1) la formazione di una solidarietà civica.
2) la classe creativa come stato guida della società.
3) la cultura come organo del sapere e dell'influenza ideologica.
4) l'istruzione e la scienza come fonti essenziali di competitività.
Servizi deviati onniscienti ed onnipotenti, deus ex machina del male, sauron , e cazzi vari...
Sicuramente qualcosa di vero c'è.
Ma ho sempre avuto il sospetto che spesso vi siano stati dei casi in cui i vari Jolly del male utili in ogni occasione siano stati usati a posteriori per giustificare cialtronerie ed incapacità di magistrati ed organi inquirenti.
E' più facile dire "c'era Licio Gelli" piuttosto che "il magistrato X non era corrotto, ma cojone".
Preferisco di no.
No, ho ragione io.
Nella serie il personaggio in questione si fa chiamare "prof. Renato Sargeni" Renato Sargeni - Wikipedia ed effettivamente interpreta Semerari.
"Il Nero" avevo l'impressione che fosse Paolo Aleandri, tra i fondatori di Costruiamo l'Azione per via di alcune vicende, che in effetti combaciano con la serie, ma non ne sono sicuro.
Sicuramente.
Però che ci fosse un margine di autonomia ultraristretto, se non risibile, penso sia acclarato.
Lo so che in questo forum le tesi di Vinciguerra non sono amate - per usare un eufemismo - ma credo che qualcosina magari non sia tanto campata in aria.
Almeno questo è il mio giudizio.
Non voglio rinfocalare però polemiche o questioni su quest'ultimo tema, di cui tra l'altro ricordo che fu occasione di un acceso dibattito tra me e Giò e tanti altri...
Ultima modifica di GLADIUS; 17-06-14 alle 20:01
le faccende del neofascismo mi sono sempre sembrate robe da sottocultura, tutta questa dietrologia da trama nera alla fine è roba per compagni che chiamano 'fascista' tutto quello che non gli torna
(da una parte c'è anche il fatto che tutte queste attenzioni, in fondo, lusingano i neofascisti, che se non altro vengono dipinti come pericolosi e non insignificanti come sono realmente)
Ultima modifica di Orco Bisorco; 19-06-14 alle 13:03
Si anche a me han fatto ridere.
Anche perché vorrebbe dire che 20 anni di miliardi della Cia, depositi clandestini di armi, trame con ogni servizio segreto, alla fine hanno prodotto ABBBERLUSKANE, Ulfenor e il bimbominkia che scrive viva er duuuuceeeee su feisbuc....
Preferisco di no.
Ripeto: veramente soldi buttati come al solito con libri di tale genere (mica solo questo)
Una sorta di raccolta di pettegolezzi e fantastronzate da rimanere sconcertati per la malafede degli autori (che almeno potevano mettere qualche inevitabile puttanata in un contesto più credibile o sforzarsi di raccontare solo palle ma verosimili).
Io ho letto il libro di De Rosa. E' molto interessante. Ricostruisce le vicende principali della vita di Aldo Semerari. E' un personaggio emblematico di quanto accadeva in Italia negli anni '80 e '90..Ho trovato un articolo molto interessante anche sul blog mafieitaliane