quando Alfano fondò il Nuovo Centrodestra, continuava comunque a ribadire che lui riconosceva Berlusconi come il leader della destra e che era sempre lui il riferimento per una futura coalizione di governo. In pratica aveva fatto, sì, lo strappo, però ci teneva a ribadire la sua fedeltà al suo padre politico. E anche il berlusca, ricordo, nel congresso fondativo di Forza Italia, incitava a non fischiare i fuoriusciti perché, diceva in sostanza, sono sempre dei nostri e con loro ci dovremo alleare alle prossime politiche. Poi pian piano le cose stanno cambiando. Sarannno i sondaggi...? Hanno incominciato a darsele di santa ragione! Alfano è ormai arrivato a dire che un voto dato a Forza Italia è un voto inutile e che quel partito non è né carne né pesce, perché non sta né al governo, né realmente all'opposizione. Da parte sua il berlusca non ne risparmia manco una al suo ex figliuolo.
Cos'è successo realmente? I proponimenti della prima ora dopo la scissione stanno lasciando il campo a molto più prosaiche coltellate da parte di chi si deve spartire la stessa torta elettorale...?
Niente più alleanza per le future politiche, quindi? Chissà poi quando saranno! Se fossero nel 2018 c'è il caso che il berlusca a quel tempo sia ai domiciliari oppure in galera per effetto di altre condanne, tipo Ruby; e allora che si fa!? Ci si può realmente alleare con uno in galera?? Forse no, anche se gli italiani digeriscono pure la merda, ma credo che questa sia troppo da sostenere.
E quindi Alfano leva le vele e salpa! Queste europee ci diranno se l'elettorato di destra ha capito l'antifona. Se continua a votare l'ex caballero, vuol dire che sono proprio de' coccio!