Originariamente Scritto da
svicolone
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... 46enne modenese che si chiama Stefano Bonaccini. Segretario del Pd romagnolo, responsabile Enti locali del Pd nazionale, renziano. Insomma, il più potente degli apparatchik. La sua voce è quella della pancia del partito, che di vedere certe scene ai gazebo non ne può più: «Bisognerà che ripensiamo al ruolo degli stranieri e ammettiamo alle primarie solo quelli che hanno diritto di voto alle elezioni vere». Il regolamento attuale, spiega Bonaccini all’edizione bolognese di Repubblica, «provoca ogni volta contestazioni che rischiano di gettare discredito sul Pd». Gli immigrati al voto, infatti, si sono rivelati sinonimo di brogli.
Sono gli stessi dirigenti del Pd che se lo gridano in faccia
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