Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 29
  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    08 Apr 2009
    Località
    Ελευσίνα
    Messaggi
    17,701
     Likes dati
    3,634
     Like avuti
    6,648
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    POMPEI RI-SEPOLTA (DALLA MALAVITA) – NEL 2011 I FRANCESI ERANO PRONTI A INVESTIRE 200 MLN MA CHIEDEVANO CONTROLLI ANTI-CAMORRA SUGLI APPALTI: L’ITALIA NON FORNÌ GARANZIE – VILLARI: ‘I CROLLI? NON HO LE PROVE MA SOSPETTO CHE SIANO COLPOSI: LE DITTE ARRIVAVANO PRIMA DEI MAGISTRATI’

    Villari: ‘I francesi furono terrorizzati dalla nostra paralizzante burocrazia, dalle guerre di casta dentro al ministero e dalla malavita: nella zona le famiglie camorriste ci sono e sono attive’ – ‘’Il problema è che gli interventi su Pompei sono disciplinati dal Consiglio superiore dei beni culturali, allora presieduto da Andrea Carandini, mentre il segretario generale Cecchi rivendicava alle sovrintendenze...’ - -



    1 - ‘BUROCRAZIA, CASTE E CAMORRA: PERCHÉ POMPEI SI SGRETOLA'
    Mattia Feltri per ‘La Stampa'
    CROLLI POMPEI
    Senatore Riccardo Villari, lei era sottosegretario alla Cultura quando Epadesa offrì 200 milioni di euro per Pompei: che successe?
    «In realtà arrivai a questione già cominciata. Se ne parlava molto ma non c'erano documenti ufficiali. Allora convocai tutti gli interessati per fare il punto della situazione. Vennero i francesi di Epadesa con l'Unesco, la sovrintendenza di Pompei, il sindaco, la camera di commercio di Napoli, l'Unione industriali...».
    Viene già il mal ti testa.
    «Un momento: c'erano la presidenza della Campania, i dirigenti del ministero, una quantità di persone. Volevo capirne di più, e capii solamente che c'erano resistenze incredibili».
    Che resistenze?
    «Devo fare un premessa: a Pompei manca tutto tranne il denaro, ma non è mai speso bene né chiaramente. Del consorzio Epadesa attraevano non soltanto i 200 milioni, che è una gran cifra, ma le competenze delle loro aziende. Ma non c'era la volontà di farli entrare».
    CROLLI POMPEI
    Perché?
    «Perché Epadesa, mettendo a disposizione tutto quel denaro, voleva capire che succedeva dentro e fuori dagli scavi. Soprattutto fuori».
    La malavita.
    «Racconto un episodio. Una mattina vengo informato casualmente che c'è stato un piccolo crollo. Siccome ero a Napoli vado a Pompei e lì assisto a una scena incredibile: il procuratore di Torre Annunziata, Diego Marmo, stavo rimproverando con un certa veemenza il direttore degli scavi perché regolarmente, a ogni crollo, la procura veniva avvisata per ultima, anche all'indomani. Eppure dentro agli scavi c'è un presidio dei carabinieri».
    CROLLI A POMPEI
    E perché succedeva?
    «Perché si doveva modificare, diciamo così, la scena del delitto».
    Dice che i crolli erano colposi?
    «Non ne ho gli elementi, ma il sospetto viene, no? Penso lo avesse anche il procuratore Marmo: certe volte le ditte arrivavano prima dei magistrati».
    Attorno agli scavi c'è la camorra e questo fece scappare i francesi.
    «Di certo i francesi furono terrorizzati dalla nostra paralizzante burocrazia e dalle guerre di casta dentro al ministero. Quanto alla camorra voglio dire che gli scavi sono in una zona ad alta densità malavitosa e non penso che, arrivata a Pompei, la malavita si fermi sui marciapiedi. Lì le famiglie camorriste ci sono e sono attive».
    RICCARDO VILLARI
    Infatti i francesi volevano coordinare le gare d'appalto, impedire i subappalti e presidi della polizia sui cantieri.
    «E li capisco. Il problema è che gli interventi su Pompei sono disciplinati dal Consiglio superiore dei beni culturali, allora presieduto da Andrea Carandini, mentre il segretario generale Cecchi rivendicava alle sovrintendenze...».
    Si fermi, senatore. Davanti a un garbuglio così fuggirebbe chiunque.
    «Chiaramente! Non è soltanto la camorra come tutti la intendiamo, ma anche la camorra di un sistema vischioso, chiuso, corrotto, in cui girano molti denari, posizioni di potere, un sistema che si nutre di Pompei e tenuto insieme dalla tacita intesa per cui dentro non ci deve entrare nessuno».
    Una follia.
    «Esatto, e tutto, ripeto, parte da un ministero castale come quello della Cultura».
    2 - COSÌ SONO SFUMATI 200 MILIONI PER POMPEI
    Mattia Feltri per "la Stampa"
    FRANCESCO RUTELLI ANDREA CARANDINI
    «Pecunia non olet», disse l'imperatore Vespasiano al figlio Tito, che gli rimproverava l'intenzione di tassare l'urina raccolta dalle latrine. La pipì puzza, disse Tito. Il denaro no, fu la risposta, e ci sono voluti poco meno di duemila anni perché una massima tanto apprezzata trovasse disprezzo nella spiantata Italia della crisi. All'inizio del 2011 il più grande consorzio francese di multinazionali, Epadesa della Défense, offrì circa duecento milioni di euro al restauro di Pompei, e dopo un anno e mezzo di tribolazioni non se ne fece nulla. La storia si affacciò sui nostri quotidiani e come arrivò sparì, fra stupore e un po' di indignazione.È una vicenda nota, nel mondo della cultura, e controversa tranne che nelle origini. Nel 2011, Patrizia Nitti, direttrice italo-francese del Musée Maillol a Parigi, Rue de Grenelle, specializzato in cultura italiana, sta allestendo una mostra su Pompei. È lì che le viene in mente di chiamare una cara amica, Joëlle Ceccaldi-Raynauld, presidente del consiglio di amministrazione di Epadesa e parlamentare. Le avanza una proposta: avvalersi della legge francese sulla defiscalizzazione (pro mecenatismo) e contribuire alla cura del più grande sito archeologico del mondo.
    TI19 DIANA DEFEO FEDE
    Si tratta - detta in maniera grossolana chiara - di girare parte dell'imponibile dall'erario a Pompei. Joëlle chiede qualche giorno. E settantadue ore dopo dice sì, sono tutti entusiasti. In particolare lo è Philippe Chaix, direttore generale di Epadesa. Oggi Patrizia Nitti ci dà il preambolo: «Il presidente di Epadesa qui vale quanto un ministro. Quando si muove, gli srotolano il tappeto rosso».
    MARIO RESCA
    Stavolta non succede. È Ceccaldi-Raynauld che deve andare a Roma, al ministero dei Beni culturali. Il ministro è Giancarlo Galan, che ha appena preso il posto di Sandro Bondi. Ceccaldi-Raynauld (accompagnata da Patrizia Nitti e dalla senatrice del Pdl, Diana De Feo, ambasciatrice in Italia dell'intervento) si incontra con Mario Resca, ex McDonald's, direttore generale del ministero, e illustra il progetto: venti milioni di euro all'anno, a crescere, per dieci anni. Nemmeno il Superenalotto.«Conosco Pompei, ci ho lavorato quattro anni. Quattro anni piuttosto complicati. Ero autrice e relatrice del progetto, anche per via della lingua», racconta oggi Patrizia Nitti. Dice che da subito ci furono «difficoltà di comprensione. Non riuscivo a rendere la portata di Epadesa. Sentivo della diffidenza».Forse contribuirono le lotte di competenze, le gelosie e gli interessi che da sempre agitano il Mibac. I contatti proseguono ma così macchinosi che Epadesa decide di coinvolgere l'Unesco: nel giugno del 2011 viene informata del piano di finanziamento la direttrice generale Irina Bokova. E alla fine di novembre, nella sede parigina dell'Unesco, davanti al direttore per la Cultura, Francesco Bandarin, i rappresentanti di Epadesa e del ministero devono firmare il protocollo. Da pochi giorni a Palazzo Chigi c'è Mario Monti, al Mibac è andato Lorenzo Ornaghi. Ma a Parigi, da Roma, non arriva nessuno.
    MARIO RESCA
    L'altro atto ufficiale è di quattro mesi più tardi. Joëlle Ceccaldi-Raynauld scrive una lettera a Ornaghi e gli chiede una moratoria. «Mi sembra che nel nostro paese, il periodo attuale non è il migliore per intraprendere degli interventi di sponsorizzazione», scrive fra l'altro. Sta per compiersi la sfida dell'Eliseo fra Nicholas Sarkozy e François Hollande.
    LORENZO ORNAGHI
    Dovesse vincere Hollande, come accadrà, Epadesa che è statale sarà sottoposta a spoil system e, in scadenza di mandato, non ci si espone per duecento milioni di euro. Tutto qui? No, c'è ancora qualcosa. Nel giugno del 2012, intervistato dal Mattino, l'ex sottosegretario di Galan, Riccardo Villari, dice: «L'Epadesa aveva offerto duecento milioni per restauri all'interno del sito, ma voleva la certezza che a fare i lavori fossero le imprese del consorzio senza passare per alcuna gara d'appalto. Forse pensavano che con i quattro soldi che ci offrivano si sarebbero potute forzare regole che immaginavano evidentemente flessibili».Notevole: i francesi a lezione di legalità dagli italiani. Purtroppo da Epadesa nessuno parla: nel frattempo sono cambiati i vertici e comunque la questione, dicono, è chiusa. Ad aiutarci è un funzionario dell'Unesco cha chiede l'anonimato: «Il consorzio, per paura della camorra, chiedeva di condividere le gare di appalto, di vietare i subappalti e un presidio di polizia sui cantieri. Non so quanto pesarono le richieste, ma pesarono senz'altro».
    LORENZO ORNAGHI
    Oggi Villari aggiunge: «Credo fossero soprattutto terrorizzati dalla burocrazia e dalle guerre infinite dentro il ministero». Fatto sta che i duecento milioni non sono più arrivati.
    Fine? Forse no. Philippe Chaix non è più all'Epadesa. Non è stato possibile contattarlo perché in questi giorni è in India.
    «Non so se la cosa c'entri», dice Patrizia Nitti. C'entri con che? «Philippe mi ha detto che, arrivato alla soglia dei sessant'anni, dopo avere ottenuto onori e guadagni sente l'adrenalina soltanto se ripensa a Pompei. Mi ha detto di aver contattato i suoi maggiori clienti in America, in Cina, in India, e ha già ricevuto numerose disponibilità. Sogna di costituire una fondazione mondiale per Pompei nello spirito della fondazione del Louvre. Potrebbero arrivare soldi, tanti, e un interesse enorme. E adesso a Roma c'è Matteo Renzi». Uno con le orecchie adatte per sentire come suona bene la parola Pompei.

    POMPEI RI-SEPOLTA (DALLA MALAVITA) – NEL 2011 I FRANCESI ERANO PRONTI A INVESTIRE 200

  2. #2
    Smoderatore
    Data Registrazione
    29 Jan 2009
    Località
    Giornalia
    Messaggi
    57,468
     Likes dati
    8,441
     Like avuti
    17,819
    Mentioned
    960 Post(s)
    Tagged
    21 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Secessione unica via
    Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
    L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
    Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
    Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    06 Aug 2010
    Messaggi
    16,917
     Likes dati
    2,908
     Like avuti
    3,342
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Citazione Originariamente Scritto da BlackSheep Visualizza Messaggio
    Secessione unica via
    Grazie per il prezioso contributo all approfondimento, del tema della discussione.

  4. #4
    Moderatore
    Data Registrazione
    03 Jun 2006
    Località
    Quel Posto Davanti al Mare
    Messaggi
    32,721
     Likes dati
    8,551
     Like avuti
    7,142
    Mentioned
    55 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Già visto con l'emergenza rifiuti. Camorristi in prima fila nei disordini davanti alle discariche per permettere che l'emergenza vada avanti e costringere il Governo a stanziare risorse.
    Si, la secessione dalla Campania ci risolverebbe un sacco di problemi.
    "Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
    Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"

  5. #5
    STATI UNITI D'EUROPA!
    Data Registrazione
    02 Feb 2011
    Località
    Stati Uniti d'Europa
    Messaggi
    21,396
     Likes dati
    4,804
     Like avuti
    4,763
    Mentioned
    18 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Citazione Originariamente Scritto da Juv Visualizza Messaggio
    Già visto con l'emergenza rifiuti. Camorristi in prima fila nei disordini davanti alle discariche per permettere che l'emergenza vada avanti e costringere il Governo a stanziare risorse.
    Si, la secessione dalla Campania ci risolverebbe un sacco di problemi.
    Della campania e basta? Sì, perché il comune di roma, la regione sicilia e la regione calabria invece sono proprio dei gioielli..

    Il nord italia sarebbe uno stato pienamente europeo, la locomotiva d'Europa, insieme alla Germania.
    Il sud italia è al livello degli stati nord-africani.

    Si facciano questi due stati: magari ogni tanto il nord italia darà qualche aiuto umanitario per il sud italia, cibo e vestiti, come si fa per gli stati africani.
    Questo è il giusto concetto di solidarietà, non essere schiacciati dalle tasse per continuare a finanziare i loro enormi sprechi e buchi di bilancio...
    PROPOSTE POLITICHE
    ► STATI UNITI D'EUROPA, SUBITO! Tutti gli Stati a Ovest della Russia!
    ♫ Top 25 Vocal Trance Spring 2015 l Amazing Vocal Trance Mix ♫

  6. #6
    Smoderatore
    Data Registrazione
    29 Jan 2009
    Località
    Giornalia
    Messaggi
    57,468
     Likes dati
    8,441
     Like avuti
    17,819
    Mentioned
    960 Post(s)
    Tagged
    21 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    gente che non ha scrupoli nell'insozzare la propria terra con merda tossica, si farebbe scrupoli per qualche rudere di cui non comprendono nemmeno il valore???
    ma lasciamo perdere, ma per piacere...

    poi certi imbecilli si meravigliano se qualcuno risponde che la secessione è l'unica via...
    cioè, quando hai un tumore grosso come un pallone da basket, cosa fai?? gli dai un placebo?? un aspirina??? gli metti un cerottino e passa tutto???
    no!!!!
    rimozione chirurgica e raggi X a manetta (.) non ci sono cazzi...
    il resto è solo merdologia per giustificare il parassitismo terronico...
    Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
    L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
    Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
    Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.

  7. #7
    STATI UNITI D'EUROPA!
    Data Registrazione
    02 Feb 2011
    Località
    Stati Uniti d'Europa
    Messaggi
    21,396
     Likes dati
    4,804
     Like avuti
    4,763
    Mentioned
    18 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Guardate CUT Juv e Blacksheep: nelle discussioni sulle vergogne del sud italia, sono tutti pronti a dire che il sud italia è il principale problema dell'italia, che altrimenti il nord italia va benissimo, un esempio da seguire; però poi vanno nelle discussioni contro l'euro a dire che il problema è l'euro, la Merkel, che altrimenti l'italia andrebbe benissimo...

    ahahah!

    I risultati della propaganda sulla povera gente del popolino...
    Ultima modifica di C@scista; 11-03-14 alle 14:20
    PROPOSTE POLITICHE
    ► STATI UNITI D'EUROPA, SUBITO! Tutti gli Stati a Ovest della Russia!
    ♫ Top 25 Vocal Trance Spring 2015 l Amazing Vocal Trance Mix ♫

  8. #8
    Forumista junior
    Data Registrazione
    07 Mar 2014
    Messaggi
    12
     Likes dati
    1
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    ...Anche perché il tumore, come lo chiami tu BlackSheep, ormai si è diffuso su tutto il resto dell'organismo: il Nord-Italia come "nuova Germania" è una grossa favola per me. Ci siamo svegliati tardi, e l'apparato statale ancora non si è ridestato in realtà, che il "tumore" ormai ha invaso tutto il resto, più o meno direttamente.
    Oltre a una nuova guerra violenta tra Stato e Criminalità Organizzata (poi finita come è finita), purtroppo non saprei proprio come risolvere questo problema.

  9. #9
    Nella steppa
    Data Registrazione
    15 Nov 2012
    Località
    ROMA
    Messaggi
    2,995
     Likes dati
    166
     Like avuti
    939
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Quante idiozie bisogna leggere, naturalmente non supportate dalla realtà.

    Quanto vorrei si attuasse la secessione veramente e vi prendeste tutti i ministeri e le varie delegazioni politiche che abbiamo qui a Roma.

    Ma non era la lega che voleva spostare parlamento, camera e compagnia bella a Milano?

    ACCOMODATEVI VI PREGO!!!
    {;,;}

  10. #10
    Moderatore
    Data Registrazione
    06 Aug 2010
    Messaggi
    16,917
     Likes dati
    2,908
     Like avuti
    3,342
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Pompei: sospetti che i crolli siano colposi

    Citazione Originariamente Scritto da Simbe Visualizza Messaggio
    Quante idiozie bisogna leggere, naturalmente non supportate dalla realtà.

    Quanto vorrei si attuasse la secessione veramente e vi prendeste tutti i ministeri e le varie delegazioni politiche che abbiamo qui a Roma.

    Ma non era la lega che voleva spostare parlamento, camera e compagnia bella a Milano?

    ACCOMODATEVI VI PREGO!!!
    Io ormai non rispondo.....i loro post. parlano per loro , e della loro cultura....

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito