Il grande governo Renzi: Moneta elettronica? L'Italia è in coda ma aumenta le tasse.

[Piombo]

Moneta elettronica? L'Italia è in coda ma aumenta le tasse

di Pino Bruno, 24 aprile, 2014 12:25
39
Aumentano le tasse sui conti correnti bancari e postali, tornano le commissioni sull'acquisto del carburante con le carte di pagamento. Ma l'Agenda Digitale non spingeva verso i pagamenti elettronici?





Insomma, dobbiamo usare il denaro contante o quello elettronico? Qualche giorno fa la Guardia di Finanza ha chiesto al Governo di "scoraggiare ulteriormente l'uso del denaro contante, ben oltre il tetto a mille euro". Il motivo è chiaro: "un euro su quattro non arriva a destinazione. Ogni anno fra i 100 e i 120 miliardi mancano l'appuntamento con l'erario". Già, ma intanto dal prossimo primo luglio scatta l'aumento - dal 20 al 26% - della tassa sugli interessi su conti correnti, conti di deposito e conti postali.
Cioè, avere un conto in banca o alla Posta (indispensabile per usare Bancomat, Postamat, carte di credito o per fare bonifici) ci costerà di più. Così il nostro Paese, già fanalino di coda in Europa per quantità di transazioni elettroniche, come attesta questo studio della Banca d'Italia, tira ancora più su il freno a mano della trasparenza e della dematerializzazione del contante. D'altronde altri segnali vanno in questa direzione: presto pagheremo di nuovo la commissione quando faremo il pieno con Bancomat o carta di credito.

Qui non si tratta di schierarsi con i propugnatori del denaro contante o con i sostenitori della moneta elettronica. L'importante è capire qual è la direzione intrapresa dal Governo su un tema così delicato e strategico sia per l'Agenda Digitale europea che per quella italiana.
Dobbiamo andare in banca e all'ufficio postale? Dobbiamo avere in tasca Bancomat e carte di credito? Oppure dobbiamo nascondere le banconote sotto il materasso? Un po' di chiarezza non guasterebbe.

Moneta elettronica? L'Italia è in coda ma aumenta le tasse - Tom's Hardware

[zapppa83]

26% va bene

Riforma del fisco arriverà tra poco

[Piombo]

Si, la rifor... mina vorrai dire.

[Jeff.]

L'aumento della tassazione sugli interessi di CC (che sono nulli, quindi non cambia niente), conti deposito e conti postali non rappresentano un aumento dei costi per l'uso del denaro contante. Possono diminuire l'incentivo all'uso dello stesso, ma non è la tassazione sugli interessi sui soldi depositati che trattiene gli italiani dall'usare maggiormente la moneta elettronica, è la sua scomodità dovuta al fatto che le commissioni sulle transazioni sono ancora alte e gli esercenti non ti permettono di pagare con queste.

Proprio per questo motivo il ritorno della commissione per i pagamenti della benzina rappresentano invece un disincentivo all'uso della moneta elettronica.
Un rapido controllo alle condizioni d'uso della mia carta bancomat, aggiornate successivamente all'entrata in vigore di questa regola, mostra ancora chiaramente "Commissioni per rifornimento carburante € 0", mentre nei fogli informativi delle carte di altre banche è possibile trovare "COMMISSIONE PER RIFORNIMENTO CARBURANTE: massimo 0,77" segno che effettivamente le commissioni sono tornate, pur dipendendo dalle banche.
Molto, molto male.

[Airbus]

solo un paese stile terzo mondo di vecchi ignoranti può ancora usare quella merda di banconote per pagare...

[Piombo]

L'aumento della tassazione sugli interessi di CC (che sono nulli, quindi non cambia niente), conti deposito e conti postali non rappresentano un aumento dei costi per l'uso del denaro contante. Possono diminuire l'incentivo all'uso dello stesso, ma non è la tassazione sugli interessi sui soldi depositati che trattiene gli italiani dall'usare maggiormente la moneta elettronica, è la sua scomodità dovuta al fatto che le commissioni sulle transazioni sono ancora alte e gli esercenti non ti permettono di pagare con queste.

Proprio per questo motivo il ritorno della commissione per i pagamenti della benzina rappresentano invece un disincentivo all'uso della moneta elettronica.
Un rapido controllo alle condizioni d'uso della mia carta bancomat, aggiornate successivamente all'entrata in vigore di questa regola, mostra ancora chiaramente "Commissioni per rifornimento carburante € 0", mentre nei fogli informativi delle carte di altre banche è possibile trovare "COMMISSIONE PER RIFORNIMENTO CARBURANTE: massimo 0,77" segno che effettivamente le commissioni sono tornate, pur dipendendo dalle banche.
Molto, molto male.

Esatto. Questo è il messaggio che da il governo Renzi contro la corruzione e l'evasione.
Magari il governo sperava pure che la notizia passasse sotto banco di modo fregare i consumatori che fanno benzina col bancomat. Così tira su un po' di soldini, un po' da una parte e un po' dall'altra per pagare gli 80 euro.

[kouros]

Chi non ama la moneta elettronica è un evasore! Lo dico con cognizione di causa credetemi!

[Amalie]

Moneta elettronica? L'Italia è in coda ma aumenta le tasse

di Pino Bruno, 24 aprile, 2014 12:25
39
Aumentano le tasse sui conti correnti bancari e postali, tornano le commissioni sull'acquisto del carburante con le carte di pagamento. Ma l'Agenda Digitale non spingeva verso i pagamenti elettronici?







Insomma, dobbiamo usare il denaro contante o quello elettronico? Qualche giorno fa la Guardia di Finanza ha chiesto al Governo di "scoraggiare ulteriormente l'uso del denaro contante, ben oltre il tetto a mille euro". Il motivo è chiaro: "un euro su quattro non arriva a destinazione. Ogni anno fra i 100 e i 120 miliardi mancano l'appuntamento con l'erario". Già, ma intanto dal prossimo primo luglio scatta l'aumento - dal 20 al 26% - della tassa sugli interessi su conti correnti, conti di deposito e conti postali.
Cioè, avere un conto in banca o alla Posta (indispensabile per usare Bancomat, Postamat, carte di credito o per fare bonifici) ci costerà di più. Così il nostro Paese, già fanalino di coda in Europa per quantità di transazioni elettroniche, come attesta questo studio della Banca d'Italia, tira ancora più su il freno a mano della trasparenza e della dematerializzazione del contante. D'altronde altri segnali vanno in questa direzione: presto pagheremo di nuovo la commissione quando faremo il pieno con Bancomat o carta di credito.

Qui non si tratta di schierarsi con i propugnatori del denaro contante o con i sostenitori della moneta elettronica. L'importante è capire qual è la direzione intrapresa dal Governo su un tema così delicato e strategico sia per l'Agenda Digitale europea che per quella italiana.
Dobbiamo andare in banca e all'ufficio postale? Dobbiamo avere in tasca Bancomat e carte di credito? Oppure dobbiamo nascondere le banconote sotto il materasso? Un po' di chiarezza non guasterebbe.

Moneta elettronica? L'Italia è in coda ma aumenta le tasse - Tom's Hardware

se li ficchino in quel posto la carta di credito ed i bancomat! Sono solo un mezzo per aumentare i costi alle imprese specie quelle piccolissime e portare soldi alle banche per commissioni e canoni ai quali non credo rinunceranno!
Senza contare che con il bancomat e la carta di credito si perde il senso del denaro e cioè è facile spendere soldi senza magari ben rendersi conto di quanti ce ne sono a disposizione!
E poi che senso avrebbe l'obbligo di dotarsi di un bancomat quando il limite di transazione con contante viene già stabilito entro una certa cifra !?

[Jeff.]

Esatto. Questo è il messaggio che da il governo Renzi contro la corruzione e l'evasione.
Magari il governo sperava pure che la notizia passasse sotto banco di modo fregare i consumatori che fanno benzina col bancomat. Così tira su un po' di soldini, un po' da una parte e un po' dall'altra per pagare gli 80 euro.

Dovrebbero abbassare le commissioni bancarie nello stesso modo in cui stanno forzando l'abbassamento le tariffe in roaming.
In ogni caso è anche importante aumentare la mobilità dei clienti da banche con condizioni svantaggiose verso banche con condizioni vantaggiose.