Ultima modifica di C@scista; 04-04-14 alle 21:34
Alcune precisazioni: sia il Front National che Alba Dorata, oggi come oggi, non si rifanno esplicitamente e dichiaratamente a modelli etichettabili come fascisti. Il FN odierno non inneggia velatamente a Vichy, così come XA non esalta Mussolini ed Hitler (tant'è che di recente hanno partecipato ad una ricorrenza patriottica legata alla resistenza greca contro l'occupazione dell'Asse). In questo senso il problema non si pone minimamente, fermo restando che i militanti sono e resteranno sostanzialmente legati ad una cultura di Destra radicale.
Quello che dice amerigodumini è vero. Io ho sentito parlare quelli di XA. Si tratta di persone seriamente convinte ed intenzionate a fare la rivoluzione. Non sono lì solo per vincere le elezioni. Sono lì per ribaltare la Grecia da cima a fondo oppure crepare (non scherzo). Marine Le Pen è un'ottima leader nel contesto francese, ma la sua leadership è frutto di anni e anni in cui il Front National, nato praticamente dall'unione di diverse sigle neofasciste e della destra legittimista, ha preso le misure al 'sistema', studiandone e capendone i meccanismi, ma anche cercando di inserirsi al loro interno. Questo ha portato ad un'evoluzione e a certi accomodamenti tattici. Ha avuto ed ha i suoi pro, ma anche i suoi contro (tant'è che se non ci fosse ancora Gollnisch il FN odierno sarebbe qualcosa di ancor più diverso dal FN di 10 anni fa), senza dimenticare che lo zoccolo duro dell'elettorato frontista lo ha creato il più importante ed autorevole leader della destra politica europea degli ultimi 70 anni, cioè Jean-Marie Le Pen. Se oggi Marine può aspirare a qualcosa è perché il padre ha "mangiato merda" per 40-50 anni tra mille problemi e rischi. Oggi il FN è una forza anti-sistema, ma è comunque una forza inserita nel contesto democratico e parlamentare francese, pur standole stretto. Alba Dorata, anche se ha dei parlamentari, è molto diversa: esprime un nazionalismo muscolare e senza peli sulla lingua, ha corretto il tiro su diverse posizioni del passato ma è fondamentalmente "dura e pura", accetta ed utilizza i metodi democratici e parlamentari ma non si fa problemi ad ignorarli in caso di necessità, si contrappone frontalmente in una maniera pressoché totalizzante al sistema nel suo complesso senza distinzioni. Questo non significa che XA sia priva di "teste pensanti". Anzi. Come ha detto amerigo, XA oggi in Grecia è come se Ordine Nuovo in uno scenario quasi weimariano fosse in rapida ascesa. E tutti noi sappiamo cos'era ON, all'epoca. E' in questo senso che XA rispetto al Front è qualcosa di molto più affine alla DR, non in proiezione anticomunista, come da "vulgata" tommasiana, ma proprio in proiezione antisistemica. Sia FN che XA sono nella stessa barricata, idealmente. Ma il FN è come Francisco Franco: preferisce le guerre lunghe e lente, pur di avere la vittoria, anche se sono logoranti. Lavora di fino, con astuzia, punta tutto sul consolidamento proprio ed il logoramento altrui, nella speranza che quest'ultimo alla fine gli spiani la strada. Vuole, insomma, "addormentare" l'avversario per esser sicuro che quando gli darà la pugnalata decisiva non opporrà resistenza - forse manco accorgendosi di quanto gli sta accadendo. Alba Dorata invece si contrappone non solo all'interno di una dialettica essenzialmente verbale ma sul piano dello scontro fisico, squadrista e piazzaiolo. Il nemico lo individua chiaramente e nettamente ed una volta fatto questo gli si attacca al collo senza tregua nell'intento di squarciargli la gola nel più breve tempo possibile, assestandogli il KO. Senza cedimenti, senza compromessi, senza tatticismi che alla lunga potrebbero far sfumare la vittoria che inizialmente sembrava intravedersi. E' una guerra in campo aperto e facce al sole. Non sono in grado di dire chi abbia ragione e chi torto. Forse, come diceva Orco Bisorco, sono due formazioni politiche che si adattano egregiamente alla natura e alla storia di queste due nazioni.
Ultima modifica di Giò; 04-04-14 alle 21:48
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Preferisco di no.
Uso questa immagine perché quei ometti fermi mentre lo tsunami li sta per colpire mi sembrano molto simili metaforicamente alla destra italiana (ma anche l'Italia tutta), lo tsunami invece rappresenta la globalizzazione e il progresso tecnologico che non sono il regno del mare ma un fenomeno naturale che pian piano è partito dalla caduta del muro di Berlino, UN FENOMENO CHE NON SI PUÒ FERMARE perché è il Fato come veniva descritto dagli antichi greci.
Come quei ometti perché invece di salvarsi restano inerti perché o non comprende il pericolo o pensa di salvarsi facendo una legge che blocca le onde o pensa di costruirsi un muro contro le onde, o pensa che tanto finché c'è vita c'è speranza e resta ferma o crede che arriverà qualche supereroe a salvarla.
Se non si vuole essere devastati nella propria cultura, nella propria identità, nella proprio essere da chi cavalca questo fenomeno (questo si il regno del male) esiste una sola soluzione:
Imparare a navigare.
La rappresentanza politica di tali movimenti o di fratelli d'Italia o della attuale intelligenza politica intellettuale della destra tutta non può più come giustamente detto raccogliere i sentimenti degli italiani per i clamorosi fallimenti avuti, ma la cosa mi sforzo di vederla in maniera positiva perché è proprio da qui che potrebbe nascere una speranza essendoci quasi tutto da ricostruire si può dare espressione a nuove figure, a nuovi spazi, a nuove tesi, a nuovi intelettuali, a nuove correnti, una nuova massa critica sempre mantenendo le posizione "classiche", basta avere il coraggio di mettere in naftalina la gran parte delle esperienze dal dopoguerra a oggi e i vari Veneziani e Adinolfi anche se ci vorrebbero almeno 5 o 10 anni prima di vedere i risultati di un nuovo corso.
ma cosa c'è di più entusiasmante di dover ripartire da capo con nuovi sogni e nuove speranze con una nuova navigazione invece di vivere nel timore del futuro e restare aggrappati ad un palo mentre le onde ti percuotono?
Altra speranza è che qualcuno con qualche sentimento destro radicali faccia o abbia fatto carriera in altre formazioni o ambienti e sia pronto per un colpo di reni.
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
Non è sufficiente avere qualche buon spunto per ottenere una vittoria e lo si vede bene in Italia, serve un insieme di cose a mio parere per una giusta azione politica: il sentimento nazionale patriottico (il cuore), la filosofia (il cervello), la sociologia empirica (il braccio), il movimentismo (le palle).
1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
no, aspetta, c'è anche chi dalla globalizzazione ci sta perdendo e chiede meno Stato perchè si rende conto che lo Stato ha tradito il suo compito di proteggere il popolo, sono le pmi, specie del nord, il leghismo sintetizzato
in sintesi in Francia esiste da secoli una identità nazionale, forgiata dai sovrani e da Parigi, coalizzata con la cattolicità, che in Italia non esiste e non è mai esistita
ecco perchè qui il nazionalismo diviene facilmente populismo e si disperde fra leghismi, grillismi, destroestremismi marginali nostalgici etc
per diventare come loro sarebbero serviti almeno almeno 50 anni di intensa fascistizzazione
cosi facilmente?dai, non fare il complottista...
il FN fa politica da 40 anni, sono 40 anni che li tengono ai margini in ogni modo, con stratagemmi elettorali, giudiziari e mediatici
e pure adesso il fronte anti FN regge ancora a livello nazionale
che dovrebbero fare?arrestarli tutti?
in tutto l'Occidente la sinistra da mò ha abbandonato ha abbandonato i temi del lavoro per quelli etici e morali
han cominciato in USA i Dems con i diritti per le minoranze, poi son seguiti anche gli europei uno dopo l'altro
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
esattamente. motivo per cui - secondo me - è pressochè inutile qualsiasi forma di militanza, che diventa solo un esercizio di inerzia per attaccamento a dei valori o a delle speranze. Qui, morto il MSI, che era l'unico catalizzatore politico di consensi, è finito tutto. la 'destra' si è frammentata in milleduecento rivoli incapaci di coalizzarsi e soprattutto di raccogliere consensi.
E poi in Italia (per via del tipo di pueblo ignorante che c'è) l'unica 'destra' che può attecchire (Lega e parte del grillismo lo dimostrano) è quella degli 'schei', del law and order, del più sicurezza e meno moschee e coi sorrisi sui manifesti elettorali... un discorso sociale sulla base della dottrina originale e radicale è pressochè impossibile perchè non viene capito. per carità, importante anche il primo aspetto, ma non è l'unico.
e poi, in finale, secondo me c'è pure il problema che se scegli veramente di fare politica con l'obiettivo del consenso inizia a non presentarti più con gente con la testa rasata, i tatuaggi, gli anfibi, il rock and roll, il punk ecc. che a parte i ragazzini nessuno ti prende in considerazione.
AD ha qualche militante così, forse, ma lì la situazione è talmente tremenda a livello economico che alla gente non frega niente. e poi forse hanno una mentalità diversa.