Ucraina: Ucciso giornalista italiano con il suo traduttore e ferito uno francese

[Dogma]

Ucraina: colpito reporter italiano Ferito un fotografo francese


23:15 24 MAG 2014

(AGI) - Mosca, 24 mag. - Un Giornalista italiano ed il suo traduttore sarebbero rimasti uccisi nel villaggio di Andreevka nella regione separatista ucraina di Donestk. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti citando un portavoce delle milizie di Slavyansk, senza fornire ulteriori particolari. Un fotografo francese sarebbe rimasto ferito quando la macchina a bordo della quale si trovavano e' stato colpita da colpi d'arma da fuoco.

Il fotografo francese ferito e' stato identificato come William Rogielon, che ha riferito alla tv Rossya 24 di aver visto il collega italiano "giacere sul terreno e non muoversi piu'". Rogielon e' stato trasportato in un vicino ospedale. A colpire l'auto dei tre sarebbe stato un colpo di mortaio, secondo quanto riferiscono i media russi. La Farnesina con l'Unita' di Crisi e l'ambasciata a Kiev sta verificando la notizia riportate dalle agenzie russe Ria Novosti ed Interfax.
Siamo "al lavoro con tutti i canali e contatti utili in Ucraina e non solo per seguire il caso del reporter italiano colpito a Slaviansk". Cosi' il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, sul suo profilo Twitter a conferma dell'impegno della struttura della Farnesina, l'Unita' di Crisi e la rete delle ambasciate e dei consolati, per verificare la fondatezza della notizia.
(AGI) .

fontelink

[Dogma]

Bene, ora voglio proprio vedere se la stampa nostrana parlerà della tragedia ucraina nella giusta dimensione, visto che noi italiani non ci rendiamo conto che il tetto crolla se non quando ci cade la tegola in testa!

Ora piangiamo un nostro concittadino ed il suo traduttore ...che bel ambiente per espletare votazioni pilotate!

[Dogma]

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Chi è Andy Rocchelli, il fotoreporter colpito in Ucraina

Dal 2008 membro del collettivo fotografico Cesura

di Alberto Gioffreda25 maggio 2014
Andy Rocchelli, il fotoreporter che sarebbe stato colpito da un colpo di mortaio vicino a Sloviansk, in Ucraina, ha 30 anni, è originario di Piacenza e membro fondatore del collettivo fotografico Cesura. Da giorni si trova in Ucraina insieme al traduttore Andrei Mironov, anche lui colpito secondo le agenzie russe. Il collettivo, contattato nella sede di Pianello Val Tidone (Piacenza), ha confermato di non ricevere notizie del fotoreporter da 24 ore e che è in attesa di ulteriori informazioni.

Andy Rocchelli, dopo un Master presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Visual Design, ha lavorato per Grazia Neri Photo Agency e nel 2007 come assistente nello studio di Alex Majoli, collaborando con post-produzione e montaggio di mostre.

Nel 2008 ha fondato Cesura, un collettivo con altri quattro fotografi. Cesura lavora sul processo artistico di editing, sequencing e la stampa, seguendo progetti fotografici (libro) e la completa produzione di mostre.

Dal 2009 Andy ha iniziato una documentazione seriale degli abusi sui civili negli stati del Caucaso in Ingushetia Checenya e Daghestan. Nel 2010 collaborando con Human Right Watch, documenta la crisi etnica nel Kyrgyzstan del sud. Dal 2011 copre gli avvenimenti legati alla “Primavera Araba” in Tunisia e Libia. Dal 2008 incomincia una documentazione a 360° sull’Italia, documentando il fenomeno del velinismo nella TV commerciale italiana, i seminari e la vocazione dei giovani preti, la cronaca in Calabria. Vive e lavora tra Mosca e Milano, collaborando con riviste e giornali nazionali ed come Newsweek, LeMonde, Wall Street Journal, ForeignPolicy, Novaya Gazeta, Panorama, Espresso, Sportweek, Zurich Zeitung, Kommersant. Lavora con Ngos e associazioni del calibro di HumanRightsWatch, Cooperazione Italiana, Soleterre, WomenAgainstViolence Italy.
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Ferito fotografo francese

Ucraina, giornalista italiano ucciso con un colpo di mortaio

L'episodio nella regione di Donetsk. La Farnesina sta verificando la notizia. Sarebbe morto anche il suo traduttore


24 maggio 2014Un giornalista italiano ed il suo traduttore sarebbero rimasti uccisi nel villaggio di Andreevka nella regione separatista ucraina di Donetsk. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti citando un portavoce delle milizie di Slavyansk, senza fornire ulteriori particolari. Il nome del fotoreporter è Andy Rocchelli, che sarebbe stato colpito da un colpo di mortaio vicino a Sloviansk, in Ucraina. Ha 30 anni, è originario di Piacenza e membro fondatore del collettivo fotografico Cesura. Da giorni si trova in Ucraina insieme al traduttore Andrei Mironov, anche lui colpito secondo le agenzie russe. Il collettivo, contattato nella sede di Pianello Val Tidone (Piacenza), ha confermato di non ricevere notizie del fotoreporter da 24 ore e che è in attesa di ulteriori informazioni.

La Farnesina con l'Unità di Crisi e l'ambasciata a Kiev sta verificando la notizia riportata dalle agenzie russe Ria Novosti ed Interfax di un giornalista italiano ucciso con il suo interprete nel villaggio di Andreevka nella regione separatista ucraina di Donestk.

Insieme ai due sarebbe stato ferito anche il fotografo francese William Roguelon, che ha riferito alla tv Rossya 24 di aver visto il collega italiano "giacere sul terreno e non muoversi piu'". Roguelon è stato trasportato in un vicino ospedale. A colpire l'auto dei tre sarebbe stato un colpo di mortaio, secondo quanto riferiscono i media russi.

Una giornalista russa, su twitter, ha pubblicato la foto della ferita del fotografo francese.



Proprio William Roguelon ha raccontato cosa è accaduto. Secondo la sua testimonianza sono stati colpiti da un colpo di mortaio caduto su Sloviansk, roccaforte dei filorussi circondata dalle forze armate di Kiev, su una linea del fronte a sud della città. "Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano. Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno", ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato
di averne visti esplodere fra i 40 e i 60. "Hanno aggiustato il tiro e un colpo è piombato in mezzo al fossato" dove i fotografi erano al riparo.

L'ambasciata italiana di Kiev sta verificando le informazioni sull'episodio nel quale un
fotoreporter italiano e il suo interprete russo sarebbero stati gravemente feriti o uccisi, a secondo delle fonti, mentre si avvicinavano in auto a Sloviansk, roccaforte della rivolta separatista filorussa. Secondo quanto si è appreso, la diplomazia italiana sta tentando di intervenire anche tramite l'Osce.

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[luca18]

è la democrazia.. bellezza..

[Shiiva]

Non credo proprio che cambiera' qualcosa che gli USA degli italiani se ne fregano e gli filoamericani lo considereranno come "sangue per rinvigorire l'albero della liberta'".

Condoglianze per Andy Rocchelli. Veramente.

[MarinoBuia]

danno collaterale

[Miles]

Non preoccupatevi, a breve Repubblica titolerà che a tirare il grilletto è stato Vladimir Putin...

[MarinoBuia]

la sordina a questa notizia è dovuta probabilmente al fatto che ad uccidere il giornalista non sono stati i russi

[Josef Scveik]

Bene, ora voglio proprio vedere se la stampa nostrana parlerà della tragedia ucraina nella giusta dimensione, visto che noi italiani non ci rendiamo conto che il tetto crolla se non quando ci cade la tegola in testa!

Ora piangiamo un nostro concittadino ed il suo traduttore ...che bel ambiente per espletare votazioni pilotate!

Perchè tu sai già chi l'ha ucciso vero?

[adry571]

Perchè tu sai già chi l'ha ucciso vero?

La Stampa - Andrea Rocchelli è morto La conferma della Farnesina


Il giornalista francese William Roguelon dell’agenzia Wostok Press, che era con l’italiano, ha raccontato che si trovavano a bordo di un’auto con l’interprete, nella zona sud della città, assediata dalle forze militari di Kiev. «Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano. Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt’intorno», ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato di averne visti esplodere fra i 40 e i 60.
«Hanno aggiustato il tiro e un colpo è piombato in mezzo al fossato» dove i fotografi si erano messi al riparo. Il francese, pur rimanendo ferito, è riuscito a raggiungere l’ospedale locale senza sapere quali fossero le condizioni di Rocchelli e dell’interprete che ha visto distesi a terra immobili. La notizia ha rotto la quiete solo apparente di Donetsk, dove in tarda serata le strade sono praticamente deserte, e i pochi `coraggiosi´ che hanno deciso di uscire si rintanano nei locali della città.