Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
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    Predefinito Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Il 23 maggio 2014 alle ore 20 ci saranno le elzioni di Politicaonline per la Camera dei deputati di Pol e per il Senato di POL (oltre che ovviamente per la presidenza di POL)
    Di particolare interesse sarà però la sfida elettorale per il collegio uninominale (ovvero il forum di politica nazionale) in cui non si sfideranno le liste ma solo i singoli candidati .
    Alle precedenti elzioni di Pol di dicembre 2013 sul collegio di politica nazionale si presentò Ronnie candidato liberale ma in rappresentanza dell’intero centrodestra contro Flenzi candidato di sinistra estrema ma in rappresentanza dell’intero centrosinistra e le elzioni nel collegio unominale furono vinte con ampio margine da Ronnie .
    Stavolta contro Ronnie si presenta al collegio del Forum di politica nazionale Manfr da una parte in rappresentanza dell’intero centrosinistra e dall'altra Fuori Schema per i grillini di Pol a 5 Stelle.

    Facciamo quindi le tre interviste ai candidati deputati in modo da permettere a tutti gli elettori di farsi un idea su chi sono e cosa pensano i candidati che si presentano alle elezioni
    Ultima modifica di C@scista; 22-05-14 alle 16:50

  2. #2
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Cominciamo con Ronnie candidato del partito liberale (che alla Camera si candida nella lista centrodestra di pol al collegio elettorale speciale del forumpolitica nazionale)


    1)
    Ronnie anzitutto ci spiega perché lei è sempre uno dei pochissimi ad accettare la durissima sfida di candidarsi non nei collegi elettorali ordinari dove la sfida è tra liste elettorali ma nel collegio speciale del forum di politica nazionale su cui sarete presenti sololei contro altri due candidati ?



    2)Ronnie la volta scorsa alle elezioni di dicembre 2013 lei vinse alla grande contro Flenzi ma i suoi numerosi nemici sostengono che la sua vittoria fu dovuta non ai suoi meriti ma unicamente all'impopolarità del suo avversario e che stavolta invece dovrà vedersela con avversari ben più seri come Manfr che rappresenta una sinistra non estremista e patriottica (quindi in grado di raccogliere un consenso ben più alto di flenzi) e con Fuori Schema che rappresenta il numeroso popopolo dei simpatizzanti del grillismo.
    Lei cosa risponde a queste critiche?


    3) Ronnie visto che dobbiamo fornire agli elettori che stanno leggendo questa intervista un idea sul perchè votarla o non votarla (tenga contoche nel collegio del forum di politica nazionale forse molti forumisti, specie quelli che si sono iscritti successivamente allle elzioni di dicembre 2013, non laconoscono) ci puo’ spiegare quali sono le sue idee politiche?

    4) Ronnie lei nella politica reale italiana in quale partito si riconosce? Oppure non si riconosce in nessun partito reale della politica italiana?


    5) Ronnie qual'è il suo giudizio politico sui due altri sfidanti che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Manfr e fuori Schema? Perché gli elettori non dovrebbero votare per loro ma per lei?




    Ultima modifica di C@scista; 23-05-14 alle 12:12

  3. #3
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Passiamo ora alle domande per Manfr candidato del partito Socialdemocratico dei lavoratori ma in rappresentanza dell'intero centrosinistra


    1)Manfr prima di tutto ci dica la verità in tutta sincerità: è vero che solo lei nel centrosinistra ha avuto il coraggio di accettare questa sfida (una sfida in cui non si contrappongono liste elettorali ma singoli candidati che ci devono "mettere la faccia") contro Ronnie perché tutti gli altri avevano timore da scendere in campo contro Ronnie temendo di ripetere l'esperienza di Flenzi?
    Lei è intimorito da questa sfida?


    2)Manfr puo' spiegare a chi ci sta leggendo che cosa rappresenta politicamente l'idea che vuole portare avanti specificamente il Partito (virtuale) Socialdemocratico dei lavoratori da lei fondato ?

    3)Manfr visto che dobbiamo fornire agli elettori che stanno leggendo questa intervista un idea sul perchè votarla o non votarla (tenga conto che nel forum di politica nazionale forse alcuni forumisti non la conoscono) ci puo’ spiegare quali sono le sue idee politiche ?

    4) Manfr lei nella politica reale italiana in quale partito si riconosce? Oppure non si riconosce in nessun partito reale della politica italiana?

    5) Manfr qual'è il suo giudizio politico sui due altri sfidanti che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Ronnie e fuori Schema? Perché gli elettori non dovrebbero votare per loro ma per lei?
    Ultima modifica di C@scista; 22-05-14 alle 16:44

  4. #4
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Ed infine passiamo alle domande per Fuori schema candidato di Pol a 5 Stelle (che si candida per la prima volta in assoluto alle elzioni di POl ed in più nel collegio elettorale speciale del forum politica nazionale)


    1
    ) Fuori Schema anzitutto come mai lei che non mai partecipato alle elzioni di POl ha deciso quest'anno di scendere in campo?Quali sono le sue motivazioni?

    2) Fuori Schema lei è consapevole che questa corsa elettorale sul forum di politica nazionale in cui non si presentano le liste ma i singoli candidati (magari anche non correttamente)sarà forse vista da molti oltte che come una sfida politica come una competizione tra singoli forumisti (lei, Ronnie e Manfr)? Non
    è intimorito dalla sfida?

    3) Fuori schema lei scrive da molto tempo sul forum di politica nazionale ma in alcuni dei dibattiti scontro tipici del forum poltica nazionale alcuni suoi critici l'hanno criticata affermando che lei si è avvicinato alle idee dei grillini solo recentemente, E' cosi? Oppure lei giustamente simpatizza e condivide solo alcune delle battaglie del M5S e non altre? Lei cosa risponde a queste critiche ?

    4) Fuori Schema visto che dobbiamo fornire agli elettori che stanno leggendo questa
    intervista un idea sul perchè votarla o non votarla (tenga conto che nel collegio del forum di politica nazionale forse alcuni forumisti, specie quelli chge si sono iscritti successivamente allle elzioni di dicembre 2013, non la conoscono) ci puo’ spiegare quali sono le sue idee politiche?


    5) fuori Schema qual'è il suo giudizio politico sui due altri sfidanti che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Manfr e Ronnie? Perché gli elettori non dovrebbero votare per loro ma per lei?




    Ultima modifica di C@scista; 22-05-14 alle 16:47

  5. #5
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Citazione Originariamente Scritto da C@scista Visualizza Messaggio
    Ed infine passiamo alle domande per Fuori schema candidato di Pol a 5 Stelle (che si candida per la prima volta in assoluto alle elzioni di POl ed in più nel collegio elettorale speciale del forumpolitica nazionale)



    1
    ) Fuori Schema anzitutto come mai lei che non mai partecipato alle elzioni di POl ha deciso quest'anno di scendere in campo?Quali sono le sue motivazioni?


    Come giustamente afferma Beppe Grillo, l'elettore M5S DEVE essere un elettore attivo e partecipare alla vita politica.

    2) Fuori Schema lei è consapevole che questa corsa elettorale sul forum di politica nazionale in cui non soi prssentano le liste ma i singoli candidati (magari anche non correttamente)sarà forse vista da molti oltte che come una sfida politica come una competizione tra singoli forumisti (lei, Ronnie e Manfr)? Non è intimorito dalla sfida?
    Ahahahahah, direi assolutamente di no, peraltro con Ronnie abbiamo discusso un'infinità di volte sul forum, cosi' come con Manfr

    3) Fuori schema lei scrive da molto tempo sul forum di politica nazionale ma in alcuni dei dibattiti scontro tipici del forum poltica nazionale alcuni suoi critici l'hanno criticata affermando che lei si è avvicinato alle idee dei grillini solo recentemente, E' cosi? Oppure lei giustamente simpatizza e condivide solo alcune delle battaglie del M5S e non altre? Lei cosa risponde a queste critiche ?


    Non è vero che "mi sono avvicinato recentemente", ma poco dopo la sua fondazione e ben prima che diventasse un caso nazionale, tant'è che sono uno dei pochi elettori certificati del M5S per i quali viene appunto richiesta per alcuni casi l'iscrizione al portale e la certificazione ben prima degli avveimenti recenti.

    4) Fuori Schema visto che dobbiamo fornire agli elettori che stanno leggendo questa
    intervista un idea sul perchè votarla o non votarla (tenga contoche nel collegio del forum di politica nazionale forse alcuni forumisti, specie quelli chge si sono iscritti successivamente allle elzioni di dicembre 2013, non laconoscono) ci puo’ spiegare quali sono le sue idee politiche?


    Direi che tutto è ampiamente spiegato nei miei post sul forum di Politica Nazionale, dove scrivo da anni.

    In brevi termini, se dovessi fare un sunto, direi che se qualcuno ritiene davvero di cambiare l'Italia, non puo' prescindere dal fatto che non solo gli ipotetici "leader" debbano essere cambiati, ma sopratutto il modus operandi dei partiti "tradizionali" che ha occupato tutti gli spazi di potere a partire dagli enti locali per arrivare al sindacato e alla confindustria e alle banche.
    E non è semplicemente possibile riformare un sistema dove i "riformati" sono le stesse persone che sarebbero colpite dalle riforme reali.
    Solo una forza del tutto estranea alla rete di connessione "parallela" al potere creata in 40 anni dai partiti puo' davvero modificare lo status quo sia di "funzionamento" che di efficienza della PA e della politica in generale.

    Tutto il resto è solo fumo negli occhi, e ripeto, avendone avuto esperienza diretta quando lavoravo per la PA, so bene quello che dico.


    5) fuori Schema qual'è il suo giudizio politico su due altri sfidanti che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Manfr e Ronnie? Perché gli elettori non dovrebbero votare per loro ma per lei?
    Sono forumisti di ottimo valore, la differenza la fa soltanto "lo schieramento" e le politiche dei partiti e/o aggregamenti di partenza

    Chi vuole che le cose rimangano cosi' come sono puo' votare per loro, chiunque pensi che le cose debbano cambiare davvero e non per finta, allora votino per me





    Ultima modifica di Fuori_schema; 22-05-14 alle 16:28
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  6. #6
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    D: Ronnie anzitutto ci spiega perché lei è sempre uno dei pochissimi ad accettare la durissima sfida di candidarsi non nei collegi elettorali ordinari dove la sfida è tra liste elettorali ma nel collegio speciale del forum di politica nazionale su cui sarete presenti solo lei contro altri due candidati?

    I dirigenti del centrodestra ritengono che il mio nome sia rispettato in molte aree dell'elettorato del centrodestra e possa essere così speso d'aiuto a più partiti anzichè solo al mio, ed io ho accettato per la seconda volta questa candidatura che hanno voluto offrirmi perchè non sono noto per tirarmi indietro dalle sfide. Anche dopo averle già vinte una volta. Non voglio essere quel tipo di ufficiale che dopo una sola grande vittoria ed aver acquisito la fama, per non essere mai più sconfitto scelga di restare su fronti dove si possono combattere solo scaramucce e rifiuti i grandi teatri di scontro. Io avanzo in prima linea, sempre.

    D: Ronnie la volta scorsa alle elezioni di dicembre 2013 lei vinse alla grande contro Flenzi ma i suoi numerosi nemici sostengono che la sua vittoria fu dovurta non ai suoi meriti ma unicamente all'impopolarità del suo avversario e che stavolta invece dovrà vedersela con avversari ben più seri come Manfr che rappresenta una sinistra non estremista e patriottica (quindi in grado di raccogliere un consenso ben più alto di flenzi) e con Fuori Schema che rappresenta il numeroso popopolo dei simpatizzanti del grillismo. Lei cosa risponde a queste critiche?

    Ora io non voglio sindacare la giustezza della licenza elementare e media conferita a chi sostenga qualcosa del genere, solo le segnalo che ho preso 10 voti in più io del candidato presidente del centrodestra che ha vinto le presidenziali. Affermare che con un risultato talmente superiore al presidente avrei vinto "per deficienza altrui" è offensivo per Flenzi ma anche per chi lo affermi. La verità è che Flenzi era votabile, al contrario, da molta più gente che me, perchè mancavano i candidati di tutte le altre forze che non fossero il centrodestra, le quali, come noto, in anni di gioco non si sono mai alleate con noi ma qualche volta si sono alleate con la sinistra.

    D: Ronnie visto che dobbiamo fornire agli elettori che stanno leggendo questa intervista un idea sul perchè votarla o non votarla (tenga conto che nel collegio del forum di politica nazionale forse molti forumisti, specie quelli che si sono iscritti successivamente allle elzioni di dicembre 2013, non la conoscono) ci puo’ spiegare quali sono le sue idee politiche?

    Al contrario: anche chi non mi conosce direttamente sa spesso bene chi sono. Si è parlato di me in mia assenza e in tanti forum per anni. E' anche quell'insieme di dimostrazioni di affetto che mi ha indotto a tornare ben prima che avessi di nuovo il tempo di epoche più lontane in cui scrivevo anche ventimila battute al giorno per questo forum. Che io sia un liberale di centrodestra con posizioni liberiste rigorose che arrivano al libertarismo, che io sia un sincero amante, pur nei principi di libera scelta verso di essa (o fuori da essa) che postulano i miei valori liberali, della patria che l'Italia rappresenta, e della speranza di patria che l'Europa potrebbe rappresentare secondo me lo sanno anche le pietre.

    D: Ronnie lei nella politica reale italiana in quale partito si riconosce? Oppure non si riconosce in nessun partito reale della politica italiana?

    Mi riconoscerei in un partito che oggi non c'è, ma per quei valori di una parte, la destra liberale che c'è sempre stata in Italia fino ad oggi. Con nel cuore il Conte di Cavour e le posizioni del liberale e monarchico Luigi Einaudi; onorando la lotta del PLI degli anni sessanta contro la nazionalizzazione elettrica, le posizioni dell'ala atlantica e istituzionale del MSI fino alle parti liberali delle tesi di Fiuggi di AN. Con il rispetto che si deve alla storia dei democristiani di destra che tennero il paese al sicuro. E' quella sintesi mirabile che portò al programma di FI del 1994, che è ancora il mio oggi.

    La destra liberale è quella che voleva l'Italia coi conti in ordine, le tasse basse, le grandi dighe alte a sfidare i monti e l'energia atomica di Enrico Fermi a fare l'Europa indipendente dagli arabi. Avrei voluto e ancora desidero una Italia atlantica ma rispettata, signora del suo mare, che si fosse ripresa i beni degli esuli dell'Istria quando la Slovenia avesse chiesto d'entrare in UE. Questo è ciò in cui credo e credevo, e lei vede bene che non posso ridurlo a una scelta tra i partiti attuali perchè non renderei giustizia a una storia troppo più nobile.


    D: Ronnie qual'è il suo giudizio politico sui due altri sfidanti che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Manfr e fuori Schema? Perché gli elettori non dovrebbero votare per loro ma per lei?


    Nutro enorme rispetto per l'on. Manfr. Come ho altrove dichiarato: pur se attestato nel campo delle idee socialcomuniste, nemiche dell'umanità, egli non è uno Stalin ma un Enrico Berlinguer. Quanto a Fuori_Schema, ho imparato nel tempo a ritenerlo quel che il suo nome lo dichiara essere. Affermo serenamente che affronterò la sfida con rispetto nei loro confronti e non per quelle posizioni nemiche della Libertà e della proprietà privata che in taluni casi hanno sostenuto e che tutti ben conoscono. Rispetto le persone perchè credo che gli individui abbiano dei diritti, di conseguenza lotto contro quelle idee che se erette a parametro di Governo non le rispetterebbero.
    _
    P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
    * * *

    Presidente di Progetto Liberale

  7. #7
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Rispondo abbreve ! Scusatemi ma ieri ero fuori !

  8. #8
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    Predefinito Re: Interviste ai 3 candidati delle elezioni di POL per il Collegio Uninominale

    Citazione Originariamente Scritto da C@scista Visualizza Messaggio
    Passiamo ora alle domande per Manfr candidato del partito Socialdemocratico dei lavoratori ma in rappresentanza dell'intero centrosinistra


    1)Manfr prima di tutto ci dica la verità in tutta sincerità: è vero che solo lei nel centrosinistra ha avuto il coraggio di accettare questa sfida (una sfida in cui non si contrappongono liste elettorali ma singoli candidati che ci devono "mettere la faccia") contro Ronnie perché tutti gli altri avevano timore da scendere in campo contro Ronnie temendo di ripetere l'esperienza di Flenzi?
    Lei è intimorito da questa sfida?


    2)Manfr puo' spiegare a chi ci sta leggendo che cosa rappresenta politicamente l'idea che vuole portare avanti specificamente il Partito (virtuale) Socialdemocratico dei lavoratori da lei fondato ?

    3)Manfr visto che dobbiamo fornire agli elettori che stanno leggendo questa intervista un idea sul perchè votarla o non votarla (tenga conto che nel forum di politica nazionale forse alcuni forumisti non la conoscono) ci puo’ spiegare quali sono le sue idee politiche ?

    4) Manfr lei nella politica reale italiana in quale partito si riconosce? Oppure non si riconosce in nessun partito reale della politica italiana?

    5) Manfr qual'è il suo giudizio politico sui due altri sfidanti che le si contrappongono in queste elezioni ovvero Ronnie e fuori Schema? Perché gli elettori non dovrebbero votare per loro ma per lei?
    1) Potrebbe essere vero, di sicuro Ronnie è un avversario che intimorisce: ho scelto di creare una lista all'ultimo assieme ad alcuni compagni per dare voce ad alcune idee che ritenevo sottorappresentate, e ho partecipato a questo gioco dalla sua fondazione nel 2003, quindi non ho timore di confrontarmi, a prescindere dal risultato. Personalmente, vedo questo gioco come un piacevole divertimento, senza la trance agonistica che caratterizza molti giocatori: sono quindi sicuro che mi divertirò in ogni modo, specialmente con avversari di così grosso spessore.

    2) Il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori si batte per creare una sinistra del lavoro, saldamente ancorata in quei ceti che oggi dovrebbero essere la base elettorale di ogni centrosinistra che si rispetti, e che invece sempre di più si rivolgono al grillismo. Lavoratori precari, piccole e medie imprese, artigiani: questo è il blocco sociale che intendiamo rappresentare, in congiunzione con una forte e rispettata impresa di Stato nei settori strategici, come l'energia, la difesa, i trasporti, le telecomunicazioni.
    Intendiamo rappresentare una sinistra popolare, che risponde concretamente ai bisogni e agli interessi dei ceti sfruttati: Socialismo non è dire "più spesa" quando si è all'opposizione, e poi appena arrivati al governo occuparsi esclusivamente di diritti civili perchè le finanziarie ce le scrive il Fondo Monetario e litigare sui matrimoni omosessuali permette di compattare l'elettorato. Le libertà sono tutte solidali: non possiamo costruire una società libera e avanzata se abbiamo il diritto di essere "Genitore 1" o "Genitore 2", ma non siamo in grado di farci una famiglia perchè non abbiamo un contratto, una casa o direttamente un lavoro.

    Riassumendo le nostre priorità politiche:

    1) Cambiare l'Europa: centralità del Parlamento Europeo, nomina esclusivamente politica e non da parte dei governi della Commissione e del suo Presidente; Eurobond e mettere in comune il nostro debito; anzitutto esclusione degli investimenti infrastrutturali e in ricerca dal limite del 3%, e in prospettiva superamento di questo parametro e anche del Fiscal Compact; Banca Centrale Europea più attiva e assertiva.

    2) Ridare centralità al lavoro: partecipazione dei lavoratori alla gestione delle grandi imprese sul modello della cogestione tedesca; riduzione delle forme contrattuali a quattro, indeterminato con prova lunga e tutele crescenti, determinato, a progetto per le alte professionalità, temporaneo; reddito minimo garantito sulla base del nucleo familiare, assicurando a tutti i cittadini una tutela di base; fine della cassa integrazione, e grande Piano del Lavoro, una nuova stagione di spesa mirata alla lotta al dissesto idrogeologico;

    3) Pari diritti per pari doveri: basta con lo sfruttamento della manodopera immigrata per tenere bassi i salari sfruttando il nero e la disperazione, è necessario investire sullo sviluppo dei paesi rivieraschi, portando allo 0,8% da lungo annunciato gli investimenti in cooperazione internazionale; è necessario che la manodopera straniera possa essere efficacemente reclutata direttamente in loco, tramite apposite sezioni delle ambasciate cogestite da camere di commercio e sindacati; è necessario combattere la tratta schiavistica e l'immigrazione clandestina allestendo dei centri di raccolta, controllati a livello internazionale, che gestiscano l'afflusso di profughi, richiedenti asilo e persone che vogliono lavorare direttamente nei paesi di partenza; pattugliamento militare, rafforzato dal Frontex Europeo, del Mar Mediterraneo, per evitare altre tragedie e combattere lo scafismo; priorità dei residenti di lunga durata ( 5 anni o più ) nell'accesso ai servizi individuali; classi ponte pomeridiane di italiano per stranieri e lingua e cultura italiana per favorire l'integrazione;

    4) Una nuova stagione di diritti civili e diritti sociali, che riconosca le nuove frontiere civiche, dal riconoscimento dei diritti delle coppie conviventi e omosessuali alla fecondazione assistita, con in mente un obiettivo: ricucire i legami sociali che l'avvento del capitalismo globale sta spezzando e indebolendo, lasciandoci come singoli atomi in balia della lotta per la sopravvivenza. A questo fine, promozione anche di pratiche mutualiste innovative: monete complementari, gruppi di acquisto popolare, società di mutuo soccorso, sindacati dei precari e degli immigrati, pratiche di autocostruzione e autorestauro delle abitazioni per rispondere alla fame di abitazioni.

    5) Un fisco nuovamente giusto e progressivo: lavorare con l'obiettivo di riportare l'IVA al 20% e di scorporare il costo del lavoro dall'IRAP, nonchè di ridurre al 20 e 25% le due aliquote minori del fisco, introducendo una tassazione patrimoniale progressiva e una tassa di successione fortemente progressiva.

    6)Una nuova politica industriale, per un nuovo ruolo geopolitico dell'Italia: dobbiamo puntare sulla realizzazione di grandi campioni pubblico/privati per competere sui mercati internazionali, integrando filiere industriali ingiustamente trascurate. L'Italia è un grande Paese manifatturiero, e può ancora dire la sua in molti campi, se necessario anche con una stagione di nazionalizzazioni che coinvolga istituti bancari, e stabilimenti lasciati vuoti dalla fuga delle grandi imprese, gestiti con criteri manageriali.

    4- Nella politica reale sono iscritto al Partito Socialista Italiano, militando nella corrente della Sinistra Socialista che contesta l'attuale gestione del Segretario Nazionale Nencini, Vice-Ministro delle Infrastrutture: riteniamo che il Socialismo Italiano trovi la sua essenza nel fare da lievito all'aggregazione di una nuova sinistra non liberista e radicata nelle ragioni nel lavoro.

    5- Ho moltissima stima di entrambi, con Ronnie abbiamo lavorato anche molto bene nel Gioco e mi pregio di conoscerlo abbastanza bene: posso dire che se gli elettori vogliono privilegiare le ragioni del lavoro e della crescita, della difesa della democrazia e della partecipazione popolare, il mio amico Ronnie non è il candidato giusto. E' un conservatore convinto che l'errore non abbia possibilità di riscatto, che la povertà sia frutto di pigrizia e che l'unico servizio che lo Stato debba offrire sia garantire con le armi la pace sociale. Fuori_Schema ha presentato un piano economico interessante, ma dobbiamo anche guardare la fattibilità delle sue proposte, così come la fattibilità generale delle proposte grilline: dobbiamo mantenere salde le nostre idee e puntare al massimo, ma anche essere coscienti di cosa possiamo portare a casa, al meglio delle nostre forze. Dai grillini mi divide inoltre la visione del mondo manichea, da scontro assoluto tra Bene e Male, che hanno: io penso che ciascuna classe sociale, e al suo interno ciascun individuo, si muova con motivazioni che dobbiamo provare a capire, per vivere assieme. La Politica è l'arte del vivere insieme e del mediare le nostre differenze senza ricorrere alle armi: è uno scontro, in cui prevalgono certi rapporti di forza, ma se salta il rispetto delle regole comuni resta solo la guerra di tutti contro tutti.

 

 

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