Il PAK-DA sarà superiore al B-2?
novembre 20, 2013 Lascia un commento
Andrej Kisljakov, RIR, 20 novembre 2013 Gli esperti suggeriscono che il nuovo avanzato velivolo per l’aviazione a lungo raggio della Russia sarà meno simile al bombardiere stealth statunitense di quanto originariamente previsto. Le forze armate russe continuano ad aggiornare gli armamenti strategici. La prossima tappa è lo sviluppo e la produzione del nuovo Velivolo Avanzato dell’Aviazione a Lungo Raggio (PAK-DA). Gli esperti suggeriscono che non ci sia nulla di nuovo in questo progetto, che sarà la copia del bombardiere ‘stealth‘ statunitense B-2. Ma è davvero così? Secondo quanto riferito dai media russi l’azienda che produrrà il velivolo, Tupolev, inizierà a sviluppare il bombardiere strategico che dovrà sostituire Tu-95 e Tu-160, i velivoli attualmente in servizio. Viene suggerito che la cellula di questo velivolo sarà simile a una ‘ala volante’, e che sarà subsonico e dotato di un sistema per ridurre la firma radar.
Il Generale Valerij Gerasimov, Capo di Stato Maggiore, ha annunciato in estate che il lavoro di sviluppo sul PAK-DA, per sostituire i bombardieri Tu-95MS e Tu-160, inizierà nel 2014. Secondo questo programma, la produzione in serie del velivolo avrà inizio nel 2020. Un rappresentante del Ministero della Difesa ha poi annunciato che il PAK-DA sarà dotato di tutte le armi di precisione in fase di sviluppo, tra cui armi ipersoniche. Boris Obnosov, direttore generale della Tekhnicheskoe Raketnoe Vooruzhenie, ha annunciato che un missile ipersonico per il nuovo bombardiere “è già stato prodotto, ma ha volato solo per pochi secondi.” La produzione in serie del missile inizierà sempre nel 2020. Tuttavia l’aviazione ha voluto che questo aereo sia subsonico. Perché questa decisione? Tenendo conto di tutto, ciò si riferisce al futuro ruolo in combattimento del velivolo. Potrebbe essere un aereo lanciamissili abbastanza compatto e furtivo, o un velivolo ipersonico che potrebbe penetrare gli esistenti sistemi di difesa aerea in virtù della sua velocità. Tuttavia soluzioni tecniche adeguate, che permettano lo sviluppo di un relativamente grande bombardiere stealth in grado di volare a velocità ipersonica, non esistono ancora. Un piccolo aereo stealth subsonico, che può operare da aeroporti di medie dimensioni con la possibilità di trasportare missili ipersonici, è in grado di pattugliare la zona di lancio per lunghi periodi e colpire il bersaglio con armi ad alta velocità in tempi molto brevi. Questo è il motivo per cui gli statunitensi scelsero di non utilizzare il bombardiere supersonico B-1 in questo ruolo, a favore del B-2.
Quanto sono simili PAK-DA e B-2? Da un punto di vista tecnico-scientifico, ‘copiare’ un velivolo non è altro che osservare le leggi dell’aerodinamica e altre leggi fondamentali, che definiscono l’operatività della tecnologia aerospaziale. Quando i progettisti affrontano compiti identici o simili, la soluzione seguirà più o meno la stessa metodologia. Tuttavia, un numero enorme di differenze si annidano dietro le somiglianze esterne, definendo il grado di sofisticazione di un sistema di arma rispetto a un altro. Come l’esperienza ha dimostrato, pochi negherebbero che il Tu-144 e il ‘Concorde’ fossero uguali. La configurazione aerodinamica dell’F-15 è simile a quella del Su-27, ma i progettisti russi, pur avendo iniziato a lavorarvi dopo, hanno prodotto un aeromobile innegabilmente di maggior successo dal punto di vista della cellula. Stando così le cose è notevole che gli statunitensi debbano molto allo scienziato sovietico Pjotr Ufimtsev nell’introduzione attiva della tecnologia stealth per i loro cacciabombardieri.
Nel 1975 il Dipartimento per lo sviluppo dei progetti avanzati della Lockheed, ricevette la traduzione di un articolo di Ufimtsev, in cui proponeva un metodo da utilizzare per calcolare la riflessione del fascio radar di un corpo bidimensionale. Questo algoritmo aprì la strada allo sviluppo di un aereo invisibile sugli schermi radar. Si potrebbe dire che in quel momento iniziò la storia degli aerei stealth. Più tardi uno dei responsabili degli aerei ‘invisibili’, Alan Brown, che guidava il primo programma sulla furtività dell’US Air Force, il Senior Trend, iniziato nel 1978, ammise che il contributo di Ufimtsev alla creazione del programma informatico per la tecnologia stealth potrebbe essere stimato tra il 30 e il 40 per cento. Molto, partecipando al controllo di una nuova tecnologia. Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
http://aurorasito.wordpress.com/2013...eriore-al-b-2/