come annunciato vorrei iniziare ad avere su questo forum un 'attitudine positiva verso gli altri cristiani e cosa di meglio di questo articolo del Corriere della Sera letto stamattina, dove il papa dice le stesse identiche cose che hanno sempre detto i protestanti: tra alcune sue frasi emerge che (non invento):
Ci sono tante povertà, ma la povertà economica è quella che viene guardata con maggior orrore
Il denaro è uno strumento che in qualche modo - come la proprietà - prolunga e accresce le capacità della libertà umana, consentendole di operare nel mondo, di agire, di portare frutto.
i per sé è uno strumento buono, come quasi tutte le cose di cui l’uomo dispone: è un mezzo che allarga le nostre possibilità. Tuttavia, questo mezzo può ritorcersi contro l’uomo. Il denaro e il potere economico, infatti, possono essere un mezzo che allontana l’uomo dall’uomo, confinandolo in un orizzonte egocentrico ed egoistico.
Gesù utilizza nel Vangelo - mammona , cioè tesoro nascosto (cf. Mt 6, 24; Lc 16,13) - ce lo fa capire: quando il potere economico è uno strumento che produce tesori che si tengono solo per sé, nascondendoli agli altri, esso produce iniquità, perde la sua originaria valenza positiva.
Quando invece l’uomo è educato a riconoscere la fondamentale solidarietà che lo lega a tutti gli altri uomini - questo ci ricorda la Dottrina sociale della Chiesa - allora sa bene che non può tenere per sé i beni di cui dispone. Quando vive abitualmente nella solidarietà, l’uomo sa che ciò che nega ad altri e trattiene per sé, prima o poi, si ritorcerà contro di lui. In fondo, a questo allude nel Vangelo Gesù, quando accenna alla ruggine o alla tignola che rovinano le ricchezze possedute egoisticamente (cf. Mt 6, 19-20; Lc 12, 33).
Invece, quando i beni di cui si dispone sono utilizzati non solo per i propri bisogni, essi diffondendosi si moltiplicano e portano spesso un frutto inatteso. Infatti vi è un originale legame tra profitto e solidarietà, una circolarità feconda fra guadagno e dono, che il peccato tende a spezzare e offuscare. Compito dei cristiani è riscoprire, vivere e annunciare a tutti questa preziosa e originaria unità fra profitto e solidarietà. Quanto il mondo contemporaneo ha bisogno di riscoprire questa bella verità! Quanto più accetterà di fare i conti con questo, tanto più diminuiranno anche le povertà economiche che tanto ci affliggono.
Queste identiche parole le dicevano Lutero e Calvino, soprattutto Calvino che fu pero' troppo spesso frainteso e considerato (lui!) uno dei precursori del capitalismo piu' selvaggio.
Finalmente un discorso realista che responsabilizza i cristiani delle classi abbienti e che non si indirizza solo ai poveri del terzo mondo.
Non siamo tutti vittime del denaro ma anzi, grazie ad esso possiamo fare del bene attorno a noi.
C'è una bella differenza da quando si diceva che il denaro era sterco del diavolo e lo si condannava in modo assoluto
La ricchezza è un bene se aiuta gli altri - Corriere.it