Leggo dai media che il capoccia del partito comunista appena uscito vincitore delle elezioni Italiche indica la Germania come modello da seguire, verrebbe da ridere se la situazione non fosse drammatica.
il nostro “nuovo”, che si è già dichiarato a favore dello Ius Soli e non ha nessuna intenzione di fermare la sciagurata operazione mare nostrum che ci costa 300mila euro giornalieri oltre al costo molto più alto derivante dall’incentivazione all’immigrazione selvaggia.
Nelle stesse ore in Germania si lavorava al completamento del disegno di legge che introduce limitazioni ai benefici monetari percepibili dagli immigrati senza titolo, al pari del Belgio che ha già similari misure.
Ma la più importante delle nuove disposizioni introdotte verso gli immigrati è questa: “E per chi dovesse frodare lo Stato non ci sarà alcuna pietà: chi verrà preso a fornire dati falsi per ottenere prestazioni di assistenza o chiunque si dovesse sposare solamente per avere la cittadinanza tedesca sarà punito con il carcere fino a tre anni e, una volta uscito di prigione, non potrà fare ritorno in Germania.”
Provvedimento che ritengo più che legittimo (già presente nel programma del Movimento di Ricostruzione per reati e illeciti). Non si può pensare di continuare sulla strada percorsa finora in merito all’immigrazione, l’Italia è come costo netto il paese più colpito di tutta la zona euro, 30mld annui
Vuole indicare la Germania come modello ? allora se non è un buffone deve obbligatoriamente iniziare da alcuni semplicissimi provvedimenti:
- Introdurre una normativa che consenta (senza possibilità interpretative né giustificazioni) l’immediato licenziamento e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici a qualunque dipendente statale qualunque siano le sua mansioni, sorpreso in atti illeciti o illegali o si macchi di qualunque reato di frode allo stato o ad esso equiparabile.
- Equiparare gli stipendi medi degli statali a quelli dei dipendenti privati.
- Equiparare il numero dei dirigenti di enti statali e parastatali a quello della Germania (la metà circa)
- Equiparare lo stipendio dei politici a quello dei politici Tedeschi (la metà, euro più euro meno)
- Equiparare il tetto massimo delle retribuzioni ai dirigenti di enti statali e parastatali e rapportarlo ai risultati ottenuti, uguale misura per carriere e benefit
- Equiparare il numero dei mestieranti della politica a quello della Germania in rapporto agli abitanti, ossia scendere dagli attuali 1.126.000 fino a 600.000.
- Porre un tetto massimo alle pensioni basandolo sulla sostenibilità economica e finanziaria, nel nostro caso dovrà essere rispettivamente di 2000 e 2500 euro mensili.
- Cancellare ogni tipo di beneficio per statali e parastatali con qualunque incarico e mansioni, che non sia previsto per il settore privato
Il Movimento di Ricostruzione va molto oltre questi 8 punti, come ben visibile nel programma, non per sadismo o odio (ammetto che un bel po’ di odio verso la classe politica c’è), ma perché il livello dei nostri conti pubblici necessita di interventi drastici e profondi. Però se il tipo vuole seguire la Germania come modello, questi 8 punti sono il minimo indispensabile.
Lo farà ? applicherà questi punti portando con questo primo passo l’Italia verso il risanamento e la giustizia sociale ? certo che no, lui è uno della casta, un politicante di mestiere, non ha fatto altro in tutta la sua vita, si pappa il suo stipendione, si papperà la sua scandalosa buonuscita e la sua grassa e immeritata pensione. È un comunista, quindi statalista, non farà nulla che possa andare contro i suoi interessi né quelli del partito, gliene frega una mazza del risanamento della Nazione o della giustizia sociale
Se questo è il nuovo, tante parole e fatti che vanno nella direzione opposta, lo abbiamo già visto, nessuna novità solo un pungente odore di stantio.
Se non mandiamo questa gentaglia inutile e dannosa a pascolare bestiame non ne usciremo mai