Texas: Mio figlio non si meritava 11 colpi in testa

[Dogma]

E poi dicono che la polizia in america non è al servizio del cittadino.

...veramente, più di così si muore!

[Dogma]

O forse non è andata così

mah, certo che il video è parecchio convincente!





Ps: il telefonino che riprende, è stato posizionato dalla sorella della vittima, prima che arrivasse la polizia, per precauzione sulla possibilità che gli agenti avessero usato violenza in loro assenza sul loro congiunto (gente malfidata, questi neri texani).

[mad]

Mah.... è incomprensibile il comportamento della polizia se si considera che già alla chiamata sapevano che si trattava di uno schizofrenico ; ed il comportamento dei due (o tre) agenti, francamente, è stato esattamente l'opposto.

Urlare, impresisonare il tizio che già è schizato, puntargli una pistola in testa quando dovrebbero esserci altri sistemi per disarmare il tizio ..... è vero che da fuori a noi puo' sembrare tutto facile.

Ma anche la sequenza finale : il tizio esce dalla vasca, e sta a tre metri massimo dalla tua pistola, barcolla ed ha un passo incerto. Domanda : ma che ci coleva a sparagli uno o due colpi alle gambe ?..... o ad una spalla ?... ci voleva Callagan ?.....

Ok, spari alla spalla, e per errore lo ammazzi perchè prendi il cuore .... ci sta, puo' succedere, è una disgrazia. Ma ti gli spari 11 colpi uno dietro l'altro addosso, dei quali quasi tutti alla testa ?....... scisa eh....ma perchè ?......

Ripeto, comprendo anche la concitazione, ma intanto stiamo parlando di tre poliziotti (due nel video ed uno terzo che appare per qualche secondo...), e non del signor Pinco che fa il pizzicagnolo sotto casa.

[zen_dynamic]

Vabè ma quando c'è di mezzo la polizia americana queste cose non fanno quasi più meraviglia. Se qui da noi la poliza ha le mani quasi legate, la è esattamente l' opposto. Inoltre non sottovalutiamo la presenza dei sadici nei corpi di polizia, persone che non aspettano altro che il momento opportuno per fare del male al prossimo. Questi poliziotti credo che rientrino bene in questa categoria.

Cioè prima lo provocano urlando e puntadogli la pistola, poi lo taserizzano e infine 11, dico 11 colpi alla testa. Anche un bambino ci arriva a capirlo che i due agenti avevano in mente di fargli saltare il cervello già da subito.

[BlackSheep]

Gli americani sono un popolo di imbecilli, gli sbirri non sono esenti...

[zen_dynamic]

Hanno una cultura profondamente diversa per quel che concerne l' utilizzo delle armi per la difesa personale e per il mantenimento dell' ordine. Se qui da noi entri nel giardino di qualcuno grossomodo quel che ricevi di rimando è una bestemmia o comunque un invito ad andartene. Se fai la stessa cosa in america, se il tipo ha delle armi in casa al 90% ti spara, e sparano per uccidere, non mirando alla gambe o intimandoti di uscire prima di spararti, perchè a loro piace cosi.

E' una cultura secondo la quale ogni uomo ha il diritto di possedere un' arma da fuoco e di utilizzarla per la difesa della propria casa, dei familiari della propria vita, anche se alla prova dei fatti la minaccia era debole e la sparatoria facilmente evitabile.

Di conseguenza non c'è da stupirsi se i poliziotti ti sparano senza tanti complimenti se rompi i coglioni o se non fai quello che ti dicono.

Il brutto è che c'è gente che difende questo modo di vivere, pensano sia giusto sparare , anche al povero schizofrenico che non sa nemmeno quello che sta facendo, o al cane che al massimo ti abbaia contro ( e succede spesso ).

Spero che Obama e i democratici cambino le cose perchè l' america ha una pessima reputazione per quel che riguarda polizia violenta e utilizzo di armi da fuoco laddove non necessario.

[Razionalista]

e si spara ad uno in crisi epilettica?

Un altro in Italia l'hanno riempito di manganellate fino ad ucciderlo, se ricordi

[Dogma]

...ma non sono neppure da mettere al raffronto con gli agenti americani ...toh, giusto per un fare un parallelo su un evento molto simile di questi giorni...

Picchia la madre e aggredisce carabinieri
Un 20enne arrestato e condannato

L'episodio è avvenuto a Villacidro.
Un ventenne di Villacidro è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. E' stato accompagnato dal giudice monocratico del tribunale di Cagliari per l'udienza di convalida dell'arresto e per il giudizio direttissimo. Il giovane è stato condannato alla pena di un anno e sei mesi di reclusione e poi portato agli arresti domiciliari in una comunità di recupero. I carabinieri, a seguito di una richiesta pervenuta al 112, erano intervenuti nell'abitazione del giovane, trovandolo ancora intento a ingiuriare e minacciare la madre. Poi si è scagliato con calci e pugni contro i militari minacciandoli con un coltello da cucina, prima di essere immobilizzato e ammanettato.
Sabato 17 maggio 2014 16 : 51


l'unione sarda fontelink

[Razionalista]

...ma non sono neppure da mettere al raffronto con gli agenti americani

Aldovrandi e co.

[Mauri61]

Il cialtrone che perder le bave per gli USA, sputando merda e veleno contro il suo paese, non interviene a decantarci le lodi di un paese veramente democratico?

Strano.