Una cosa è certa e la Storia di questi ultimi venti anni lo dimostra: accordarsi con Berlusconi per qualsiasi strada politica governativa è come toccare i fili ad alta tensione, il disastro è certo. Purtroppo Renzi, che non è un uomo di sinistra, ribadisco, l’accordo con Berlusconi lo ha fatto e quindi adesso è con le mani sui fili ad alta tensione.
Perché Renzi corre questo rischio? Ci sono due motivi chiarissimi a chiunque non abbia segatura nel cranio anziché cervello:-
-la predisposizione genetica di Renzi a stare nel centro politico e quindi la naturale simpatia per Berlusconi
-la incomprensibile posizione di Grillo che ha costretto il suo movimento a condurre, nei fatti, una politica anti-italiana
Ora, per l’Italia e per il governo, siamo vicini al redde rationem e cominciano a cadere i primi morti fulminati. La riduzione delle pene al voto di scambio, per esempio, è un morto stecchito che deriva dall’accordo con Berlusconi e dalla stupidità sadica di Grillo. Adesso il taglio sulla sanità per coprire il buco che deriva dalla storia degli 80 euro che poi non saranno nemmeno 80 ma dagli 80 in giù a scalare. Poi l’annuncio di Padoan per prorogare di un anno il pareggio di bilancio. E all'orizzonte si vedono segnali per altri morti che verranno.
Brunetta scrive e grida “Forza Italia vince anche con Renzi” e quelli del M5S continuano, seguendo il loro duce, a parlare populista, cioè a dire cose che al Paese non servono ma che colpiscono la gente incazzata.
Un esempio? Ora il M5S vuole far chiudere Equitalia. Poi vuole che Renzi affronti la loro proposta per il reddito di cittadinanza. Poi poi poi….ogni giorno ha la sua proposta. Populista, come ho detto, perché irrealizzabile o impossibile. Populista perché è ovvio che se vai dalla gente a chiedere “secondo voi Equitalia deve essere chiusa come chiedono i grillini?” due terzi ti risponderà di si, e la stessa cosa se vai a chiedere “il governo deve dare il reddito di cittadinanza al popolo italiano come vuole Grillo”?
Populismo da una parte, ottusa difesa dei propri interessi anche personali dall’altra, e in mezzo Renzi convinto di essere Mandrake ma che si sta rivelando, ainoi, un bravo ragazzo che pensava che con una paletta e un secchiello sarebbe stato capace di costruire un ponte sullo Stretto di Messina.
Conclusione: il Trio Disastro all’opera, ainoi