Un cavo in fibra ottica da Lisbona e Fortaleza per evitare un nuovo Datagate
di Luca Pistone. Scritto il 25 febbraio 2014 alle 7:00.
L’Ue (Unione Europea) e il Brasile installeranno un cavo in fibra ottica da Lisbona e Fortaleza per ridurre la dipendenza dalle connessioni con gli Stati Uniti, a seguito del cosiddetto scandalo Datagate.
Ieri, in un vertice a Bruxelles, la presidente brasiliana Dilma Rousseff ha detto che il progetto di 185 milioni di dollari è di importanza vitale per “garantire la neutralità” di internet e per “blindare” il traffico sulla rete nel suo paese contro eventuali nuovi attacchi da parte di Washington.
“Dobbiamo rispettare la privacy, i diritti umani e la sovranità delle nazioni. Non vogliamo che le aziende vengano spiate (…) Siamo d’accordo sulla necessità di una garanzia di neutralità della rete, un’area democratica in cui possiamo proteggere la libertà di espressione”, ha detto Rousseff durante una conferenza stampa con i presidenti della Commissione Europea e del Consiglio Europeo.
Lo scorso anno Rousseff aveva rinviato una visita ufficiale a Washington in segno di protesta contro le attività di spionaggio dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale (Nsa) statunitense ai danni della sua posta elettronica e del suoi telefoni.
Il Brasile dipende dai cavi sottomarini statunitensi per quasi tutte le sue comunicazioni con l’Europa. L’unica connessione diretta è ormai obsoleta e viene utilizzata solo per le comunicazioni vocali.
I leader dell’Ue sono a favore dell’iniziativa del Brasile. Alcuni documenti filtrati nel 2013 da Edward Snowden, un ex analista dell’Nsa attualmente rifugiato in Russia, mostrano che l’agenzia ha spiato anche la cancelliere tedesca Angela Merkel e le istituzioni europee.
Dopo lo scandalo che ha deteriorato i rapporto con alleati come Germania e Brasile, il presidente statunitense Barack Obama ha dato ordine di cessare ogni attività di spionaggio contro i leader dei paesi amici. Bruxelles minaccia di sospendere gli accordi di trasferimento dati a meno che Washington non offra maggiori garanzie di protezione dati dei cittadini europei.
Rousseff ha detto che il suo paese e il blocco europeo hanno “preoccupazioni simili” riguardo il predominio statunitense sui cavi in fibra ottica e che spera che il cavo teso dalla capitale portoghese a Fortaleza, nel nord del Brasile, possa essere già operarivo nel 2015.
Secondo il piano, il cavo sottomarino verrà installato da una joint venture tra la compagnia telefonica brasiliana Telebras la spagnola IslaLink Submarine Cables. Telebras avrà una partecipazione del 35 per cento, IslaLink del 45 per cento e la restante parte potrà provenire da fondi pensione europei e brasiliani.
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