Milan, arriva Gazprom
Affare da 180 milioni
Su "La Gazzetta dello Sport" in edicola oggi le indiscrezioni sulla trattativa fra la Fininvest e il colosso del gas russo per la cessione del 25-30 per cento delle quote del club rossonero. Smentite scontate delle due società quotate in Borsa, ma la trattativa esiste ed è in fase avanzata
Vladimir Putin e Silvio Berlusconi. Ap
MILANO, 25 maggio 2010 - Soldi freschi per le casse del Milan. Soldi russi, provenienti dal colosso del gas Gazprom, che è vicino ad acquisire una quota del 25-30 per cento della società rossonera. Le trattative sarebbero in fase avanzata, nonostante le smentite d'ordinanza di oggi.
berlusconi apre ai russi — L'anticipazione è su "La Gazzetta dello Sport" di oggi: dopo 24 anni il proprietario del club, Silvio Berlusconi, avrebbe deciso di aprire a un partner, per dare al club la competitività degli anni migliori. La quota minoritaria che passerebbe di mano è del 25-30 per cento, per un affare da 150-180 milioni di euro. La mossa serve anche a dare un valore definitivo al club: 600 milioni di euro. La Gazprom, che copre il 30 per cento del fabbisogno europeo di gas, è proprietaria al 95 per cento di un altro club europeo, lo Zenit San Pietroburgo allenato da Spalletti.
smentite di rigore — Dopo le anticipazioni della Gazzetta, oggi la notizia ha fatto il giro del mondo, e sono arrivate le inevitabili smentite di due società quotate in Borsa: un portavoce Fininvest si limita a ricordare "l'ennesima secca smentita" fatta venerdì scorso dalla società. "Non c'è nulla da aggiungere", conclude. "Nessuna trattativa in corso" tra Gazprom e il Milan calcio, ha detto invece Sergey Kuprianov, portavoce del colosso del metano russo. Smentite scontate, ma "La Gazzetta dello Sport" ribadisce le sue informazioni sulla trattativa
fonte www.gazzetta.it
Milan, arriva Gazprom Affare da 180 milioni - Risultati e ultime notizie calcio e calciomercato - La Gazzetta dello Sport
Ma veramente a nessuno sta sorgendo un LECITISSIMO dubbio?
Abbiamo il Presidente del Milan, che è anche presidente della Fininvest (che ne è un socio di maggioranza), che vende (almeno pare...) il 30% del pacchetto azionario ad un gigante russo del gas.
Fino a qui uno direbbe....e quindi?
....e quindi....e quindi a me risulta anche che detto Presidente del Milan sia anche Presidente del Consiglio, nonchè amico intimo del presidente russo che cmq ha potere di controllo politico su detta società russa, e che detta società russa sia la prima venditrice di gas proprio all'Italia. E chi li fa i contratti con la Gazprom? Il governo attraverso i suoi vari rappresentanti.
A nessuno è venuto in mente che FORSE la cifra spesa dalla Gazprom possa essere "recuperata" per intero attraverso un "innaturale" piccolo innalzamento del costo del gas applicato all'Italia (pertanto da noi) e che questi soldi pertanto finiscono dritti dritti nelle tasche del Sig. Berlusconi?
A me pare che sia un'abile mossa per Berlusconi di lasciare pian piano il Milan (che si sta dimostrando sempre più un'arma a doppio taglio per l'immagine politica di Berlusconi) e rientrare COMPLETAMENTE dei soldi, facendoli alla fine, con una sorta di "giroconto" addebitare sulle nostre bollette?
A me pare che queste siano una delle palesi situazioni in cui il conflitto d'interessi berlusconiano emerga paurosamente...anche se nessuno ne parla.