User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 20
  1. #1
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito FEDE - La breve e lunga strada verso il Calvario

    La Via Crucis, nel senso attuale del termine, risale al Medio Evo inoltrato. San Bernardo di Chiaravalle (+ 1153), san Francesco d'Assisi (+ 1226) e san Bonaventura da Bagnoregio (+ 1274), per la loro devozione, affettuosa e partecipe, prepararono il terreno su cui sorgerà il pio esercizio.
    Al clima di pietà compassionevole verso il mistero della Passione si deve aggiungere l'entusiasmo sollevato dalle Crociate che si propongono di ricuperare il Santo Sepolcro, il rifiorire dei pellegrinaggi a partire dal secolo XII e la presenza stabile, dal 1233, dei frati minori francescani nei « luoghi santi ».
    Verso la fine del secolo XIII la Via Crucis è già menzionata, non ancora come pio esercizio, ma come cammino percorso da Gesù nella salita al Monte Calvario e segnato da una successione di « stazioni ».
    Intorno al 1294 un frate domenicano, Rinaldo di Monte Crucis, nel suo Liber peregrinationis afferma di essere salito al Santo Sepolcro « per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem », e ne descrive le varie stationes: il palazzo di Erode, il Litostrato, dove Gesù fu condannato a morte, il luogo dove Egli incontrò le donne di Gerusalemme, il punto in cui Simone di Cirene prese su di sé la croce del Signore. E così via.
    Sullo sfondo della devozione alla passione di Cristo e con riferimento al cammino percorso da Gesù nella salita al Monte Calvario, la Via Crucis, come pio esercizio, nasce direttamente da una sorta di fusione di tre devozioni che si diffusero, a partire dal secolo XV, soprattutto in Germania e nei Paesi Bassi:
    - la devozione alle « cadute di Cristo » sotto la croce; se ne enumerano fino a sette;
    - la devozione ai « cammini dolorosi di Cristo », che consiste nell'incedere processionale da una chiesa all'altra in memoria dei percorsi di dolore - sette, nove e anche di più -, compiuti da Cristo durante la sua passione: dal Getsemani alla casa di Anna (cf. Gv 18, 13), da questa alla casa di Caifa (cf. Gv 18, 24; Mt 26, 56), quindi al pretorio di Pilato (cf. Gv 18, 28; Mt 27, 2), al palazzo del re Erode (cf. Lc 23, 7) ...;
    - la devozione alle « stazioni di Cristo », ai momenti in cui Gesù si ferma lungo il cammino verso il Calvario o perché costretto dai carnefici, o perché stremato dalla fatica, o perché, mosso dall'amore, cerca ancora di stabilire un dialogo con gli uomini e le donne che partecipano alla sua passione; spesso « cammini di dolore » e « stazioni » si corrispondono nel numero e nel contenuto (ogni « cammino » si conclude con una « stazione ») e queste ultime vengono indicate erigendo una colonna o una croce nelle quali è talora raffigurata la scena oggetto di meditazione.
    Varietà di stazioni
    Nel lungo processo di formazione della Via Crucis sono da segnalare due elementi: la fluttuazione della « prima stazione » della Via Crucis e la varietà delle stazioni stesse.
    Per quanto concerne l'inizio della Via Crucis, gli storici segnalano almeno quattro episodi differenti, scelti quale « prima stazione »:
    - l'addio di Gesù a sua Madre; si tratta di una « prima stazione » che non sembra aver avuto una larga diffusione, probabilmente a causa del problematico fondamento biblico;
    - la lavanda dei piedi; questa « prima stazione », che si situa nell'ambito dell'Ultima Cena e dell'istituzione dell'Eucaristia, è attestata in alcune Via Crucis della seconda metà del secolo XVII, che ebbero larga fortuna;
    - l'agonia del Getsemani; il giardino degli ulivi, dove Gesù, in estrema e amorosa obbedienza al Padre, decise di bere fino all'ultima goccia il calice della passione, costituisce l'inizio di una Via Crucis del secolo XVII, breve - comprende solo sette stazioni -, notevole per il suo rigore biblico, diffusa ad opera soprattutto dei religiosi della Compagnia di Gesù;
    - la condanna di Gesù nel pretorio di Pilato, « prima stazione » assai antica, che segna efficacemente l'inizio dell'ultimo tratto del cammino di dolore di Gesù: dal pretorio al Calvario.
    Anche il soggetto delle stazioni era vario. Nel secolo XV regnava ancora la più grande diversità nella scelta delle stazioni, nel loro numero e ordine. Nei vari schemi di Via Crucis si trovano stazioni quali la cattura di Gesù, il rinnegamento di Pietro, la flagellazione, le accuse diffamatorie in casa di Caifa, lo scherno della veste bianca nel palazzo di Erode, che non figurano in quello che diverrà il textus receptus del pio esercizio.
    La forma tradizionale
    La Via Crucis, nella sua forma attuale, con le stesse quattordici stazioni disposte nello stesso ordine, è attestata in Spagna nella prima metà del secolo XVП, soprattutto in ambienti francescani. Dalla penisola iberica essa passò prima in Sardegna, allora sotto il dominio della corona spagnola, e poi nella penisola italica. Qui incontrò un convinto ed efficace propagatore in San Leonardo da Porto Maurizio (+ 1751), frate minore, instancabile missionario; egli eresse personalmente oltre 572 Via Crucis, delle quali è rimasta famosa quella eretta nel Colosseo, su richiesta di Benedetto XIV, il 27 dicembre 1750, a ricordo di quell'Anno Santo.

    Ultima modifica di emv; 04-06-20 alle 19:22 Motivo: Rititolazione a scopo classificazione argomenti
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  2. #2
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    Ripercorriamo insieme le 14 stazioni.

    I STAZIONE

    GESU E' CONDANNATO A MORTE



    V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
    R/. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.


    Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 22-23.26
    Disse loro Pilato: “Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?”. Tutti gli risposero: “Sia crocifisso!”. Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto?”. Essi allora urlarono: “Sia crocifisso!”.
    Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.


    MEDITAZIONE
    Il Giudice del mondo, che un giorno ritornerà a giudicare tutti noi, sta lì, annientato, disonorato e inerme davanti al giudice terreno. Pilato non è un mostro di malvagità. Sa che questo condannato è innocente; cerca il modo di liberarlo. Ma il suo cuore è diviso. E alla fine fa prevalere sul diritto la sua posizione, se stesso. Anche gli uomini che urlano e chiedono la morte di Gesù non sono dei mostri di malvagità. Molti di loro, il giorno di Pentecoste, si sentiranno “trafiggere il cuore” (At 2, 37), quando Pietro dirà loro: “Gesù di Nazareth – uomo accreditato da Dio presso di voi – … voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi…” (At 2, 22s). Ma in quel momento subiscono l’influenza della folla. Urlano perché urlano gli altri e come urlano gli altri. E così, la giustizia viene calpestata per vigliaccheria, per pusillanimità, per paura del diktat della mentalità dominante. La sottile voce della coscienza viene soffocata dalle urla della folla. L’indecisione, il rispetto umano conferiscono forza al male.
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  3. #3
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    II STAZIONE

    GESU E' CARICATO DELLA CROCE



    V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
    R/. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

    Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 27-31
    Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”. E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

    MEDITAZIONE
    Gesù, condannato come sedicente re, viene deriso, ma proprio nella derisione emerge crudelmente la verità. Quante volte le insegne del potere portate dai potenti di questo mondo sono un insulto alla verità, alla giustizia e alla dignità dell’uomo! Quante volte i loro rituali e le loro grandi parole, in verità, non sono altro che pompose menzogne, una caricatura del compito a cui sono tenuti per il loro ufficio, quello di mettersi a servizio del bene. Gesù, colui che viene deriso e che porta la corona della sofferenza, è proprio per questo il vero re. Il suo scettro è giustizia (cfr. Sal 45, 7). Il prezzo della giustizia è sofferenza in questo mondo: lui, il vero re, non regna tramite la violenza, ma tramite l’amore che soffre per noi e con noi. Egli porta la croce su di sé, la nostra croce, il peso dell’essere uomini, il peso del mondo. È così che egli ci precede e ci mostra come trovare la via per la vita vera.
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  4. #4
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    mi fermo un po'...se qualcuno volesse continuare...diversamente continuero' compatibilmente con il tempo a disposizione
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  5. #5
    ...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    24,400
     Likes dati
    3,535
     Like avuti
    3,715
    Mentioned
    110 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    6

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    Metto in rilievo.
    "Per tutto il pensiero occidentale, ignorare il suo Medioevo significa ignorare se stesso" - Étienne Gilson


    "Se commettiamo ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica" - Cassiodoro.

  6. #6
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    III STAZIONE

    GESU CADE PER LA PRIMA VOLTA




    «Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.» (Is 53, 5).

    Colui che ha portato la pace al mondo, ferito dai nostri peccati, cade sotto il fardello delle nostre colpe.
    «Guardate, o fedeli, il nostro Salvatore che avanza sulla via del Calvario. Oppresso da amare sofferenze, le forze l’abbandonano. Andiamo a vedere questo incredibile avvenimento che sorpassa la nostra comprensione ed è difficile da descrivere. Le fondamenta della terra furono scosse e una paura terribile s’impadronì dei presenti quando il loro Creatore e Dio fu schiacciato sotto il peso della croce e si lasciò condurre alla morte, per amore di tutta l’umanità» (Liturgia caldea).

    Signore Gesù, rialzaci dalle nostre cadute, riconduci il nostro spirito smarrito alla tua Verità. Non permettere che la ragione umana, che tu hai creato per te, si accontenti delle verità parziali della scienza e della tecnologia senza cercare di porre le domande fondamentali del senso e dell’esistenza (cfr Lett. ap. Porta fidei, 12).
    Donaci, Signore, di aprirci all’azione del tuo Santo Spirito, affinché ci conduca alla pienezza della Verità. Amen.
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  7. #7
    de-elmettizzato.
    Data Registrazione
    29 Jul 2009
    Località
    Piave
    Messaggi
    50,256
     Likes dati
    13,971
     Like avuti
    22,719
    Mentioned
    233 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    9

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    Quando entro in Chiesa, specie se fuori dalla Messa, osservo e medito sempre le immagini della Via Crucis, e riemergono sempre queste semplici e terribili parole di S.Paolo: siete stati comprati a caro prezzo (1 Cor 6,20)

    Grazie Ucci do per la condivisione!
    Preferisco di no.

  8. #8
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    IV STAZIONE

    GESU INCONTRA SUA MADRE




    Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 25
    Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.



    Nella salita al Calvario Gesù scorge sua madre. I loro sguardi si incrociano. Si comprendono. Maria sa chi è suo Figlio. Sa da dove viene. Sa qual è la sua missione. Maria sa di essere sua madre; ma sa anche di essere sua figlia.
    Lo vede soffrire, per tutti gli uomini, di ieri, oggi e domani.
    E soffre anche lei.



    Per tutti gli uomini e tutte le donne di questo mondo, ma in particolare per noi famiglie, l’incontro di Gesù con la madre, lì sulla via del Calvario, è un avvenimento vivissimo, sempre attuale. Gesù si è privato della madre perché noi, ciascuno di noi – anche noi sposi – avessimo una madre sempre disponibile e presente. A volte ce ne dimentichiamo, purtroppo. Ma, quando ci ripensiamo, ci rendiamo conto che nella nostra vita di famiglia innumerevoli volte siamo ricorsi a lei. Quanto ci è stata vicina nei momenti difficili! Quante volte le abbiamo raccomandato i nostri figli, l’abbiamo supplicata di intervenire per la loro salute fisica e ancor più per una protezione morale!
    E quante volte Maria ci ha ascoltato, ce la siamo sentita vicina a confortarci con il suo amore materno.
    Nella via crucis di ogni famiglia, Maria è il modello del silenzio che, pur nel dolore più straziante, genera la vita nuova.
    Ultima modifica di Ucci Do; 09-05-14 alle 16:43
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  9. #9
    libero
    Data Registrazione
    22 Nov 2012
    Messaggi
    25,628
     Likes dati
    17,530
     Like avuti
    8,843
    Mentioned
    665 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    V STAZIONE

    GESU E' AIUTATO DA SIMONE DI CIRENE




    «Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù» (Lc 23, 26).

    Signore Gesù, tu hai coinvolto l’uomo nel portare la tua croce.
    Simone di Cirene ci assomiglia e ci insegna ad accettare la croce che incontriamo sulle strade della vita.

    Sul tuo esempio, Signore, portiamo anche noi oggi la croce della sofferenza e della malattia, ma la accettiamo perché tu sei con noi.
    Essa può inchiodare alla sedia, ma non impedire di sognare; oscurare lo sguardo, ma non colpire la coscienza; rendere sorde le orecchie, ma non impedire di ascoltare; legare la lingua, ma non sopprimere la sete di Verità.
    se non ci metterai troppo io ti aspetterò tutta la vita...

  10. #10
    de-elmettizzato.
    Data Registrazione
    29 Jul 2009
    Località
    Piave
    Messaggi
    50,256
     Likes dati
    13,971
     Like avuti
    22,719
    Mentioned
    233 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    9

    Predefinito Re: La breve e lunga strada verso il Calvario

    Oggi è anche Venerdì.
    Il Sacerdote che s'è assunto il gravosissimo, ingrato e periglioso incarico di farmi da Direttore Spirituale mi consiglia sempre , il Venerdì di meditare brevemente sulla Passione di Nostro Signore.
    Che sia in treno, che magari stia lavorando, passeggiando, se ho un momento di requie dalle magagne quotidiane , stacco qualche minuto e medito, percorrendo a mente una stazione della Via Crucis.
    E' una cosa che mi permetto di consigliare.
    Fa crescere, nella Fede e nella Vita.
    Preferisco di no.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito