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Dav. c. G.
Reggio E: grillini votano emendamento Pd per Tasi al 3,3 per mille.
In questo modo pagheranno meno tasi quelli con rendite catastali fino a 700 euro e chi ha figli a carico. Pagheranno un pò di più (ma sempre meno rispetto all'Imu 2012) i proprietari con rendite catastali sopra i 700 euro.
Il comune incasserà comunque 1 milione in meno rispetto all'Imu prima casa del 2012.
Ci sono anche dei grillini bravi a questo mondo.
Invece altri hanno postato per mesi spazzatura sull'aumento possibile della Tasi dal 2,5 al 3,3 per mille dimenticando che servirebbe per aumentare le detrazioni a favore di chi ha figli a carico e di chi ha case con rendite catastali non altissime.
REGGIO EMILIA (15 APRILE 2014) - La Tasi, ha deciso ieri il consiglio comunale a maggioranza, è stata portata al massimo di legge, passando da 3 al 3,3 per mille per le abitazioni principali. Il consiglio lo ha deciso su di un emendamento di Pd e Sel che, scrive il primo firmatario Federico Montanari, ha lo scopo di "rafforzare l'equità della contribuzione modificando il sistema delle detrazioni. In questo modo il 60% dei contribuenti, quelli con rendite catastali, pagherebbero fino a 36 euro in meno di quanto previsto dal primo schema di bilancio. Gli altri pagherebbero di più, ma comunque meno dell'Imu del 2012. E in questo modo salirebbe a 1.638 il numero dei contribuenti esenti.
La modifica non porta a variazioni di bilancio, dato che l'aumento dell'aliquota è utilizzato per praticare maggiori detrazioni. Vengono infatti proposte nove fasce, con detrazioni che calano all'aumentare della rendita dell'immobile. Si va da una detrazione massima di 165 euro per rendite inferiori a 300 e a zero per quelle superiori a 700. Per le famiglie numerose ci saranno 20 euro di detrazione per i primi tre figli e 30 in meno a partire dal quarto.