E' un vanto da sfatare il suo, gli indoeuropei Latino-Falisci, gli Osco-Umbri ed i Veneti, formavano pur sempre una minoranza della popolazione rispetto ai popoli gilanici preindoeuropei autoctoni d'Italia, tanto è vero che gran parte dei legionari dell'impero italico erano di etnia gilanica autoctona.
In quanto al DNA, sappia che io quando mi guardo allo specchio non assomiglio affatto ad uno scandinavo, ad un germanico, ad un russo, ad un ucraino, ad un iraniano indoeuropeo.
Ultima modifica di GILANICO; 04-03-14 alle 18:06
dove li hai letti questi dati? In Crimea è l'esatto opposto: i russi sono oltre il 60% e gli ucraini circa il 20% cosi' come le regioni piu' orientali dell'Ucraina
La Russia ha il sacrosanto diritto di proteggere territori RUSSI, non è sua intenzione invadere territori a maggioranza ucraina
ah ah ah ah!!
I semiti sono il mio ultimo problema, quelli che per lei sono barbari non lo sono per il sottoscritto.
Carpisco che per i nazionalisti e pangermanisti (fascionazisti) indoeuropei (che vivono in Italia, in Grecia ed in altre parti d'Europa) i Semiti siano una minaccia malvagia e satanica, ma non siamo tutti della stessa etnia di coloro che la pensano cosi.
Questo è il programma del Partito per il nuovo ordine mondiale: https://forum.termometropolitico.it/...-mondiale.html
Non sono d'accordo caro Scimpanzé, il fatto che siano passati molti secoli non vuol dire che il mondo in cui viviamo ora sia formato da un unica e gigantesca etnia al quanto imbastardita, ma tutt'altro.
Il fatto che non sia più usuale parlare di razze ma di etnie non significa che noi tutti nasciamo dalla stessa madre di discendenza ancestrale mi spiego??
il fatto che non sia più "usuale" parlare di barbari non significa che essi non siano mai esistiti veramente.
Ultima modifica di GILANICO; 04-03-14 alle 19:14
la parola barbaro è stata inventata nell'antico greco. (da Lingua greca antica - Wikipedia...) Il greco antico è una lingua appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee che veniva parlata in Grecia tra il periodo arcaico (circa tra il IX secolo a.C. e il VI secolo a.C.) e il periodo classico (all'incirca fino al IV secolo a.C.) -
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So benissimo questa cosa, del resto anche io parlo una lingua indoeuropea, ma senza che io abbia tale discendenza etnica.
C'è differenza tra un retaggio culturale-linguistico-religioso (imposto), ed un retaggio etnico/antropologico.
Si legga questo mio scritto: http://forum.termometropolitico.it/6...doeuropei.html
Ultima modifica di GILANICO; 05-03-14 alle 08:34