Appalti Expo, capogruppo M5S Senato “nuova tangentopoli delle larghe intese”

[Danilo Medina]

L'importante è fare di ogni caso, un caso politico.

Credo sia difficile che non vengano montate speculazioni in situazioni del genere.
Pero' , da suo concittadino , non ho ancora ben compreso cosa dice e pensa il buon Vannino a proposito della questione.
Credo che si dovra' veramente portare avanti l' operazione " pulizie di Pasqua " come qualcuno ha detto in questo 3d , e remare tutti nella stessa direzione.

[adry571]

Terremoto su Expo, 7 arresti Il passaggio delle mazzette-video - Corriere.it

http://www.oggi.it/video/notizie/201...-angelo-paris/

[atvar51]

io sarò un troll ma preferisco essere cireno anziché gonfu; io troll tu ottenebrato dalla fede nel comico.
Mi chiedo come fai, come fate voi talebanizzati dalle parole di grillo, ad aver già deciso che è una nuova tangentopoli perché un grillino ha detto simile stronzata. Perché tangentopoli era un sistema di corruzioni, qui si parla di sei- sette personaggi che evidentemente non possono essere un sistema. Ed è questo che ho scritto: fumo, aria ai denti, ad uso dei talebani che guardano a grillo come la profeta.
Io troll? bravo, tu molto, molto poco sveglio.

sai chi mi ricordi?

il craxi che diceva.di chiesa " e'solo un mariuolo"

[Seyen]

La soluzione l'avevano trovata i francesi nel 1789....si inizia a far rotolare qualche testa (parlo nel senso più forte del termine...pena di morte) dei malcapitati ladri che si trovano per primi...e si continua fino a quando gli altri capiscono l'antifona e cambiano rotta...oppure si estinguono. Poco da fare...non si ferma il tutto in Italia oggi perchè quando ne levi uno per puro caso, il suo posto viene immediatamente preso dal prossimo, conscio che statisticamente gli andrà bene....e male che gli va gli tocca fare qualche mese al gabbio....capirai che cosa.

In Italia manca la PAURA di finire male a vivere di "malvivenza" (come dice Razzi )...in quanto i lati positivi sono ampiamente maggiori di quelli, presunti, negativi.

[adry571]

Expo 2015, mani anche sulla sanità - Tgcom24

[adry571]

Ecco come l'EXPO 2015 dimostra che Tangentopoli non è mai finita - International Business Times

Anche il nome del ministro Maurizio Lupi, esponente di spicco prima del PDL e ora di NCD, oltre che essere uno dei ciellini di punta, è citato decine di volte nell'ordinanza della magistratura, che sottolinea come il ministro si "vedesse spesso" con Grillo. "Lupi e Gigi (Grillo, ndr) - rivela ancora l'intercettato Frigerio - si vedono continuamente, praticamente Gigi gli fa da sottosegretario...".

Dall'altro lato della barricata, tuttavia, non è che il nostro Primo resti proprio con le mani in mano. Su alcune nomine da fare per l'esposizione universale, infatti, pare che Greganti si sarebbe speso molto, riallacciando rapporti forse mai del tutto recisi con altissimi esponenti del Partito democratico, a cominciare dall'ex segretario Bersani. "Pierluigi Bersani ha detto 'io sono d'accordissimo'", si legge nelle carte degli inquirenti: il diretto interessato però bolla tutto come "insensate illazioni" e "pura millanteria". Il "compagno G." sembrerebbe però avere un canale privilegiato anche con il governatore ligure Claudio Burlando, così come con "tale Gio, che i pm individuano in Giovanni Battista Raggi, attuale tesoriere del PD in Liguria".

[POL]

Non solo i padiglioni italiani e l’appalto di “Città della Salute” nel mirino di quella che è già stata ribattezzata la “cupola dell’Expo”. Tra gli interessi di*Gianstefano Frigerio, Primo Greganti e Luigi Grillo, arrestati l’altro ieri dalla Guardia di Finanza, su ordine della Dda di Milano,*anche*la costruzione dei padiglioni dei Paesi stranieri ospiti all’Expo 2015. Un sistema, quello messo in piedi dagli ex parlamentari con la complicità del direttore pianificazione acquisti Expo Angelo Paris, *che avrebbe dovuto permettere “di pilotare e spartire la torta degli appalti per la costruzione dei padiglioni stranieri” si legge nelle carte. Lavori e contratti per milioni di euro da assicurare a imprese “amiche” tramite bandi di gara e concessioni sotto il controllo della “squadra” (in tutto 7 le persone arrestate) finita in manette dopo mesi di intercettazioni.

Proprio grazie ad intercettazioni risalenti a non più di tre mesi, ora agli atti dell’inchiesta*coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Claudio Gittardi e Antonio d’Alessio, gli uomini della Gdf hanno scoperto che tra gli “interessi maggiori” del trio figurava la costruzione del padiglione e degli spazi destinati ad ospitare la delegazione cinese. Una grossa fetta d’interesse, per la quale più volte i tre si sarebbero mossi all’unisono.**Al centro del “circuito deflagrante e perverso”, scrive la procura, un ruolo di primo piano era rivestito da Primo Greganti. Era lui, si legge nelle carte, a gestire i diversi*“interessi illeciti facenti capo a tutte le numerose cooperative che a lui fanno riferimento quale collettore con le stazioni appaltanti” in cambio di “corrispettivi”. Ed è sempre Greganti che, in diverse telefonate intercettate, mostra un profondo interesse per l’ “affaire Cina”. In un’intercettazione, risalente al 21 marzo scorso,*parlando al telefono con Luciano Torquat, attuale liquidatore di Tempi Moderni S.r.l. “sottolinea – riporta l’ordinanza del gip – che la Cina ha intenzione di predisporre l’intero padiglione in modalità self-built. Tuttavia – scrive il giudice – (…) riferisce di aver comunque rappresentato l’importanza della sua mediazione”. “Beh i cinesi li abbiamo incontrati, li ho incontrati a Milano – dice Greganti – fanno fare tutto giù in Cina, qui c’è solo un problema di montaggio…Perchè c’è un rapporto con le Istituzioni, con l’Amministrazione, un rapporto con le altre imprese che lavorano lì…(…) comunque, in ogni caso, gli abbiamo detto noi siamo qua (…) che se avete bisogno noi ci siamo, insomma”. E sempre rivolgendosi a Torquat aggiunge: “vi assistiamo in tutto, voi state tranquilli, definiamo prima quali sono i costi, voi sicuramente risparmiate, accelerate i tempi e noi vi diamo una mano. Questa è stata l’impostazione”. Una telefonata alla quale farà seguito l’intento*di preparare una memoria in cinese e mandarla giù in Cina. *“Noi abbiamo preparato la memoria, l’abbiamo mandata su in Cina“, dice Greganti. Nelle carte, il giudice sottolinea che “è necessario tenere conto che la CMC, la coop per cui si spende nel tentativo di inserire tra gli imprenditori di riferimento del sodalizio ha un ufficio in Cina, a Shangai”. Insomma, appalti pilotati per centinaia di milioni di euro. Un sistema tentacolare che è valso agli arrestati l’accusa di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Un terremoto su cui il sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio si è affrettato a rassicurare:*“non è una nuova Tangentopoli”. Carmela Adinolfi

Scritto da: Carmela Adinolfi
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[Edmond Dantès]

Direi che sono toghe dalle larghe intese.

[medisco]

Corrotti e delinquenti ci sono in ogni angolo della vita, quindi figuriamoci se non ce ne sono laddove ci sono soldi da rubare. Ci sono nomi diversi, nella merda dell'Expo, ma c'è anche la pulizia che sta facendo la magistratura quindi quello che ha scritto questo signore vale come il due di picche briscola a quadri: niente, fumo, che serve come occasione ai grillini per sparare ad alzo zero su tutto e tutti.

Quindi forza italia è il partito degli onesti...

[Hynkel]

Mani pulite due e chissà che stavolta porti a qualcosa