Baghdad cerca elicotteri a Praga - Analisi Difesa
Baghdad cerca elicotteri a Praga
di Eugenio Roscini Vitali26 giugno 2014, pubblicato in Enduring freedom
Per dotarsi di velivoli leggeri da combattimento e compensare gli elicotteri perduti in sei mesi di combattimenti contro i miliziani dell’ISIS (stimate da fonti statunitensi in 6 elicotteri abbattuti e 60 danneggiati) il governo iracheno pare stia trattando con la Repubblica Ceca l’acquisto di 7 elicotteri da attacco Mil Mi-24 e 12 caccia da attacco leggero Aero L-159 ALCA. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano ceco Prague Post che precisa che lo Stato arabo vorrebbe acquistare in tutto 40 elicotteri, cifra che secondo Praga non sarebbe possibile nonostante le forze armate ceche abbiano già dato inizio allo smantellamento della flotta di elicotteri russi Mil. Attualmente l’esercito ceco dispone di 17 Mi-24, alcuni dei quali aggiornati con sistemi di visione notturna mentre altri 7 sarebbero invece già stati messi fuori servizio e si troverebbero ora a disposizione della LOM Praha, la società di Stato che su licenza MVZ Mil e OAO Klimov cura la riparazione e la revisione degli elicotteri russi e alla quale è stato dato incarico di verificare la possibilità di un accordo con l’Iraq. Se si dovesse giungere alla firma del conttratto, la Aero Vodochody fornirebbe i suoi L-159 ALCA equipaggiati con cannoni ZVI PL-20 da 20mm, munizioni, parti di ricambio e supporto tecnico-logistico; i Mil Mi-24 potrebbero invece essere ceduti ad un prezzo unitatrio di 15 milioni di dollari, cifra che Praga ritiene più che competitiva rispetto agli elicotteri della stessa categoria oggi sul mercato.