quindi gli indiani sono tutti cattivi?
mi sembra un po' azzardato affermare una cosa simile
non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
Ridatemi Ratzingher!!
La democrazia è la forma più subdola di dittatura.
L'unico influencer buono è l'influencer morto
אֶהְיֶה אֲשֶׁר אֶהְיֶה
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Natalino Balasso
Esempio di giornalismo eclatante quanto cieco. Sul Corriere troviamo questa notizia:
"Ogni giorno in India subisce violenza sessuale una donna ogni 21 minuti. L’ultimo episodio è quello di una madre di famiglia violentata dai poliziotti mentre chiedeva notizie del marito che era stato arrestato. Il tema della violenza sulle donne provoca sempre più preoccupazione nella società indiana, scossa dall’efferatezza degli ultimi episodi resi noti alle cronache".
Oltre all'Italiano approssimativo che ci spinge a sperare che non si tratti sempre della stessa donna, c'è un evidente intento denigratorio. È vero, ci giungono notizie di stupri in India, notizie a grappolo direi. Su FB queste notizie spingono la maggior parte dei commentatori compulsivi a sparare frasi come: "In India l'importante è non toccare i pescatori" oppure "e intanto i nostri marò sono in galera" oppure gentilezze come "razza inferiore".
Devo dire che questo sembra l'intento del giornale, cioè spingere la gente di questo ameno Paese a ritenersi superiore agli indiani, i quali fanno uno stupro ogni 21 minuti, quindi sono selvaggi.
Noi invece...
Già, e noi? Forse il Corriere si è premurato di controllare le statistiche nostrane? I giornalisti sono pagati poco, è questa la scusa. No, dico io, questo giornalismo è un campionato d'incompetenza (o di malafede).
Secondo l'Istat, ad esempio, nel 2011 ci sono stati in Italia 13 stupri al giorno. Cioè uno stupro ogni due ore. L'anno successivo si parlava di 15 stupri al giorno dei quali, udite udite, meno del 10% attribuibili a stranieri. Sembrerebbe comunque esserci un abisso tra le nostre 2 ore e i 21 minuti dell'India. Se non fosse che in India ci sono un miliardo e duecento milioni di persone, mentre in Italia non ce ne sono nemmeno sessanta milioni. I 13 stupri dell'Italia andrebbero quindi moltiplicati per venti per ottenere un risultato assimilabile. Risulterebbero insomma, approssimativamente, 250 stupri in Italia ogni 72 stupri dell'India.
Qual'è dunque la razza inferiore?
Quindi o le cifre non sono quelle riportate e quindi l'articolo è inutile, oppure noi siamo peggio degli indiani, e quindi l'articolo è una cazzata.
Complimenti al Corriere, ma le notizie le cercate su Lercio?
Ultima modifica di Gdem88; 17-06-14 alle 12:17
ORA E SEMPRE NO TAV
NO AI LAGER CHIAMATI CIE
senza contare che 2 giorni fa un italiano ha sgozzato moglie e 2 figli....
non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
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Ah, i terzomondisti...
Ma pensare ad una semplice questione demografica? Che l'indice di stupro in proporzione agli abitanti possa non essere il più alto del mondo è abbastanza ovvio, perchè la popolazione indiana è talmente grande che, semplicemente, non si possono stuprare così tante donne.
Ci sono paesi che hanno un numero di stupri in rapporto alla popolazione altissima, e uno di questi, incredibilmente, è la Svezia....qualcuno se la sentirebbe di dire che la Svezia è pericolosa per le donne piuttosto che l'India?
Va poi considerati il tipo di stupri, dato che in India spesso sono assalti su mezzi pubblici, aggressioni di gruppo, e vengono spesso seguiti da omicidio.
Di preciso, con questi paragoni a caso e giocando coi numeri, cosa vorrebbero dimostrare?
se non erro in india esistono ancora i paria come classe sociale
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
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«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]