Premesso che: Ho passato gli ultimi due anni a rivedere certe mie posizioni e arrivando al punto di dare ragione a molte delle tesi di alcuni miei vecchi "detrattori".
Premesso che: E' in atto un piano ben studiato, per il quale le élite hanno dispiegato un vastissimo numero di loro "sicari" ed un ingente impiego di risorse economiche per far si che il web sia sommerso letteralmente da una quantità immane di commenti atti a porre l'una contro le altre tutte le forze "cosiddette" euro-scettiche, secondo la vecchia logica del dividi et impera.
Premesso che: Un non padano, non può votare Lega Nord solo perché Borghi ha abbracciato la loro causa (che onore al merito è la più chiara e decisa di tutte)
Premesso che: Votare Fratelli d'Italia significherebbe restare ghettizzati in un 5%
Premesso che: Casaleggio, Grillo, Gaia, il falso antieuropeismo e bla bla bla...
Premesso che: Se vincesse il M5S, con tutti i suoi limiti, dopo sarebbe UN GIOCO DA RAGAZZI indirizzare la linea politica di detto movimento, tramite iscrizioni di massa al blog di grillo, verso politiche anti-euro ed anti-europeiste più "ortodosse".
Premesso tutto ciò (e molto altro a cui non ho avuto il tempo di pensare né la voglia mentre scrivevo questo post) e dopo un attento esame della situazione, sono giunto alla seguente conclusione:
Votare alle europee, qualcosa di diverso dal movimento cinque stelle, significherebbe consegnare l'Italia al PD e ai loro sodali di Maastricht, per un tempo indefinito. Cosa che non ci possiamo assolutamente permettere.
Su cosa fare dopo si può sempre discutere e ragionare in seguito, e come ho già detto, ricondurre il gioco verso un discorso a noi più congeniale sarà sempre possibile. Tenendo conto tra l'altro che la base del M5S è fortemente antieuropeista e che Grillo è ben conscio di questo e lo ha dimostrato già, avvicinandosi progressivamente sempre di più alle posizioni più radicali.
La priorità adesso è una e una soltanto: Abbattere l'EUROZONA!!!