PARIGI - E' partito il tour europeo di Matteo Renzi: in tarda mattinata è arrivato Parigi dove incontrerà il presidente francese Francois Hollande, lunedì sarà poi a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel e infine a Bruxelles per il Consiglio europeo.
Il presidente del Consiglio all'Eliseo avrà una colazione di lavoro, seguita da una conferenza stampa, non più di quattro ore in tutto. Insieme a lui, per la prima volta nel ruolo di "first lady", la moglie Agnese Landini, che però non sarà all'Eliseo: per lei è previsto un programma privato che prevede alcune visite culturali. Il primo impatto con Hollande è stato estremamente cordiale e informale. Tra i due anche uno scambio di battute sulla cravatta indossata dal premier italiano, particolarmente apprezzata dal collega francese. "C'est Gucci", ha spiegato il premier italiano.
Lunedì per Renzi è in agenda il colloquio più atteso e impegnativo, quello con la signora Merkel che ha però mandato un primo cenno di fiducia al premier italiano definendo il suo piano un "programma di riforme ambizioso". Alla cancelliera Renzi spiegherà il pacchetto di misure per rilanciare la crescita e l'occupazione e l'antidoto per ridurre il debito e chiederà che anche l'Europa cambi come cerca di fare l'Italia.
A Bruxelles "vogliono le riforme, per noi sono fondamentali, sono fondamentali per impostare un nuovo rapporto con l'Unione europea", ha spiegato il presidente del Consiglio in
un colloquio con Repubblica alla vigilia della partenza.
Intanto, in vista del vertice europeo di giovedì e venerdì prossimi, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito stamane che l'Unione europea "rimane la via maestra per progredire" ed anche per "prevenire e superare crisi come quella in cui da oltre cinque anni ci dibattiamo".
Al via da Parigi il tour europeo di Renzi. Napolitano: "L'Ue rimane la via maestra" - Repubblica.it