Ultima modifica di Zefram_Cochrane; 17-02-14 alle 21:59
Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO
Per natura l'uomo non può nuotare, ma nonostante ciò l'uomo lo fa.
Nè DAVANTI Nè DI DIETRO, MA DI LATO
spesso sono gli uomini ad aver paura di competere con le donne
Ultima modifica di Noir; 17-02-14 alle 22:20
l'italiano ha un tale culto per la furbizia che arriva persino all'ammirazione di chi se ne serve a suo danno.
jesus died for somebody's sins but not mine
Leggo delle fanfaluche incredibili
"The gods that we've made are exactly the gods you'd expect to be made by a species that's about half a chromosome away from being chimpanzee." ~ Christopher Hitchens
Cerchiamo di intenderci..
Io non sono contrario a nulla..le donne possono fare tutti gli sport che vogliono..pericolosi o meno..come tutti hanno diritto a fare sesso con chi vogliono..tranne i minorenni ovviamente che è tabù..ed io rispetto i tabù delle civiltà in cui vivo..
Sono anche favorevole alla liberalizzazione delle droghe..che se uno poi sta male sono cazzi suoi..
Sono solo contrario allo Stato che favorisce e incoraggia certe cose..in quanto loro Stato dovrebbe indicare ai cittadini i comportamenti più salutari..ma anche lasciare libera la gente di tenere comportamenti insani se coinvolgono solo loro..
Detto questo io sono per lo sport non razzista..o di genere..
Se una donna vuole fare sport lo può fare..e può anche andare alle olimpiadi se fa dei buoni risultati..
Ma creare uno sport solo per le donne..come lo vogliamo chiamare se non una scelta razzista in quanto pone differenze irriducibili nei risultati confrontati agli uomini..?
E se le donne hanno bisogno di un ghetto altrimenti sarebbero travolte..poi si estende il principio a tutto..le quote rosa..!
Ma se una donna ha bisogno di un luogo appartato per trionfare..come mai poi vuol comandare a tutti..?
La donna può comandare a tutti se gli riesce..non per pregiudizio razzista..
Se la donna è più debole dell'uomo nelle attività della forza bruta..allora si inventino sport dove conta la grazia..ma ogni volta che si cerca un risultato quantitativo..l'uomo trionfa..anche come chef..
Il punto è che la donna è la parte sensibile e dolce dell'uomo..la parte che l'uomo nasconde e che la donna mostra..e funzionano bene in coppia..
Poi..chi vuole può anche realizzare il proprio maschile se è una donna o il proprio femminile se è un uomo..e questi sono i casi eccezionali..dove se il maschile predomina in una donna..allora avremo l'atleta donna o militare....ma se le due cose sono armonizzate avremo il saggio..che sia uomo o donna non conta..avrà comunque realizzato dentro di se l'equilibrio che porta alla beatitudine e alla pace..
Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
(la via diretta non è la più breve)
Ma quale razzistico...dai su! Fanno gare separate a causa della differente costituzione fisica, altrimenti vincerebbero quasi sempre gli uomini. Esistono anche gare separate tra uomini, proprio in base alla costituzione fisica. Se un peso massimo si incontrasse con un peso piuma chi credi avrebbe la peggio? Ovvio che debbano far gareggiare gli atleti in categorie differenti. Non è questione di razzismo.
Ultima modifica di Giordi; 18-02-14 alle 16:02
“In amore non essere un mendicante, sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...”