Avviso ai naviganti : l'Italia è un Paese che va interpretato , almeno a livello , politico , con una ottica rovesciata
Qui le rivoluzione non le fanno i rivoluzionari di professione , vale a dire i partiti più arrabbiati , più estremisti.
No , qui le rivoluzione partono dal centro
Nel 1993 la rivoluzione dei sindaci (che talmente tanto fece arrabbiare Bottino Craxi , che diede del cretino patentato a Segni) , cioè l'innovazione rivoluzionaria del Sindaco eletto con voto popolare e diretto anzichè dal consiglio comunale , fu compiuta dal democristiano Mariotto Segni
Oggi le Provincie sono state abolite quanto a entità politiche , cioè i consigli comunali saranno formati da membri la cui composizione è predefinita de jure (assemblea dei sindaci dei comuni)
Fine del mercato politico e degli emolumenti di carica legati ad una elezione
Parlare di abolizione mi sembra fuorviante perchè esse rimangono perlomeno come Distretti Amministrativi - cioè come referenti territoriali di una pluralità di articolazioni periferiche dello Stato , tipo Camere di Commercio , Uffici provinciali del Lavoro , Prefetture etc. (mentre altre articolazioni seguono una loro logica propria : ad esempio i mandamenti di Tribunale)
E poi sarà la volta del nuovo Senato delle Autonomie
Ebbene , chi fa tutto questo ? I partiti di centro . Il PD nella corrente più moderata , il partitino di Monti , persino gli Alfanoidi !
Chi si oppone ? I partiti più estremisti , quelli che a parole si proponevano di "rivoltare l'Italia come un calzino" , Forza Italia , la Lega Nord , che ad onta delle sue roboanti e minacciose esaltate esplosioni verbali è in pratica il partitello dei calabresi che vivono al nord , e ancora il Movimento cinque stelle (cadenti) , quello che doveva "aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno" , la sinistra dura e pura , vendoliana e zagrebelskiana ...
Proprio vero che l'Italia non è un paese normale ...
cantonenordovest (blog)