Originariamente Scritto da
fiume sand creek
Come forse saprai, ma probabilmente no, anche Carlo magno soffriva di analoga patologia.
Ciò non gli impediva di essere sincero, quando poteva permetterselo, e coerente nelle sue azioni.
Ipocrita infatti non è colui che parla in un modo ma agisce in modo opposto, in quel caso si parla di incoerenza ed il soggetto viene definito "INCOERENTE".
Ma sia il grande monarca medioevale che un qualsiasi incoerente sono in grado di rispondere alle domande dirette che vengono loro rivolte.
Trovo divertente quanto tale atto ti appaia sgradevole, come sgradevoli sarebbero le risposte che saresti costretta a dare poichè esse ti costringerebbero a mentire spudoratamente o ad affrontare una realtà che cerchi in modo buffo o puerile di evitare.
L'
ipocrisia (dal Greco
ὑποκρίνομαι «fingere») è un
atteggiamento,
comportamento o vizio di una persona che volontariamente pretende di possedere
credenze,
opinioni,
virtù,
ideali,
sentimenti,
emozioni che in pratica non possiede. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare altre persone con tali affermazioni, ed è quindi una sorta di
bugia.
È importante distinguere l'ipocrisia dalla semplice incapacità di una persona di acquisire o praticare le virtù da essa reputate utili, anche se la stessa, pur ritenendosi incapace di raggiungere tali obiettivi, può suggerire la via giusta agli altri. Ad esempio, una persona che abusa di alcool non può essere tacciata di ipocrisia anche se consiglia agli altri di non bere, a meno che essa non si professi costantemente sobria.
In
psicologia, il
comportamento ipocrita è strettamente associato all'errore fondamentale di attribuzione, in cui l'individuo è portato a spiegare e giustificare il proprio comportamento come dovuto in gran parte a cause ambientali ed estranee, mentre attribuisce le azioni degli altri a caratteristiche innate.
Alcune persone ingenuamente commettono degli errori di valutazione riguardo ai propri comportamenti
caratteriali, che
proiettano negli altri, auto-ingannandosi. Secondo la psicologia di
Jung, tali errori sono da attribuirsi ad una scarsa conoscenza del lato oscuro del proprio
subconscio.
L'ipocrisia psicologica è generalmente interpretata dai teorici come un
meccanismo di difesa inconscio più che un inganno volontario.
Ipocrisia e
incoerenza sono atteggiamenti molto simili tra loro e allo stesso tempo molto diversi: un ipocrita è colui che cerca di difendere le sue azioni con parole inadeguate e sconnesse con i fatti, l'incoerente è una persona indecisa perché afflitta da una situazione esterna (es. bisogna scegliere di seguire il cuore o la testa) e molto spesso fa la scelta sbagliata quindi è costretto a voltarsi indietro (metaforicamente parlando) per seguire l'altra strada anche se consapevole che all'errore commesso non si rimedia.
Fonte:
Ipocrisia - Wikipedia
Come sicuramente eviterai di ammettere il termine "IPOCRITA" è più consono ai tuoi atteggiamenti piuttosto che ai miei.
Ma ai miei occhi non è un problema, di soggetti inferiori il mondo ne è pieno.