"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."
Gran parte della cultura greca era di origine minoico-micenea (mediterranea e mesopotamica), molto piu alpino-semitica che nordica-slavica indoeuropea.
Era già una cultura indoeuropeizzata, ma non per quanto rigurda l'aspetto etnico fisico/antropologico.
La massiccia indoeuropeizzazione avvenne con la fine dell'impero italico e l'inizio delle invasioni barbariche.
Da notare che non tutti potevano permettersi tali ritratti, specialmente i plebei e gli schiavi..
I veri ariani=nobili, derivano dagli indoiraniani, gli stessi che fecero crollare la civiltà della valle dell'indo.
Il vero ariano/indoeuropeo non era affatto biondo dagli occhi azzurri, la biondezza la incontrarono quando si fusero con i finnici (preindoeuropei).
I veri NORDICI sono i Russi, che colonizzarono etnicamente la Scandinavia e l'odierna Germania e limitrofi, mischiandosi con le popolazioni autoctone.
La stessa cosa avvenne ovviamente anche con gli indoiraniani, la cultura di andronovo ne è una prova lampante nell'odierno Kazakistan.
Gli iracheni e gli odierni iraniani hanno degli aspetti fisici/antropologici molto simili tra di loro (alti-robusti, dai capelli e occhi scuri), specialmente quelli appartenenti al fanatismo religioso del fondamentalismo islamico, gli stessi che poi si trovano nelle zone del Daghestan e del Tartastan. Specialmente in coloro che rivendicano l'indipendenza dai russi (nordici slavi, non veri ariani).
In un certo periodo della storia due culture si incontrarono, quella nordica slavica indoeuropea, (proveniente dalla Russia) e quella mediterranea-mesopotamica dei popoli alpino-semiti).
Il meridione fu indoeuropeizzato solamente in parte, sia culturalmente che religiosamente, mentre l'Europa centrale anche etnicamente.
Con la fine dell'impero italico e l'inizio delle invasioni barbariche l'indoeuropeizzazione dei nordici slavi (non veri ariani) fu completa e totale nel sud Italia e nella Grecia.
Ci fu un periodo nella storia romana nella quale i patrizi erano (quasi esclusivamente) nordici/indoeuropei, mentre gran parte dei plebei (commercianti-artigiani e agricoltori) erano di origine alpino/semitica, specialmente nel centro sud della penisola, compreso la Grecia ovviamente.
In epoca romana i plebei (commercianti-artigiani-agricoltori) erano in gran numero superiore rispetto alla nobiltà dei patrizi, che si inserirono solamente come classe dominante dirigenziale (potere politico/economico, militare e religioso), una sorta di monopolio, dove al posto di un unico venditore cera invece una casta privilegiata e protetta che controllava ogni settore di potere, dove ovviamente i plebei erano esclusi.
Due culture e due etnie differenti.
http://studirazziali.xoom.it/Testi/C...E%20ROMANO.pdf
Ovviamente la divisone fra uomo-spirito e uomo-materia ha un significato spiritualistico e non ha nessun fondamento nella realtà del genere umano. Non esistono uomini eletti, ne predestinati ne esotericamente o alchemicamente superiori a tutti gli altri.
Vi sono uomini caratterialmente, fisicamente o intellettivamente superiori rispetto ad altri uomini, ma queste differenze hanno una origine esclusivamente genetica o ambientale. Quindi il ragionamento di El Gran Capitan circa gli odierni ordinamenti sociali in correlazione ad una supposta indole ariana ha una valenza propagandistica, ma non va oltre quello.
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- Solo gli imbecilli non hanno dubbi!
- Ne sei sicuro ?
- Non ho alcun dubbio !
Questo lo avevo già capito.
Io credo nella superiorità tecnologica e nella sapienza in tali settori di alcune popolazioni.
L'uomo spirito per il capitan è un essere che dal cielo venne sulla terra per portare l'ordine cosmico ed universale.
Il sapere, la conoscenza, ti porta ad avere un certo tipo di superiorità su coloro che non sanno e non conoscono; il potere ed il controllo derivano appunto da quello che si conosce e si sa..
Non credo nella superiorità fisica/antropologica ed etnica.
E' in che modo la si usa la propria conoscenza, se la si usa per portare del bene all'umanità stessa potrebbe essere anche una bella cosa, ma se la si usa soltanto per opprimere, schiavizzare, distruggere, inquinare ed arricchirsi egoisticamente, risulterebbe soltanto una cosa negativa, non solo per l'umanità ma anche per la terra stessa.