Originariamente Scritto da
Joe.
Il punto è che utilizzare retoriche e ideologie del passato serve solo a spostare l'attenzione dalle scelte concrete e programmatiche a scelte ideologicamente connotate. Il che, poi, contribuisce a creare confusione e a convergere in direzioni contraddittorie con la duplice conseguenza che da un lato viene meno la credibilità del partito/movimento e dall'altro si resta ancorati al giudizio - molte volte iniquo e a sua volta ideologico - offerto dall'illustre precedente storico cui si fa riferimento.
Ad esempio nel caso di CasaPound è stato inizialmente impiegato un preteso neo-fascismo, con tutto l'ambaradan simbolico, per lanciarsi sulla scena. Dopo di che i contenuti dei loro programmi e delle loro iniziative, essendo partorite in un contesto moderno e sicuramente diverso da quello del Fascismo vero e proprio (sulla cui comprensione, personalmente, nutro molti dubbi in questo caso), sono finite per convergere su posizioni e stimoli decisamente diversi rispetto al punto di partenza originario.
Sicché oggi CasaPound - così come tante altre formazioni di destra o sinistra - rappresenta un insieme di principi, valori e indirizzi ideologici che nulla hanno a che vedere con il Fascismo storicamente inteso, ma anche con qualsiasi altra formazione politico-ideologica del passato da cui disperatamente si tenta di trarre autorevolezza.
La crisi della politica, quale modo di vivere la decisione comune, lo si vede anche in questo. E così abbiamo nazi-maoisti e neofascisti con Che Guevara al muro...