Proposte per il Rilancio

[Boba Fett]

Rilanciare il tema liberalismo ?

Ok mi stà bene, ma solo a patto che ci sia rispetto reciproco fra tutti i liberali... che siano Classici, Conservatori o Libertari.. altrimenti tornerà ad essere di nuovo solo il forum di alcuni liberali.

Taci socialista mascherato!

[Ronnie]

Ok mi stà bene, ma solo a patto che ci sia rispetto reciproco fra tutti i liberali... che siano Classici, Conservatori o Libertari.. altrimenti tornerà ad essere di nuovo solo il forum di alcuni liberali.

non sai quanto condivido! sulla vecchia pol questo era il forum DA EINAUDI A MISES come ampiezza di posizioni, passando per Friedman etc. quindi t'assicuro è a questo che penso

mi fa piacere condividiate così tanti il piano di rilancio!

[Supermario]

Taci socialista mascherato!

Vecchia Troia

[Cristo]

Vecchia Troia

ma chi ti caca comunista

[-Duca-]

Domani posterò le mie considerazioni sul forum!

[Supermario]

ma chi ti caca comunista

Segaiolo.

[Ronnie]

ebbasta scherzare, qui si parla seri!!!

allora duca dicci la tua dai!

[LIBERAMENTE]

Salve a tutti,

credo che per far ripartire questo spazio in cui c'è la miseria di un post nuovo o giù di lì ogni giorno occorrano alcuni provvedimenti di revisione di esso, della sua finalità, della sua articolazione, apro questo 3d per discuterne con voi

secondo me i presupposti dei problemi sono questi

• frammentazione degli spazi di discussione d'area:

• Economia e Finanza
• Liberalismo
• Liberalismo conservatore
• Right America
  
  una 30ina di utenti si divide in 4 forum, è ovvio che poi ce ne son pochi su ognuno o postan poco in ognuno

• solo due moderatori e scarsamente presenti per gli importanti impegni che hanno (entrambi moderano altri forum e non sono comunque tra i forumisti più presenti sul sito)

• -Duca- ha scritto 78 post (e quasi tutte risposte!)
• Liberamente ha scritto 186 post (ma la maggior parte sono primi post di 3d nuovi va detto a suo favore)

• assenza di una linea di moderazione (regolamento forum)

i problemi sono invece che

1- "quando non c'è gente che risponde, tu non replichi, il 3d non sale, e il forum appare vecchio, dunque perde di interesse". In altre parole i pochi post dei pochi utenti generano una DIMINUZIONE della capacità del forum di produrre contenuti che è più che proporzionale tanto meno post nuovi ci sono. E' il fenomeno del forum "fermo". Il forum è un processo a soglia: oltre una certa soglia i forum nascono e si autoalimentano e crescono da soli. Sotto una certa soglia vanno a morire, anche lì, da soli.

2- quando in una stessa discussione si inizia a discutere di cos'è il liberalismo (anzichè di "cose") tra liberalsocialisti e liberali classici si finisce sempre a litigare e in ogni caso qualsiasi utente "non definito" e potenzialmente liberale si mette le mani nei capelli e scappa da un forum dove ci si parla solo addosso, per di più ai liberali classici non piace discutere e scappano su economia e finanza o libertarismo lasciando liberalismo morto semplicemente perchè i liberalsocialisti sono 4 gatti che ogni tanto provocano ma che 4 gatti rimangono e che non creano chissà quale fermento culturale

Io ho alcune proposte per rilanciare il forum:

1. moderazione dello spazio anche da parte mia che ci dedicherò più tempo, così da ravvivarlo
2. aumento della massa critica locale: soppressione del forum Liberalconservatorismo(18 discussioni in totale!) e trasferimento delle discussioni nel forum Liberalismo.
3. introduzione di una linea di moderazione che sancisca la differenza strutturale liberali/liberalsocialisti (come era su pol.net) e sospinga questi ultimi a formare un proprio forum se ne sentono l'esigenza ma comunque a non creare un clima difficile durante la rinascita di "Liberalismo".
   Per un modello delle regole che propongo: http://forum.politicainrete.net/1369-post1.html queste erano le vecchie di POL che riportai qui prima di andarmene
4. nascita di una vera e propria opera di raccolta della cultura liberale (a partire dai 3d di bibliografia) - già in corso
5. fondazione di un 3d "S.O.S. Liberali" in cui chiedere soccorso agli amici per le discussioni in cui c'è bisogno di liberali in giro sul sito
6. revisione del sottotitolo del forum eliminando la parola "sempre" che -non ci crederete- è piuttosto cacofonica e contribuisce ad allontanare perchè indebolisce lo slogan
7. collegamento strutturale fra i gruppi sociali (es. liberali su pol, 23 utenti, ma anche antistatalisti) e il forum, mettendo in home dei gruppi un richiamo al forum così che i nuovi utenti passino a cercare
8. fondazione di un "archivio delle libertà perdute" in cui ogni giorno chiunque senta la notizia di una libertà soppressa di qualsiasi tipo (anche un abbassamento del limite di tracciabilità dei contanti tipo quello fatto oggi con la finanziaria) lo scriva dicendo "cosa abbiamo perso oggi: ....". Potremmo scriverci un libro in qualche anno: "Le libertà perdute" e sarebbe secondo me anche un successo.
9. introduzione dell'indicizzazione numerica delle discussioni sul modello del Forum Savoia Monarchia Oggi per poter ritrovare in indice tematico rapidamente i 3d su certi temi
10. fondazione di un sistema di gogna/promozione pubblica dei politici sedicenti liberali. Facciamo una black list dei falsi liberali e una lista dei liberali veri d'italia e all'estero . E scanniamoci per decidere

Fatemi sapere se condividete, cosa ne pensate....

Insomma discutiamo

Secondo me hai smarrito altri elementi da considerare. C'è il forum Radicali, che ha 10.000 messaggi, e c'è il forum libertarismo. Liberalismo resta schiacciato in mezzo a questi due fora, e come sulla vecchia Pol perde d'interesse, e ricordiamoci anche il forum Repubblicano. Ciò è lo specchio della politica reale italiana, laddove i liberali o stanno nel Movimento libertario o nei Radicali, o restano schiacciati in mezzo in un limbo (rappresentato dal PLI e movimenti affini, o nella mancata partecipazione ad attività politiche). Pensare che oggi il PLI ha fatto gruppo unitario con Noi Sud alla Camera (ex MPA) ci da lo specchio di cosa sia il liberalismo italiano.
Cacciare dal forum i liberaldemocratici (o magari tu li chiami liberalsocialisti) non è affatto la soluzione al problema. Il problema è che, invece di rafforzare il forum liberalismo, si è andato a creare Liberalismo conservatore, il forum Economia e Finanza e Right America, tutti letti da pochissime persone.
E in ciò ha sbagliato chi ha fatto aprire i fora, giusto per dare un contentino a questo o a quel forumista.
Poi vorrei sottolineare che tu hai lasciato pochissimi commenti, non contribuendo per nulla, e ora ti proponi come salvatore nel ruolo di moderatore. Perchè, magari, non cominci a partecipare e a dare la tua mano , invece di venire qui per cacciare i liberali di centrosinistra e accampare proposte o preterse di moderazione? Partecipa di più, Ronnie, da il tuo contributo da forumista ( e fallo dare anche alle persone che ti seguono a ruota), e magari il forum avrà un successo maggiore.

[Ronnie]

la moderazione (cacciata è inesatto) delle intemperanze eventuali dei liberalsocialisti (o liberaldemocratici come tu li chiami) non è che un presupposto per qualsiasi rilancio, semplicemente perchè se io qui incontro un liberalsocialista che mi dice che lui è liberale e io sono un fascista allora qui io non ci scrivo dunque alcuni limiti di contenuto vanno imposti

qui non ho scritto per un anno su pol.net assieme ad altri venti utenti (te compreso) per far capire all'admin di quel sito che non si poteva accettare gente considerata estranea al liberalismo in modo assoluto da una rilevante quantità di utenti che venisse a dar lezioni sul fatto che loro erano i liberali e liberismo non sarebbe liberalismo

del resto che vari utenti abbiano appena detto di condividere la mia proposta di tornare alle vecchie regole del forum liberalismo di pol.net che impedivano la negazione dell'equivalenza liberalismo=liberismo è anch'esso un dato di fatto

3) Questo è il forum Liberalismo, connotato di una specifica tematicità. I limiti che la moderazione intende seguire nel definirla sono i seguenti: il liberalismo è liberismo e viceversa, la Libertà è indivisibile (una o nessuna), liberalismo e libertarismo non sono in contraddizione ma fratelli, le ibridazioni del liberalismo sono nuove e diverse ideologie. Dunque: Non sono considerati leciti 3ds non liberali e post provocatori, il limite di tollerabilità della provocazione è il fatto che sia o no "costruttiva".

l'unica soluzione è un forum liberalsocialismo dedicato ai liberalsocialisti così come si è capito da tempo che Padania e Carroccio non possono stare assieme e così come s'è capito da tempo che aostani e vittoriani non possono stare assieme

si è andato a creare Liberalismo conservatore, il forum Economia e Finanza e Right America, tutti letti da pochissime persone.

condivido su right america e libcons, ma non su economia e finanza

quanto al forum radicali, non ritengo che sia un forum "liberale" perchè riconosco una specificità "diversa" ai radicali, il radicalismo è una cosa molto più complessa tanto che nasce come scissione dai liberali... per me il forum radicali sta bene dove sta

il forum libertarismo, invece, mi sembra autoconsistente, tanto che è vivo più di questo... dunque non è lui il problema della frammentazione

[LIBERAMENTE]

condivido su right america e libcons, ma non su economia e finanza

quanto al forum radicali, non ritengo che sia un forum "liberale" perchè riconosco una specificità "diversa" ai radicali, il radicalismo è una cosa molto più complessa tanto che nasce come scissione dai liberali

il forum libertarismo, invece, mi sembra autoconsistente, tanto che è vivo più di questo... dunque non è lui il problema della frammentazione

Ovviamente non concordi per Economia e Finanza, dato che lo moderi tu, e comunque i radicali sono pur sempre liberali ( non meno di altre scissioni dal PLI). Vorrei capire perchè in un anno hai lasciato in tutto 3 commenti, non potevi darti una mossa prima da utente, invece di proporti come salvatore della patria ora? Qui spesso ho aperto decine di discussioni che sono cadute nel vuoto, se magari ogni tanto davi una risposta essa ne avrebbe potuto generare un'altra e suscitare interesse.