Tutti conosciamo D'Annunzio, la sua ammirazione per la civiltà latina, ed il suo disprezzo nei confronti dei barbari Germani, io dico, oggi in un epoca in cui l'Europa latina slitta progressivamente a destra a causa della crisi e dello strapotere germanico (non solo tedesco, ma in generale l'area dei popoli germanici è meta d'immigrazione dal sud europa ed è in una posizione di superiorità rispetto al sud latino), non sarebbe auspicabile una fusione dei 4 stati latini d'Europa (quelli del mediterraneo, temo che la Romania non possa essere inclusa) Italia, Francia, Spagna e Portogallo? Un'Impero retto dalla comune civiltà Latina e dalla comune fede Cattolica, sotto un Imperatore della dinastia dei Borbone che ha governato su ben 3 di queste 4 terre. Fare causa comune rende tutti più forti, e ci si potrebbe unire rispettando le identità, infondo perchè un calabrese non dovrebbe unirsi ad un vandeano ed ad un aragonese? Si potrebbe rendere le 4 terre un'Impero composto da stati federati che siano praticamente le cosiddette macro-regioni, ma con i nomi tradizionali, la provincia federata delle due sicilie, la provincia federata del lombardo veneto e la provincia onorifica pontificia (rendendo roma la terra santa simbolica dell'Impero sotto l'egida del Papa) la Provincia federata d'Occitania, la Provincia federata di Francia Occidentalis, e così via.. Ovviamente niente elezioni ci vedrei bene un sistema di governo retto da un unico Senato Imperiale composto da: Aristocrazia, Forze Armate, Borghesia finanziaria ed Industriale, con un diritto di voto basato sul ceto d'appartenenza (voto per tutti i nobili) e basato anche sul censo (diritto di voto per tutti i non nobili che dispongano di un certo reddito) oltre che il diritto di voto ovviamente basato sull'appartenenza al ruolo ufficiali delle forze armate, più una piccola parte di Senatori che siano alti prelati scelti dalla Chiesa Cattolica, (dopo che si sarà favorito il ritorno totale dei Lefebvriani in seno alla chiesa cattolica e dopo che si sia aumentata la presa dell'Opus Dei).