dov'è duru??
dov'è duru??
Difendi, Conserva, Prega
Qualche piccola osservazione: premesso che la colpa è degli ebrei (come tu - o forse era Rolling Stone? non mi pare, mi sa proprio che era un tuo colpo di genio - ci hai rilevato con quella famosa vignetta sono gli ebrei che fanno il possibile per spingere le donne bianche fra le braccia dei negri libidinosi e bavosi al solo scopo di distruggere i cristiani) e che i nonni dei fotografati probabilmente erano a Verdun o giù di lì (o ti sei scordato, pieno di rabbia per la propaganda giudaica per la scopata interrazziale delle truppe di colore francesi ed inglesi mandate al massacro durante la prima e la seconda guerra mondiale? E che tra parentesi durante l'ultima guerra hanno lasciato parecchi "ricordi"?) forse non hai tenuto conto di alcuni particolari:
1) Se ti vedi i Romani ritratti a Pompei - la casa del fornaio - ma anche altrove, trovi spesso e volentieri la pelle scura e caratteri che oggi definiremmo arabi; in effetti se la classe senatoriale era bianca (ma gli imperatori talvolta non lo erano come Filippo l'Arabo) popolo e borghesi dato l'ampio numero di schiavi liberati erano un filino più misti;
2) Le statue greche e romane si riportavano ad un ideale fisico che non aveva niente a che fare con la pelle... ma a parte questo TU assomigli ad una statua romana? QUANTI qui intorno assomigliano ad una statua romana? In effetti, mi sa che l'unico che ha il fisico scolpito è proprio Balotelli... Forse anche Druuna, ma è solo un'ipotesi...
3) E già che ci siamo cosa hai in comune TU con Dante, Machiavelli e i tanti "arazzi e mosaici"? Un fico secco?
4) Dovresti sapere che almeno nelle zone costiere l'interscambio sessuale tra popoli - non sempre volontario - è sempre stato ampiamente praticato con ovvie conseguenze (e la puoi cogliere anche a livello di pittura);
5) In effetti non abbiamo niente in comune con arazzi mosaici ecc.: siamo più alti, più sani, più belli, più puliti. Se fossimo ancora come quelli degli arazzi ecc. ecc. saremmo bassi, grassi, con meno muscoli, con schifose malattie della pelle e puzzolenti come capre;
6) in effetti quello che abbiamo in comune è un'idea, una visione, uno spirito: l'italianità - posto che esista - è un fatto culturale e composito che ovviamente si è via via stratificato e modificato nei secoli ma che altrettanto ovviamente niente ha a che fare con la pelle e neanche con la razza o la religione (Dante discendeva mi si corregga se sbaglio, da una famiglia tedesca, non esiste una cultura italiana se cancelli l'apporto ebraico o perlomeno cessa di essere la stessa cosa);
7) quindi dimostra che la mancanza o l'abbondanza di melanina hanno effetto sul ragionamento e rendono possibile / impossibile l'assimilazione e l'elaborazione dell'italianità oppure smetti di dire sciocchezze (che poi se penso che tutto questo livore, quelle vignette sugli ebrei e sulle donne bianche nascono da questioni private sono in errore)
Ultima modifica di Il Mite; 13-03-14 alle 00:55
E' qui che vuoi il trionfo della ragione ellenica / qui dove perfino l'alfabeto è un segno dell'obbrobrio da distruggere? (Luzi, Libro di Ipazia)
«The world is less explainable than we would like to admit» Jeff Jarvis
«Io non capisco come si possa passare davanti a un albero e non essere felici di vederlo» - Fëdor Dostoevskij
Ma veramente è successa questa cosa? Non ci posso credere, ne che il tizio non abbia voluto l'impiegata di colore e nemmeno che lo abbiano condannato. Io ho comunque la preferenza per le impiegate carine e competenti, tipo questa:
o questa:
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)