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  1. #1
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    Predefinito C'è chi ruba, c'è chi lotta e c'è chi muore

    "VI CHIEDO AIUTO.
    Eddy era uno di noi. Era del Movimento. Era un commerciante di Pomigliano d'Arco che si è suicidato qualche giorno fa per una multa di 2000 euro, fattagli dall'ispettorato del lavoro: la moglie lo stava aiutando nel panificio che gestiva (si è beccato per questo 2000 euro da pagare entro 12 ore + altri 9000 euro). Una tragedia. Eddy si è tolto la vita lasciando la moglie e tre bambini. Lo avevo conosciuto qualche anno fa. Venne a proporre al Movimento 5 Stelle del mio comune un progetto sul latte e pane a "km 0". Mi disse: "lanciatelo voi, io lavoro come un somaro". Davanti all'umiliazione di quella multa non ha retto e si è tolto la vita. Eddy era uno tosto. Se non ha retto lui, c'è da preoccuparsi... La sua famiglia ha lanciato un IBAN (attraverso l'associazione di commercianti di cui Eddy era socio). Devono pagare le multe e le spese. Il panificio di Eddy deve andare avanti. E' l'unico sostentamento della sua splendida famiglia.
    EDDY ERA UNO DI NOI. E NOI siamo una COMUNITÀ.
    Io come tutti i parlamentari M5S, contribuisco ogni mese al fondo per gli imprenditori in difficoltà da un anno, versando metà del mio stipendio. Ma questa volta contribuirò anche al fondo del panificio di Eddy.
    Chiedo anche a voi di partecipare. Basta anche qualche centinaio di euro. Aiutiamoli. Massima Diffusione!" Luigi Di Maio

    IBAN: IT93R0335967684510700165443
    Intestazione: APE (Associazione per Esercenti)
    Causale: PER EDDY



  2. #2
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    Predefinito Re: C'è chi ruba, c'è chi lotta e c'è chi muore

    Un forte abbraccio a Francesco e a tutta la sua famiglia.


    "Non sono suicidi per la crisi economica: sono OMICIDI DI STATO. Quando un'angoscia profonda si abbatte di colpo su una famiglia a te molto vicina scopri da un momento all'altro la VERA e CONCRETA inutilita' delle istituzioni che dovevano garantirti un'esistenza dignitosa, la salute, un lavoro, una casa. Questo profondo dramma non colpisce i miei genitori ma quelli di un mio fraterno amico. Francesco è il cuore pulsante del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Lazio. Il padre di Francesco ha perso la speranza che ancora cresceva nel cuore del figlio, e non ce l'ha fatta. Francesco viveva con noi l'inutilità delle istituzioni, sorrideva di fronte alla stupidità della politica e la derideva. Da oggi non lo farà più. Solo lacrime e una rabbia infinita, incontenibile. Quando un imprenditore si impicca, non è solo un problema personale o della sua famiglia. E' un problema di ognuno di noi. Chi lascia morire i più deboli fra i debiti, per non rinunciare ai propri fottuti e ricchi privilegi di un potere vuoto e inutile. ASSASSINI DI STATO." Davide Barillari.

  3. #3
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    Predefinito Re: C'è chi ruba, c'è chi lotta e c'è chi muore

    "Sfrattato per una morosità di 3 euro: è accaduto a un artigiano edile di Lugo, in provincia di Ravenna. L'uomo è sposato con due figli: in crisi economica per problemi con il lavoro, da ottobre a gennaio scorsi non è riuscito a pagare l'affitto dell'appartamento in cui la sua famiglia vive da qualche tempo. Dopo l'intimazione da parte del padrone di casa, l'uomo è riuscito a racimolare la somma dovuta, 1.938 euro: ai primi di febbraio è andato in banca con i soldi per fare il bonifico, senza pensare o senza rendersi conto che l'istituto di credito avrebbe trattenuto 3 euro come spese di commissione. La cifra arrivata nel conto corrente del proprietario di casa, quindi, è stata di 1.935 euro. Tre euro in meno rispetto alla cifra di cui l'affittuario era a debito: tre euro mancanti che hanno convinto il giudice onorario del tribunale ravennate a convalidare lo sfratto. Data di esecuzione: 20 aprile, proprio il giorno di Pasqua. (fonte: Ansa)".
    Lalla M., Arezzo

 

 

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