Classifica dei sindaci: Emiliano è al primo posto, ultimo posto per De Magistris

[POL]

Emanato il rapporto trimestrale dell’istituto Datamedia Monitorcittà aree metropolitane, incaricato di verificare la soddisfazione dei cittadini rispetto al sindaco della propria città.
Per il rapporto, al primo posto della speciale classifica c’è Michele Emiliano, sindaco di Bari per il Partito Democratico, che nell’ultimo trimestre del 2013 ha registrato un consenso del 60.1%, con un aumento della soddisfazione pari al 0.9% rispetto all’ultima rilevazione. Emiliano è seguito a ruota in seconda posizione da Piero Fassino (PD), sindaco di Torino con un consenso del 56.1%, e da Giuliano Pisapia, che nonostante un calo dei consensi di quasi il 3% registra una soddisfazione generale del 55.8%. Medaglia di legno per il sindaco di Genova Marco Doria, che con il suo 54.9% ha rilevato un calo del consenso di quasi il 4%. Conclude la top five Virginio Merola, che registra un calo dell’1.6% e un consenso del 51.4%. Sono solo 3, quindi, i sindaci che raggiungono un consenso del 55%, usato come soglia minima per definire una città eccelsa. A pari merito al sesto posto ci sono Ignazio Marino, Luigi De Magistris e Giorgio Orsoni.
Il primo, sindaco di Roma da meno di un anno, registra un gradimento generale del 51%. Stesso livello di gradimento per Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia. Chiude la classifica Luigi De Magistris, sindaco di Napoli per il Movimento Arancione, con il 49% dei consensi. A pesare sul pessimo risultato di De Magistris, che solo qualche anno fa guidava questa speciale classifica, c’è la disastrosa gestione finanziaria della città che è sull’orlo del baratro, grazie anche ad una capacità di riscossione dei tributi del 50% rispetto a quello che dovrebbe incassare. Nella classifica mancano i sindaci di Reggio Calabria, recentemente commissariata, e di Firenze, opportunamente escluso poiché il sindaco Matteo Renzi è attualmente anche Presidente del Consiglio.
Per la gestione delle province si contendono la vetta della classifica Perrone (centrodestra), sindaco di Lecce, e Andreatta (centrosinistra), sindaco di Trento. I due sono seguiti a ruota dal giovanissimo Cattaneo, sindaco di Pavia. I tre viaggiano su livelli di gradimento oltre il 61%, nello specifico il 61.5% per Perrone e Andreatta ed il 61.1% per Cattaneo, che registra un incremento di fiducia di quasi il 3%. Al quarto posto c’è Carlo Capaci, sindaco di Imperia, mentre al quinto, a chiudere la Top Five, c’è Simone Petrangeli, sindaco di Rieti. In netto calo il gradimento di Flavio Tosi, passando dalla terza posizione alla nona, con un calo del 2.4% dei consensi ed un gradimento del 59.8%.
Francesco Di Matteo






Scritto da: Francesco Di Matteo
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[Jeff.]

Michele Emiliano, PD sindaco di Bari 60.1%
Piero Fassino PD sindaco di Torino 56.1%
Giuliano Pisapia, SEL sindaco di Milano 55.8%
Marco Doria, SEL sindaco di Genova 54.9%
Virginio Merola, PD sindaco di Bologna 51.4%
Ignazio Marino, PD sindaco di Roma 51%
Giorgio Orsoni, PD sindaco di Venezia 51%
Luigi De Magistris , RC sindaco di Napoli 49%

Mancano Renzi, ex sindaco PD di Firenze ora PdCM e Demetrio Arena, ex sindaco di Reggio Calabria, NCD, comune commissariato nel 2012.

[atvar51]

Michele Emiliano, PD sindaco di Bari 60.1%
Piero Fassino PD sindaco di Torino 56.1%
Giuliano Pisapia, SEL sindaco di Milano 55.8%
Marco Doria, SEL sindaco di Genova 54.9%
Virginio Merola, PD sindaco di Bologna 51.4%
Ignazio Marino, PD sindaco di Roma 51%
Giorgio Orsoni, PD sindaco di Venezia 51%
Luigi De Magistris , RC sindaco di Napoli 49%

Mancano Renzi, ex sindaco PD di Firenze ora PdCM e Demetrio Arena, ex sindaco di Reggio Calabria, NCD, comune commissariato nel 2012.

il gradimento del marchese rosso d'oria mi sembra lievemente elevato......

[Corrado]

Io a queste classifiche ci credo poco, perchè dipendono dal tipo di domande che si pongono.

Ad ogni modo sono interessanti.
Anche se si limitano ai grandi comuni.

Mi sono sempre chiesto: se gli allenatori di calcio vanno (o mandano) d osservare i campi di serie D per cercare nuovi talenti, perchè i partiti politici non esaminano i bilanci dei comuni per cercare un amministratore più capace=?

Se il capocannoniere della serie B è quasi certo che l'anno prossimo sarà chiamato da una squadra di serie A, così un sindaco che ha condotto bene un comune, dovrebbe essere chiamato a responsabilità maggiori.

Non è detto che ce la facca, ma senz'altro ha maggiori probabilità.
E come un giocatore su un campetto, se sa che in tribuna c'è un osservatore dell'Inter, cercherà di dare il massimo, così un sindaco, se sapesse che la sua amministrazione sarà valutata per pescarci qualcuno che merita, cercherà di fare bene le cose.

Questo dovrebbe essere il criterio di selezione. O mi sbaglio?