User Tag List

Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    bronsa querta
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    57,296
     Likes dati
    2,995
     Like avuti
    6,494
    Mentioned
    337 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Ansa news: Intervista a Gdem88 e Rick Hunter candidati alla Vicepresidenza di POL

    Rick hunter

    1) Rick hunter, potrebbe brevemente Eprimerci una sua opinione sul suo collega di ticket, undertaker?
    1 B) Lei forse ha letto l'intervista fatta appunto a undertaker. Condivide quanto dichiarato o ritiene di dovergli muovere qualche critica nel merito delle opinioni espresse sull'europa, su grillo o più in generale sul futuro del CDX italiano da undertaker?

    2) Ritiene possibile e/o probabile una vittoria del vostro ticket al ballottaggio?
    2 B) in caso di vittoria, lei che ruolo ritiene svolgerebbe nella sua coalizione?

    3) Quali riforme ritiene siano più urgenti per migliorare il gioco ed aumentarne la partecipazione?
    Ad esempio: che posizione ha nel merito di eventuali referendum?

    4) Che opinione ha dei suoi avversari, Seyen e Gdem88? Ritiene siano all'altezza della candidatura? Quali posizioni dei suoi avversari, nello specifico, ritiene non condivisibili?

    5) Nel merito della legge elettorale di transatlantico: lei la modificherebbe? Ad esempio, che opinione ha sulla questione del premio di maggioranza?

    6) Parlando di temi più concreti. In politica estera lei che posizione ha su temi scottanti "classici" come il rapporto "conflittuale" tra Israele e la Palestina?
    Sulle primavere arabe?
    SUl ruolo che gli USA hanno assunto nella politica internazionale?

    7) Circa la politica interna: lei come la pensa sulla novità del momento, il movimento cinque stelle? Che ne pensa della potenziale alleanza antieuropeista col leader britannico nigel farage?
    7 B) Lei che futuro ritiene avrà FI? Ed il suo leader?

    8) Sul tema Unione Europea/ austerità che opinione ha? Appoggia la politica di austeriti di bruxelless? Ritiene sia da modificare?


    Gdem88

    1) Gdem88, potrebbe brevemente Eprimerci una sua opinione sul suo collega di ticket, Seyen?
    1 B) Lei forse ha letto l'intervista fatta appunto a Seyen. Condivide quanto dichiarato o ritiene di dovergli muovere qualche critica nel merito delle opinioni espresse da seyen sull'europa piuttosto che sulle politiche economiche del Governo Renzi o sul reddito minimo garantito?

    2) Ritiene possibile e/o probabile una vittoria del vostro ticket al ballottaggio?
    2 B) in caso di vittoria, lei che ruolo ritiene svolgerebbe nella sua coalizione?

    3) Quali riforme ritiene siano più urgenti per migliorare il gioco ed aumentarne la partecipazione?
    Ad esempio: che posizione ha nel merito di eventuali modifiche relative al premio di maggioranza?

    4) Che opinione ha dei suoi avversari, undertaker e rick hunter? Ritiene siano all'altezza della candidatura? Quali posizioni dei suoi avversari, nello specifico, ritiene non condivisibili?

    5) Nel merito della legge elettorale di transatlantico: lei la modificherebbe? Ad esempio che opinione ha del meccanismo del seggio nazionale?

    6) Parlando di temi più concreti. In politica estera lei che posizione ha su temi scottanti più recenti come la questione Ucraino-russa?
    Sulla Libia?
    SUl ruolo che, in generale, la Russia ha assunto nella politica internazionale e sul suo rapporto con l'Unione Europea.

    7) Circa la politica interna: lei come la pensa sulla recente svolta impressa da Renzi al PD? La condivide?
    7 B) Lei quale alleanza eventuale futura ritiene sarebbe auspicabile per il PD, in Italia?

    8) Sul tema Unione Europea/ austerità che opinione ha? Appoggia la politica di austeriti di bruxelless? Ritiene sia da modificare?
    C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    24 Jun 2011
    Messaggi
    17,122
     Likes dati
    1,798
     Like avuti
    3,514
    Mentioned
    454 Post(s)
    Tagged
    55 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Intervista a Gdem88 e Rick HunterRick hunter 1) Rick hunter, potrebbe brevemente

    1) Gdem88, potrebbe brevemente Eprimerci una sua opinione sul suo collega di ticket, Seyen?
    1 B) Lei forse ha letto l'intervista fatta appunto a Seyen. Condivide quanto dichiarato o ritiene di dovergli muovere qualche critica nel merito delle opinioni espresse da seyen sull'europa piuttosto che sulle politiche economiche del Governo Renzi o sul reddito minimo garantito?

    Buongiorno a tutti! :-) parlando di Seyen, il primo aggettivo che mi viene in mente è rigoroso: è un utente fortemente attento al rispetto delle regole e alla legalità, sicuramente anche per merito della sua formazione e delle sue esperienze esterne ed interne al forum. Ha ricoperto negli anni alcune importanti cariche "di garanzia" nella simulazione di Transatlantico e nel Forum in generale e questo sicuramente garantisce autorevolezza ed equilibrio alla sua candidatura, rendendolo un perfetto candidato Presidente: TP-POL ha bisogno di un Presidente che sia affidabile, presente, capace di parlare con tutti gli utenti e rappresentarli al di là delle normali appartenenze...credo che Seyen potrà essere un ottimo garante degli utenti di TP-POL, in collaborazione con l'amministrazione, la moderazione e gli organi preposti. Non è un utente impetuoso, ma sa anche intervenire a gamba tesa per quello in cui crede; siamo diversi eppure sono sicuro che potremo lavorare bene insieme.Seyen può indubbiamente chiedere a testa alta la fiducia degli utenti di TP-POL in modo trasversale, al di là delle semplici appartenenze politiche..può essere il Presidente degli utenti, non solo della simulazione di Transatlantico.

    2) Ritiene possibile e/o probabile una vittoria del vostro ticket al ballottaggio?
    2 B) in caso di vittoria, lei che ruolo ritiene svolgerebbe nella sua coalizione?


    2)Facendo i debiti scongiuri, definirei la nostra vittoria più che altro auspicabile: penso che il nostro ticket possa offrire agli utenti di TP-POL una presidenza presente nei problemi e capace di proporre soluzioni, non assente e soprattutto non votata al mero scontro politico autoreferenziale tra pochi utenti di Transatlantico.

    2 B) Oltre ai compiti di supplenza che la Costituzione assegna al Vicepresidente, la mia idea sarebbe quella di promuovere maggiormente l'elaborazione politica, la partecipazione degli utenti esterni a Transatlantico e il miglioramento della simulazione ( ad esempio con spunti di gioco di ruolo offerti dai game masters)...i progetti messi sul tavolo negli ultimi mesi sono tanti e trasversali, come vice mi piacerebbe dare il mio contributo per la loro realizzazione e messa in opera.



    3) Quali riforme ritiene siano più urgenti per migliorare il gioco ed aumentarne la partecipazione?
    Ad esempio: che posizione ha nel merito di eventuali modifiche relative al premio di maggioranza?


    3) Transatlantico deve divenire una piazza di discussione e di approfondimento per tutti gli utenti di TP-POL: alcune importanti innovazioni ho provato a proporle in questa breve legislatura come Presidente della Camera, dando maggior attenzione ai temi d'attualità, promuovendo interventi di esperti esterni nelle discussioni, cercando di seguire in parallelo i lavori della Camera dei Deputati italiana. Queste erano dei primi accorgimenti, che possono sicuramente essere migliorati e ampliati. Serve poi un coinvolgimento delle diverse sezioni del Forum, cosa che spero potrà fare il futuro Senato, in collaborazione con la moderazione e gli admin; ci sono una serie di importanti progetti come quello dei Game Masters, i progetti ludici proposti tempo fa da Danny, il potenziamento di Ansa-POL e una maggiore pubblicizzazione della simulazione. Dobbiamo invitare nuovi utenti e nuovi punti di vista, spalancare le finestre e dire che Transatlantico può essere megafono al servizio di ogni utente di TP-POL e delle sue idee. Dobbiamo cambiare sicuramente anche noi utenti di Transatlantico, metterci al servizio della Comunità tutta facendo "rappresentanza" a tutti gli effetti.

    Sul premio di maggioranza penso si potrà approfondire nel corso di questa legislatura, ritengo comunque che la soluzione attuale sia un buon compromesso: dobbiamo stare attenti a non comprimere troppo la partecipazione e la ricchezza delle idee.


    4) Che opinione ha dei suoi avversari, undertaker e rick hunter? Ritiene siano all'altezza della candidatura? Quali posizioni dei suoi avversari, nello specifico, ritiene non condivisibili?

    Dunque, penso che il ticket Undertaker/Rick Hunter sia anzitutto un ticket molto diverso da quello che proponiamo noi, non solo dal punto delle idee ma anche del metodo: la visione che vedo incarnata nell'accoppiata proposta dal centrodestra è molto più partigiana e ideologica, più legata allo scontro politico e meno alla mediazione e all'ascolto...molto più fumantina e divisiva, in sostanza. Al di là di una visione molto connotata a destra e nel liberismo economico, penso che i nostri avversari difficilmente potrebbero garantire la nostra presenza e costanza e rischierebbero di essere più i paladini di una fazione in "armi" piuttosto che i rappresentanti istituzionali di una comunità larga come TP-POL, con la sua ricchezza di vedute e la sua complessità. Li vedo molto meno legati ai temi del miglioramento della simulazione e dell'allargamento della partecipazione rispetto a noi.


    5) Nel merito della legge elettorale di transatlantico: lei la modificherebbe? Ad esempio che opinione ha del meccanismo del seggio nazionale?


    Beh, sono stato uno dei primi promotori del seggio uninominale nazionale e penso sinceramente che aggiunga molto pepe alla competizione elettorale, così come il seggio Facebook. Quanto alle legge nel suo complesse, modifiche "tecniche" possono anche essere studiate, ma come già detto per me rimane essenziale garantire la partecipazione e la rappresentanza di tutti. Recentemente ho proposto una simulazione più "reale" con una suddivisione dei seggi che ricalcasse i numeri nazionali, dando a ciascun eletto la possibilità di rappresentare più deputati in base alle preferenze prese....questo permetterebbbe di far partecipare tutti e di non lasciare fuori quasi nessuno.

    6) Parlando di temi più concreti. In politica estera lei che posizione ha su temi scottanti più recenti come la questione Ucraino-russa?
    Sulla Libia?
    SUl ruolo che, in generale, la Russia ha assunto nella politica internazionale e sul suo rapporto con l'Unione Europea.

    In Politica Estera, per studi e formazione personale tendo ad essere abbastanza pragmatico, al di là del supporto forte all'ONU, alle istituzioni internazionali e al multilateralismo. La questione Ucraino-Russa è complessa, di fatto gli ucraini sono finiti in una tenaglia d'interessi contrapposti che li sta stritolando...non mi ritengo assolutamente vicino alle posizioni di Putin, ma è innegabile che per storia e cultura l'Ucraina è a cavallo tra due sfere d'influenza, quella europea e quella russa. Al di là della corruzione e delle violenze di Yanukovich e quindi alla giusta sollevazione popolare contro il suo regime, aver forzato la mano per sbilanciare il rapporto di forze verso la UE ha causato una reazione russa che, per quanto condannabile nella sua attuazione ( con l'invasione della Crimea, ad esempio) ha trovato forte appoggio in ampie zone del paese. La questione è complessa e merita interventi ponderati e approfonditi, credo però che vada assolutamente evitata la Guerra Civile: tutte le parti, la UE, gli USA, la Russia e le fazioni Ucraine devono trovare una soluzione al più presto...una soluzione federale potrebbe essere un buon compromesso. Si aprono poi diversi discorsi di prospettiva sull'alleanza Russia-Cina e sui nuovi equilibri mondiali...la Russia ha una leadership di cui condivido poco e nulla, ma è una potenza con cui bisogna trovare un rapporto d'equilibrio, perchè una nuova cortina di ferro non gioverebbe a nessuno. Anche la Cina è una realtà da non sottovalutare, complessa e spesso analizzata con troppe semplificazioni. La UE deve anzitutto pensare a trovare una linea comune in politica estera, a guadagnare coesione ed autorevolezza come attore unico in campo internazionale...la seconda sfida sarà ovviamente quella di un sistema internazionale dove l'egemonia USA è sempre più in discussione dove si dovranno trovare nuovi equilibri.

    Sulla Libia: mi sono fortemente schierato, all'epoca, per la creazione di una no-fly zone e per il supporto alla ribellione anti-Gheddafi. Ritengo ancora adesso che a quei tempi fosse la cosa migliore e più giusta da fare...ovviamente si sarebbe potuto gestire molto meglio il post-conflitto, sul quale non vi è stata ( colpevolmente da parte occidentale) una pari attenzione, con conseguenze per la stabilità del paese.



    7) Circa la politica interna: lei come la pensa sulla recente svolta impressa da Renzi al PD? La condivide?
    7 B) Lei quale alleanza eventuale futura ritiene sarebbe auspicabile per il PD, in Italia?


    Più che favorevole alla svolta di Renzi, che dal Congresso 2013 ho appoggiato con convinzione ( non sono un renziano della prima ora, nonostante io abbia sempre avuto rapporti stretti con molti renziani anche nei momenti di scontro più forte). Ha dinamismo e ha dato al partito la marcia in più che serviva...non condivido sempre al 100% le sue posizioni, ma sono fiducioso che potrà trasformare il PD in un vero "Partito della Nazione", quel moderno partito progressista di governo di cui l'Italia ha grosso bisogno. Sulle alleanze, mi auspicavo che il PD potesse raccogliere consensi dalla sinistra riformista fino ai settori liberal, cattolici e moderati: così è stato col 40% delle ultime elezioni, in cui "bisogna mettere casa" come dice Renzi stesso. In questo momento urge consolidare il PD e continuare nel suo "aggiornamento", dando risposte ai cittadini e proponendo soluzioni ai tanti problemi che ci sono e che per troppo tempo sono rimasti irrisolti. Per il resto il quadro è in movimento...

    8) Sul tema Unione Europea/ austerità che opinione ha? Appoggia la politica di austerity di bruxelles? Ritiene sia da modificare?

    Serve un cambio di passo importante: più attenzione alla crescita, all'occupazione, all'innovazione. Il centrodestra europeo ha imposto ricette che si sono rivelate insufficienti e che hanno danneggiato non solo le economie dei paesi dell'Unione ma anche il processo d'integrazione stesso. Serve un New Deal che riporti i cittadini al centro dell'agenda, anche a costo di allargare i cordoni della borsa e gli equilibri di bilancio: non dico che si debba trascurare il problema dei debiti pubblici, ma ci vuole una ricetta equilibrata che fino ad adesso non c'è stata. Ci vogliono maggiori investimenti e maggiore attenzione alla solidarietà.
    «Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]

  3. #3
    Cavaliere d'oro
    Data Registrazione
    12 Dec 2003
    Località
    L'ultima ridotta d'Italia
    Messaggi
    13,879
     Likes dati
    3,668
     Like avuti
    1,628
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Intervista a Gdem88 e Rick Hunter candidati alla Vicepresidenza di POL

    [QUOTE=Garat;13555410]Rick hunter

    1) Rick hunter, potrebbe brevemente Eprimerci una sua opinione sul suo collega di ticket, undertaker?
    1 B) Lei forse ha letto l'intervista fatta appunto a undertaker. Condivide quanto dichiarato o ritiene di dovergli muovere qualche critica nel merito delle opinioni espresse sull'europa, su grillo o più in generale sul futuro del CDX italiano da undertaker?

    1)con undertaker l'affinità è eccellente, condividiamo molte idee, anche quelle che ad una parte del nostro stesso elettorato sono più ostiche da digerire. Non credo di dover muovere critiche al collega e candidato presidente, Grillo lo vedo più che altro come uno sturacessi, scusate il termine, del sistema politico italiano, o se preferite un 'grimaldello'. In una nazione in cui per motivi culturali e storici gran parte dell'elettorato, se pur non di sinistra è largamente influenzato dalla cultura buonista e pacifista, solo un movimento di tal fatta poteva distrarre milioni di elettori potenziali. Il guai è che li ha distratti anche da destra e con assai maggiore distanza nelle posizioni tra eletti (generalmente di sinistra estrema) ed elettori, ma temo, inevitabile data la situazione di partenza.

    2) Ritiene possibile e/o probabile una vittoria del vostro ticket al ballottaggio?
    2 B) in caso di vittoria, lei che ruolo ritiene svolgerebbe nella sua coalizione?

    La vittoria è ancora possibile, i dati delle elezioni passate lo dimostrano. Tutto sta nel riuscire a coinvolgere chi si è astenuto e chi ha votato.
    Il mio ruolo come sempre sarà di ispiratore di un processo di rinnovamento che guarda al passato migliore della nazione traducendo in riforme adeguate ai nostri tempi. Identità nazionale, riforme liberali ma con un solito impianto di salvaguardia per i ceti meno abbienti, saldezza dei principi laici dello Stato sono i miei punti di riferimento.


    3) Quali riforme ritiene siano più urgenti per migliorare il gioco ed aumentarne la partecipazione?
    Ad esempio: che posizione ha nel merito di eventuali referendum?

    Sono favorevole, anche il referendum propositivo mi sembra una buona idea che dovremmo vagliare anche nella politica reale. Per cominciare si potrebbe iniziare dal più noto referendum abrogativo. Quanto al resto credo serva pubblicità e magari qualche miglioria di tipo tecnico che però non dipende da noi, i cui esordi con il nuovo sistema di voto mi sembrano promettenti.


    4) Che opinione ha dei suoi avversari, Seyen e Gdem88? Ritiene siano all'altezza della candidatura? Quali posizioni dei suoi avversari, nello specifico, ritiene non condivisibili?

    Credo siano un scelta di compromesso da parte della sinistra, soprattutto Seyen, in molti casi mi sono trovato in accordo con lui, in altri no, come è normale che sia. Su Gdem le distanze sono più marcate, lo ritengo un discreto moderatore considerato che ha il delicato ruolo di moderare proprio il forum del Gioco.
    Ovviamente se andassimo ad analizzare ogni singola posizione non faremmo altro che ripetere le distanze che separano in termini generici Destra e Sinistra sulle questioni più scottanti: Europa, immigrazione, stato nazionale e il suo ruolo, forze armate, riforme costituzionali ecc.


    5) Nel merito della legge elettorale di transatlantico: lei la modificherebbe? Ad esempio, che opinione ha sulla questione del premio di maggioranza?

    Temo che ogni discussione sulla legge elettorale sia sempre sui generis, ad ogni legislatura si trovano difetti, se ne fa un'altra, per poi dire che è difettosa anch'essa. Io direi di non affossarci su questa questione, chi vince governerà con i numeri concessi dagli elettori.


    6) Parlando di temi più concreti. In politica estera lei che posizione ha su temi scottanti "classici" come il rapporto "conflittuale" tra Israele e la Palestina?
    Sulle primavere arabe?
    SUl ruolo che gli USA hanno assunto nella politica internazionale?

    La mia posizione com'è noto non è di equidistanza o 'equivicinanza' come ebbe a dire un nostro ministro degli esteri. Io sto con chi difende il suo diritto ad esistere ed il suo popolo dalle aggressioni ed è in netta inferiorità numerica. Israele ha diritto di insistere sull'attuale territorio con Gerusalemme capitale. La questione palestinese è stata creata dai palestinesi stessi e le nazioni arabe circostanti con il vile attacco del '48 e poi quelli successivi.

    Riguardo le primavere arabe credo abbiano lasciato il posto, fin da subito, a lunghi autunni. La politica degli Stati Uniti più recente credo sia da rimodulare, l'errore consiste nel cercare di ottenere vantaggi a costo di allearsi con movimenti e personaggi inquietanti, vedasi le ISIS in Siria e i nazi e i boiardi ucraini. Comunque siamo alleati e non possiamo e non vogliamo voltare le spalle all'Occidente, semmai cercheremo di moderare le posizioni che ci sembrano troppo estreme e pericolose.


    7) Circa la politica interna: lei come la pensa sulla novità del momento, il movimento cinque stelle? Che ne pensa della potenziale alleanza antieuropeista col leader britannico nigel farage?
    7 B) Lei che futuro ritiene avrà FI? Ed il suo leader?

    Legga la domanda 1 sul movimento, penso che l'alleanza con Farage sia buona cosa avendo stima dell'UKIP, sarà dura però convincere la minoranza militante dei centri sociali che ha peso tra i 5 stelle.

    Per Forza Italia auspico che sappia rinnovarsi, un giorno sarà necessario trovare un nuovo leader, è indubbio e logico, ma per ora c'è ancora Berlusconi, il 15% su 17 scarso dei voti è suo.


    8) Sul tema Unione Europea/ austerità che opinione ha? Appoggia la politica di austeriti di bruxelless? Ritiene sia da modificare?


    Un obbrobrio che cerca di tagliare le gambe agli stati nazionali. Non è solo questione di austerità che ci sta impoverendo materialmente, quella è solo la faccia più 'visibile' al popolo, è una questione ideale.
    Stanno smontando gli stati nazionali, creando polizie continentali in grado di arrestare cittadini da un capo all'altro del continente secondo leggi senza alcuna legittimità democratica. Vanno fermati.
    Quando le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi

 

 

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito