Un'affermazione molto chiara e precisa, rispondente alla fede professata nel mondo cattolico romano.
Un'affermazione che, al vaglio delle Scritture e della più sana e genuina professione di fede in Cristo, non ha alcuna rispondenza dottrinale.
Quali le ragioni di siffatta nomina?
Una domanda molto chiara e precisa ai professanti cattolico romani che frequentano questo spazio di discussione.
p.s.
Sin d'ora si rappresenta che, dato il disordine recente perpetuato da alcuni utenti di fede cattolica, sconosciuti nella loro identità, i post non attinenti all'argomento saranno eliminati ed archiviati.