Ha scritto Miles in un altra discussione che...
Apro una nuova discussione perché mi interessa meno la Russia che la vostra valutazione sull'immigrazione in Italia, in confronto con quella degli altri paesi europei.Se poi si vuole riandare sul mantra un po' rosemberghiano sull' "inquinamento razziale" di varie etnie viventi in Russia, francamente anche solo dal punto di vista visivo ed olfattivo tra un senegalese cittadino franzoso , il pakistanco made in perfida albione, etc etc. ed il circasso o turkmeno ex impero sovietico non è una lotta tra perdenti, ma proprio tra sconfitti.
Sappiamo che ogni paese ha una sua specificità migratoria, che è risultato di una storia anch'essa specifica. C'è chi avendo colonizzato l'Africa si trova in casa tanti africani, chi invece stabiliva in India il suo impero con conseguente rapporto "privilegiato" con le popolazioni di quella regione, etc.
Teniamo poi conto del fatto che in Italia, in modo credo più evidente che non in altri paesi, c'è stato il fenomeno di migrazione interna, anche lui figlio di una colonizzazione questa però fino a pochi anni fa rimossa dalla storiografia ufficiale, che ha portato non pochi cambiamenti nell'ambiente settentrionale (ma anche, ovviamente e di ritorno, in quello meridionale), e provocando tra l'altro l'emergere sulla scena politica della Lega.
Ecco, allora voglio conoscere la vostra opinione sul peso (culturale, sociale, politico, religioso, etc.) di ogni immigrazione al confronto di quelle vicine, nel contesto europeo, e specificando se possibile secondo quali criteri (religiosi? razzialisti? culturali?) valutate questo peso.
Grazie.