Un passo del Vangelo

[Ucci Do]

Qual'è il passo del vangelo a cui siete piu' legati ed intorno a cui avete dipiu' pensato e meditato?

Per me è senza dubbio Giovanni 12, 24.

“In verità, in verità, vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”.

Una domanda che mi faccio e che giro anche a voi: quel chicco di grano richiamato da Gesu' è soltanto rifelibile a Lui Stesso oppure a qualsiasi uomo nel cammino verso la Verità?

In questo secondo caso si aprono secvondo me "meditazioni" spirituali molto "forti".

[Haxel]

Paolo ci dice che noi siamo morti in Cristo ma resusciteremo con lui, quindi penso che sia riferito a ognuno di noi

a me piace molto il versetto della mia firma visto che mi rispecchia

[Ucci Do]

Paolo ci dice che noi siamo morti in Cristo ma resusciteremo con lui, quindi penso che sia riferito a ognuno di noi

è quella morte che fa vivere che mi affascina ed al contempo mi inquieta

mi ha sempre colpito una frase presa dalla tradizione induista: chi muore prima di morire non muore dopo la morte

[Ucci Do]

a me piace molto il versetto della mia firma visto che mi rispecchia

l'esortazione a rimanere nella Verità e a non cedere alle lusinghe del male

non so se mi rispecchia, ma so che ne ho bisogno

[Haxel]

e bisogna anche condurre alla Verità un insegnamento che lo troviamo anche con Socrate con il Mito della Caverna

[Ucci Do]

e bisogna anche condurre alla Verità un insegnamento che lo troviamo anche con Socrate con il Mito della Caverna

se mi ricordo bene i miei studi universitari penso che il mito della caverna sia platonico.

[Miles]

Qual'è il passo del vangelo a cui siete piu' legati ed intorno a cui avete dipiu' pensato e meditato?

Per me è senza dubbio Giovanni 12, 24.

“In verità, in verità, vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”.

Una domanda che mi faccio e che giro anche a voi: quel chicco di grano richiamato da Gesu' è soltanto rifelibile a Lui Stesso oppure a qualsiasi uomo nel cammino verso la Verità?

In questo secondo caso si aprono secvondo me "meditazioni" spirituali molto "forti".

Ho la lingua assai veloce e una mente abbastanza rapida (e talvolta i due elementi sono mal sincronizzati perché sono un impulsivo).
E' raro che una domanda mi mantenga bloccato.
Questa si, per più di un'ora.
Ho ripassato a mente molti brani evangelici.
Ma sono giunto alla conclusione che se è Parola di Dio, dire "questo mi ha colpito di più" lascerebbe intendere che qualcosa mi colpisce di meno.
In verità il Vangelo è sempre una staffilata nei recessi più profondi dell'anima, non perché siano belle frasi, ma perché vengono da Dio.
Alla fine , cioè ,non stiamo parlando di un libro di un filosofo, che sia Platone o Tommaso d'Aquino e nulla vi è da scartare, da ritenere secondario.
Ma per via dell'Autore con la A maiuscola non per il testo in se, che ha mano d'uomo (che noi sappiamo essere ispirata) ma che se non fosse Dio sarebbe un racconto come un altro.
Ecco quindi, se proprio dovessi dire cosa spiega il senso intimo del Vangelo, all'interno del Vangelo stesso è l'incontro con Cristo.
Che pare scontato ma così non è per una certa visione teologica.
Perché nel prologo del Vangelo di Giovanni, che non a caso è sempre stato in estrema considerazione nella Devozione e Liturgia Cattolica, v'è il verso"Et Verbum caro factum est" cui per un'antica devozione (risalente a San Luigi dei francesi) ci si inginocchiava nell'antico Rito.

Noi non siamo una religione del libro sacro come i Musulmani, il Dio di Cristo non ha intenso salvare il mondo con un libro, ma incarnando il proprio Figlio.
Non siamo il culto luterano che con la "sola parola" toglie ( inconsapevolmente ) Cristo dalla sua realtà fissandolo in un testo, ma della Fede vivificante nella Presenza Reale dell'Eucarestia, dove Cristo è veramente con noi fino alla fine del mondo.
E dove non abbiamo avuto paura di fissare Cristo sofferente in mille quadri, dipinti, sculture per ricordarci ogni giorno che veramente il prezzo pagato per noi è stato elevatissimo, non limitandoci a citarlo a parole, ma tenendolo presente ogni giorno insieme a noi, fissando le piaghe, i chiodi, la corona di spine, una luce quella della Passione intensa come quella della Resurrezione e che Dio per non abbagliarci ci ha trasmesso attenuata per il tramite di Santi che han portato su di se, mille volte attenuata la Passione (il mio pensiero corre immediatamente a S.Francesco).
Alla fine quello che da senso al Vangelo sono i pochi versi finali.
E' risorto.
Tutto il resto viene da lì.

[Haxel]

se mi ricordo bene i miei studi universitari penso che il mito della caverna sia platonico.

si, ma chi lo avrebbe detto è stato Socrate che è il protagonista della Repubblica di Platone