Questa storia del relativismo assoluto e degli interessi è una bella scusa per non prendere di petto le questioni. Purtroppo i tuoi punti di vista precedentemente espressi indicano una cosa: se anche non è possibile indicare con celeste certezza dove sta la ragione, è chiaro dove non sta, ossia dalla parte dell'Occidente. E mi sembra già un buon punto di partenza per capire chi abbia titolo per avanzare pretese e chi se ne deve stare zitto in un angolo come i "cattivi" a scuola.
Tempo fa un forumista atlantico - non ricordo il nome con certezza - aveva avuto al coerenza di dirmi che lui non guarda alla dinamiche in termini di male o bene ma di come a lui convenisse e di conseguenza parteggiava per l'Occidente. E' ovvio che si tratta di un atteggiamento osceno, ma riconosco la coerenza interna e di conseguenza le posizioni che prendeva.
Nel vostro caso vedo solo un'ipocrisia nel dire che non esistono distinzioni nette tra buoni e cattivi e vattelapesca. Il Bene esiste e il Male pure e la cosa non è opinabile, cià che è critica è la nostra capacità umana di discernere le cose.
Ma di certo, come scrivevo, se non possiamo dire che il Bene stia a Mosca, il Male è invece sicuramente anche a Washington e Bruxelles.
Il coinvolgimento UE-USA nel golpe ucraino, che tu neghi, è stato addirittura rivendicato con l'uso di forze neofasciste di servizio che all'epoca erano contestatori pro-ue mentre oggi i pedofili dei nostri giornali e tv scoprono essere "estremisti" nel momento in cui a Kiev contestano appunto la giuna golpista...