Uomini siate, e non pecore matte Dante, Paradiso, canto V
Quando i doveri sono senza diritti sono suprusi.
Quando i diritti sono senza doveri sono privilegi.
No, non sono ucraino, e infatti non faccio il tifo. Ma ti potrei fare la stessa domanda : sei russo?
No, e allora cosa te ne frega dei successi di Putin?
Analisi? Ma quali?
Le stronzate a ripetizione sui complotti dell'Occidente che manipola tutto quanto?
O le puttanate sui 100.000 scesi in piazza a Kiev che sarebbero tutti neonazisti?
O le minchiate di certi sedicenti esperti militari che sostengono che la Russia sia militarmente più forte della NATO?
Le vaccate sulla Russia che può ricattare tutti chiudendo i rubinetti, come se avesse altre fonti di reddito significative?
Le cazzate sugli ucraini che in realtà sono solo dei russi mascherati e che vogliono passare in blocco con Mosca perchè il 250 % dell'Ucraina è russofona?
Le sciocchezze sui russi che sono ricchi e potenti mentre il resto del mondo fa la fame?
Le corbellerie sui comunisti che tutti rimpiangono e che hanno eroicamente battuto Hitler e liberato l'Europa dai nazisti?
Le ridicolaggine sui russi che oltretutto sarebbero anche belli (si, è stato detto perfino questo, in questo delirio!)?
Queste sono le analisi?
Ma per favore.
Qui vedo solo tifo, odio per il proprio paese e la propria cultura e amore verso uno dei peggiori soggetti che ci sono in questo mondo che sta violando ogni convenzione, sta invadendo un paese sovrano e che, farete bene a mettervelo in testa, è un nostro avversario.
Non siamo suoi amici.
Andiamo per passo:
1-La supremazia economica è finita da almeno un decennio e non centra nulla con la grandezza numerica. Le città stato e i paesi bassi hanno guidato l'economia mondiale con risorse molto inferiori ad altri grandi imperi.
La capacità di controllare il mercato mondiale americana è palesemente alla frutta. La crisi è stato un ulteriore segnale. .
Nel caso la crisi e' la comprova che quanto affermi e' errato. Cio' che accade nell'economia USA ha conseguenze enormi sull' economia globale e non puo' essere altrimenti, sia per il peso, sia per il commercio che movimenta, e non solo direttamente, ma anche indirettamente, sia per il ruolo nel forex (nel quale entro al punto 3). Altra copmprova e' cio' che e' accaduto alle valute mondiali al solo annuncio di una riduzione graduale ed ampiamente aspettata del QE della FED.
In parole semplice, la tua affermazione semplicemene scontra con cosa poi nei fatti accade.
2-Gli investimenti si spostano ad est
Gli USA sono e restano il principale ricevnte di FDI al mondo.
Cina 2013 aprox 123 mld USD
USA 2013 159 mld USD
Foreign Direct Investment Destinations 2013 - Business Insider
3-Molti paesi incominciano a pensare di abbandonare la supremazia del dollaro.
Anche io posso pensare di essre Bill Gates, ma non lo sono.
Il Dollaro e' rappresentato in una forchetta che va dal 75 al 85% nei movimenti del FOREX ogni giorno, lo Yuan, per comparazione, meno del 1%, l' Euro aprox un 32%.
Fino a quando ci saranno quei numeri li, e saranno cosi per un BEL PO' di tempo, il punto 3 e' uan fantasia da blogs di internet.
4- Il debito pubblico Usa è nelle mani straniere
Leggenda metropolitana.
Il debito USA nelle mani estere e' 1/3.
I 2/3 sono in mani USA. 1/3 del debito globale e' in mani del governo stesso.
La Cina, ad esempio, detiene il 7% del debito.
Per pargone, guarda quanto debito e' in mani estere per la maggiorparte dei paesi Europei.
Dire che l'economia americana guidi adesso quella mondiale, come ha fatto dalla prima guerra mondiale al 1973, è non avere il senso della realtà.
Direi che se ti basi sui punti sopra, il senso della realta' mi pare che manchi nella tua analisi.
Gli USA dagli anni 60 rappresentano piu' o meno sempre 1/4 del PIL Mondiale, da allora i paesi emergenti hanno aumentato le propie "quote", ma non a spese degli USA, ma dell' Europa.
E lo possono fare, nel caso lo vogliano. Non confondere le scelte di Obama con quello che militarmente possano fare o non fare.
Dopo Carter venne Regan, l'esercito era sempre quello, cambio' solo chi decideva cosa farne.
In Iraq si mando' inizialmente un esercito numericamente molto limitato, che se era piu' che suficente per vincere la guerra, cosa che fece, era limitato per controllare il territorio. Cosa questa che andava contro l'opinione dei generali, ma sulla quale si impose Rumsfeld.
In Siria non intervenne per la semplice ragione che non ci voelva propio andare in principio, Obama fece la cacchiata di parlare della linea rossa (che volutamente ignoro' mesi prima), e quando gli eventi di Agosto furono troppo mediaticamente evidente dovette dargli una risposta, in quell' ccasione Putin gli diede un ottima soluzione per arrivare ad un obbiettivo (togliere le armi chimiche) senza dover fare uan cosa che non voleva fare sin dall'inizio.
In Ucraiana, una sconfitta con le armi? Dove sarebbero gli eserciti Occidentali?
Non li ho visti, tu?
Si, tu credi realemnte che in uno scontro militare convenzionale (atomico perdono tutti) vi e' qualcuno che possa battere gli USA, oggi?
Non parlo dle dopo, il controllo del territorio, parlo proprio di guerra.
Globalizzazione..... si grazie.
In Moldavia vi sono Russi Etinici, e stnado al PM della Moldavia riceve presisoni da Mosca.
Questo lo si sa da un bel po, esempio (art. del 2012):
Due to Russia’s pressure Moldova postpones implementation of EU Energy Agreement
Due to Russia?s pressure Moldova postpones implementation of EU Energy Agreement | Moldova.org
Globalizzazione..... si grazie.
Globalizzazione..... si grazie.
Sei fuori tu.
La NATO nasce apposta in contrapposizione al sistema di alleanze dell'URSS, Patto di Varsavia. Guerra fredda, mai sentita?
Ecco, ora l'URSS non c'è più. Ma la NATO resta. Secondo te perchè? Quale paese potrebbe mai mettere in pericolo uno dei membri della NATO, che sono in Nordamerica ed Europa occidentale?
L'Honduras, forse?
Il Kenya?
No. E' ovvio che il pericolo è sempre e solo quello. Al limite la Cina.
La famiglia cresce di numero... ...
Kherson, Nikolaev and Odessa declare their desire to join Crimea - official
Representatives of Kherson, Nikolaev and Odessa appeal to the leadership of the Crimea, expressing their desire to be part of the autonomous republic if its powers will be enhanced by the results of the referendum, which is expected to be held on March 30, Vice-Speaker of the Supreme Council of Crimea Sergey Tsekov said on Monday.
"The representatives of local authorities are addressing us. They believe that they, Nikolaev, Kherson, Odessa, sould be together with Crimea", said Tsekov.
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