Io sono favorevole alla quota rosa del 100% per almeno 2 legislature in quanto preferenze o no ci garantirebbe di toglierci sicuramente dai coglioni un bel po' di inamovibili.
Io sono favorevole alla quota rosa del 100% per almeno 2 legislature in quanto preferenze o no ci garantirebbe di toglierci sicuramente dai coglioni un bel po' di inamovibili.
Le quote rosa sono un insulto all'intelligenza.
Nei fatti, non sono molto diverse dalle leggi razziali.
Uomini e donne devono avere parità di diritti, di doveri e di possibilità. E questo mi sembra un'ovvietà.
Ma avere pari possibilità non vuol dire raggiungere pari traguardi. Se un sesso prevale in qualche campo, non bisogna per forza pareggiare le cose. Il criterio deve essere sempre quello di merito.
Non sono necessarie proprio per niente.
Anzi, sono estremamente dannose. Nel Regno Unito infatti se ne stanno pentendo, dopo aver imposto per legge donne a dirigere importanti aziende, è venuto fuori che molte di quelle aziende hanno iniziato a perdere profitti...perchè chi le doveva dirigere non era stato scelto per effettivi meriti, ma solo per sesso.
Nessuna società può sopravvivere basandosi sulla rappresentanza per i posti di potere.
emergenze inesistenti create ad arte per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai problemi veri.
Inesistente non direi, almeno per più di metà della popolazione italiana. Il punto è che non è questo il metodo migliore per risolvere il problema.
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Finché ci saranno donne disposte a donare il proprio corpo in cambio di un posto lavorativo le quote rosa saranno inutili. Senza contare che sono tutto ciò che una meritocrazia dovrebbe evitare.
Prima le quote rosa. Poi quelle nere. Poi quelle omosessuali. E poi?
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Stai esagerando, perché i quotidiani riportano sempre tutti i suicidi. Sono d'accordo che sia una cazzata rispetto alla morte di una persona, ma che comunque sia un problema vissuto da milioni di persone è incontestabile.
Tu sai, vero, che il primo atto dell'ultimo governo Berlusconi è stato quello di depenalizzare le lettere di licenziamento in bianco delle donne?
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Si trattava di una provocazione. Comunque ti ricordo che adesso c'è Napolitano (mezzo secolo di politica, costo: oltre 20 miliardi delle vecchie lire) e che avrebbe potuto esserci Prodi. Ovviamente, con la Boldrini sarebbe dalla brace nella brace.
Dov'è adesso la Boldrini però ce l'hanno messa le "quote" maschili.