Prodi vuol fare il petroliere: "Ora trivelliamo sotto terra"

[yure22]

Prodi vuol fare il petroliere: "Ora trivelliamo sotto terra" - IlGiornale.it


Romano Prodi ha preso carta e penna e si è messo a scrivere una lettera d'intenti per suggerire al premier Matteo Renzi quale strada percorrere per "trovare i soldi" necessari a fare le riforme e rilanciare l'economia del Belpaese.






L'idea del Professore è mettersi a trivellare il sottosuolo italico per uscire dalla recessione.
Nella lettera Quel mare di petrolio che giace sotto l'Italia, pubblicata oggi dal Messaggero, Prodi ha spiegato con chiarezza che "una parte di questi soldi" che il governo sta cercando può essere trovata "scavando sotto terra". Non si tratta di uno scherzo. Lui stesso ci tiene a sottolinearlo. "Il nostro Paese è al primo posto per riserve di petrolio in Europa, esclusi i grandi produttori del Mare del Nord - si legge nella lettera - abbiamo quindi risorse non sfruttate, unicamente come conseguenza della decisione di non utilizzarle. In poche parole: vogliamo continuare a farci del male".
Secondo i calcoli di Prodi l'Italia potrebbe arrivare a produrre 22 milioni di tonnellate di idrocarburi entro il 2020 attivando così "investimenti per 15 miliardi dando lavoro a decine di imprese". La Basilicata e le aree limitrofe avrebbero diversi giacimenti da sfruttare nell'immediato. Giacimenti che si trovano "in mare aperto" e che, nel caso in cui non dovessero essere sfruttati dall'Italia, "verranno presi dalla Croazia". L'ex presidente del Consiglio ha, tuttavia, rimarcato che "il principio di precauzione ha la precedenza su tutto" perché "sicurezza e protezione ambientale" devono avere la priorità. Ad ogni modo, ha poi concluso, "per gli esperti non c'è nessun rischio".

[occidentale]

<si è svegliato adesso.

[yure22]

Se ci fossero veramente buone possibilità di sfruttamento e notevoli quantità di petrolio non vedrei motivo di rinuncia a farlo.

[Armonica]

Ma davvero?
Massima stima per lui, e si fottano gli ambientalisti.

Fra l'altro il pericolo di lasciare gli idrocarburi alla Croazia è reale, se ne parlava qui in Abruzzo, la giunta regionale sta per fare la scriteriata scelta di non utilizzarli...è una pazzia. Alla Croazia già abbiamo lasciato pezzi di patria, adesso pure eventuali risorse petrolifere?

Sarebbe una follia.

Certo, il mortadella avrebbe anche potuto dirlo prima, magari quando era al governo. Ah no, in quell'ultima occasione c'era Pecoraro Scanio e i suoi Verdi che col loro zero virgola niente tenevano su la maggioranza....

[yure22]

Ma davvero?
Massima stima per lui, e si fottano gli ambientalisti.

Fra l'altro il pericolo di lasciare gli idrocarburi alla Croazia è reale, se ne parlava qui in Abruzzo, la giunta regionale sta per fare la scriteriata scelta di non utilizzarli...è una pazzia. Alla Croazia già abbiamo lasciato pezzi di patria, adesso pure eventuali risorse petrolifere?

Sarebbe una follia.

Certo, il mortadella avrebbe anche potuto dirlo prima, magari quando era al governo. Ah no, in quell'ultima occasione c'era Pecoraro Scanio e i suoi Verdi che col loro zero virgola niente tenevano su la maggioranza....

Non é mai tgroppo tardi, basta cominciare.

[cireno]

Ma davvero?
Massima stima per lui, e si fottano gli ambientalisti.

Fra l'altro il pericolo di lasciare gli idrocarburi alla Croazia è reale, se ne parlava qui in Abruzzo, la giunta regionale sta per fare la scriteriata scelta di non utilizzarli...è una pazzia. Alla Croazia già abbiamo lasciato pezzi di patria, adesso pure eventuali risorse petrolifere?

Sarebbe una follia.

Certo, il mortadella avrebbe anche potuto dirlo prima, magari quando era al governo. Ah no, in quell'ultima occasione c'era Pecoraro Scanio e i suoi Verdi che col loro zero virgola niente tenevano su la maggioranza....

Prima? è uscito uno studio ENI nel 2009 sui giacimenti sotto il mare adriatico, una storia simile ai giacimenti che l'Iraq aveva con il Kuwait: il giacimento là era proprio sul confine e i kuwaitiani pompavano greggio che per gli iracheni era anche loro, da qui la guerra, questo dell'adriatico possono pomparlo italiani e croati ma anche bosniaci e perfino albanesi.
MUOVERSI!!!!!

[Armonica]

Non é mai tgroppo tardi, basta cominciare.

Si ma bisogna darsi una mossa, appunto, che la Croazia mica sta ad aspettare. Non è che hanno ste grandi risorse loro, il petrolio sarebbe una manna.
Ma a noi serve ancora di più.

Mi auguro che Prodi a questo punto faccia qualcosa, cercando di indirizzare il partito di cui teoricamente sarebbe uno dei padri nobili.

[yure22]

Si ma bisogna darsi una mossa, appunto, che la Croazia mica sta ad aspettare. Non è che hanno ste grandi risorse loro, il petrolio sarebbe una manna.
Ma a noi serve ancora di più.

Mi auguro che Prodi a questo punto faccia qualcosa, cercando di indirizzare il partito di cui teoricamente sarebbe uno dei padri nobili.

Mi augurerei che altri partiti si potrebbero aggiungere, ci fosse una velocità notevole ad iniziare i lav ori.

[alfonso]

<si è svegliato adesso.

(sssscccc....che si riaddormenta.)

[Condor]

Prima però occorre dare una bella sforbiciata a tutti i parassiti di Stato: all'esagerato numero delle consulenze milionarie; alla miriade di enti, consorzi, onluss, comunità montane ecc; alla ragnatela di società con partecipazione pubblica; ai costosi benefici e gratificazioni per certi uomini di Stato.
Se non si interviene al ripristino della decenza nelle istituzioni, si rischia che i soldi ricavati dalle riserve energetiche nazionali finiranno per essere divorati dalle solite cavallette di Stato.