Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
I croati sono cattolici e usano l'alfabeto latino, mentre i serbi sono ortodossi e usano l'alfabeto cirillico. E' vero che esiste una "macrolingua" serbo-croata, ma serbo e croato sono comunque due lingue ben distinte. Tuttavia, il fattore decisivo è che entrambi i popoli possiedono una forte coscienza della propria identità, che, durante le guerre degli anni '90, s'è tradotta in chiara volontà politica. Tipico caso di nazioni che, avuta consapevolezza della propria identità ed unità, si sono fatte Stato.
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"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
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Ma la storia bisogna iniziare a leggerla dall'inizio e non dalla parte che più fa comodo. Nei 40 anni successivi alla seconda guerra mondiale si è avvantaggiato solo il nord perché a nord risiedevano le grandi famiglie di industriali e i banchieri (Agnelli e Cuccia) e perché la guerra civile venne combattuta solo nel nord Italia il che diede una visione sia ai partigiani vincitori sia ai repubblichini di un sud imboscato non meritevole di un adeguata ricostruzione (uomo qualunque di Giannini). Tutti i soldi del piano Marshall finirono al nord e tutto il credito a vantaggio del nord che gli permise di conseguire poi il boom economico sfruttando la manodopera a basso prezzo meridionale con politiche di sviluppo direzionate solo al nord e più il nord si arricchiva e più il sud si impoveriva aumentandone il divario. Grazie all'Italia il suo nord fece il più grosso salto in avanti della crescita di tutta l'Europa, divento al livello della Baviera come ricchezza (non come organizzazione, serietà ed efficenza).
Facile ora dire scusa ma sei diventato un peso da quando non sei più sfruttabile avendoti succhiato tutte le energie in precedenza e ora non mi va di mantenerti perché mentre mi permettevi di svilupparmi sei rimasto retrogrado ed infimo.
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
Non lo fanno xche pochi grossi stati sono controllabili da bruxelles, quelli piccoli dove gli eletti sarebbero verosimilmente molto piu controllabili dagli elettori sarebbero troppi e troppo difficilmente controllabili...e anche vero che stati piccoli sarebbero piu propensi a cedere pezzi di sovranita a enti sovranazionali... xo questa Ue nn ce la vedo in quel ruolo....poi io lo ripeto secondo me l italia ormai nn ha piu nulla da offrire siamo imbalsamati e i burocrati e gli interessi intrecciati contribuiscono a tenerlo in questo stato
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Dal punto di vista di un osservatore esterno gli yugoslavi sono fisicamente poco distinguibili, parlano lingue simili (con l'unica rilevante differenza costituita dall'alfabeto adottato) e sono territorialmente contigui tra loro.
Gli abitanti dell'Italia settentrionale e meridionale, a causa dell'elevata distanza latitudinale e della vicinanza a continenti diversi (Europa, Africa, Vicino Oriente) sono invece piuttosto diversi fisicamente (nella media), culturalmente (pur con una comune religione), linguisticamente (le lingue regionali, non l'artificiale e di recente diffusione lingua italiana), tanto da essere classificati in due gruppi diversi quando immigravano in Nordamerica ed Australia, con i meridionali (lo sono anche io a scanso di equivoci) classificati come europei borderline. A tutto questo si aggiunge il fatto che settentrionali e meridionali sono stati separati per molti secoli dai centro-italiani che per molti versi (aspetto fisico, cultura) appaiono come una via di mezzo tra questi due estremi.
Chiamare gli italiani un popolo è sempre stato improprio data l'elevata eterogeneità che sarebbe forse stata compatibile con un assetto confederale ma che ha reso un vero disastro lo stato unitario centralizzato italiano, i cui nodi mai risolti stanno venendo al pettine.
Conosco a memoria tutte le differenze tra croati e serbi (ma non trovi serbo che non abbia un parente croato o viceversa) se parli con un serbo ti dice che in realtà i croati non esistono ma sono serbi che nel tempo hanno preso altre usanze. Differenze o no avrebbero dovuto restare federalmente uniti invece di massacrarsi a vicenda per un sogno di libertà e indipedenza per finire dipedenti del FMI.
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
Dove ho scritto che il sud era industrializzato? Il veneto era analfabetizzazione e povero quanto la Calabria ma il sud non doveva svilupparsi perché doveva farlo il nord.
si, si poteva costruire un economia perché il materiale umano non mancava a prova del fatto che gli immigrati meridionali ora negli States non sono a far compagnia agli afroamericani e agli ispanici nei ghetti ma vivono nelle zone agiate della classe media.
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.