Sì che poi è vero che tassazioni elevate fanno scappare i ricchi... o meglio gli investitori. Significherebbe sostanzialmente evasione fiscale, fugga di capitali, truffe, MOSE, mafia..
Sì che poi è vero che tassazioni elevate fanno scappare i ricchi... o meglio gli investitori. Significherebbe sostanzialmente evasione fiscale, fugga di capitali, truffe, MOSE, mafia..
ཨོཾ་མ་ཎི་པ་དྨེ་ཧཱུྃ
Liberale
No al socialismo, no al fascismo.
Sicuramente ci proverebbero devo dire. Ma tale regime lo sarà unicamente se esiste una forza pubblica, forte, autoritaria, che lo difende. Vedi sanità Usa, vedi la diatriba tra taxi e Uber.
Inoltre, accordarsi per un prezzo in europa è illegale, addirittura non è nemmeno concesso dare un prezzo consigliato. Attualmente i prezzi più alti sono solo ed esclusivamente nati nel momento in cui solo talune aziende possono vendere o fornire un determinato prodotto o servizio nel momento in cui sono protette da un particolare regime protezionistico. In questo caso i prezzi non possono far altro che salire.
ཨོཾ་མ་ཎི་པ་དྨེ་ཧཱུྃ
Liberale
No al socialismo, no al fascismo.
Appunto. Come vedi, il rispetto assoluto della proprietà è impossibile, o la violano i criminali o la viola lo stato. Ma può essere ridotto al minimo.
Garantire un minimo significa ridurre la diseguaglianza. Ma perchè fermarsi ad un minimo? Se meno diseguaglianza è preferibile a più diseguaglianza, zero diseguaglianza è assolutamente preferibile.E' ovvio che chi nasce ricco avrà sempre più opportunità, ma garantire un minimo a chi non ha avuto questa fortuna mi pare indice di civiltà.
Eppure è fin troppo facile dimostrare che l'uguaglianza completa è tutto meno che desiderabile...
No, io lo sfamerei, ma rovo inaccettabile che un altro me lo imponga. E troverei inaccettabile imporlo ad un terzo.Tu invece a chi nasce povero vorresti non garantire nulla. Anzi, pure farlo crepare di stenti se i genitori non ce la fanno.
I privati come regola generale non possono fare cartello. Un cartello richiede una caratteristica fondamentale: un sistema per limitare l'offerta. Se l'offerta sale il prezzo scende, non c'è modo di evitarlo. E questo si può ottenere solo in tre modi: attraverso una legge dello stato (notai, farmacisti, tassisti); attraverso la minaccia della violenza (i cartelli della droga); grazie ad un limite naturale nell'offerta (le autostrade: costruirne una nuova sarebbe costosissimo).Ma per quanto riguarda i bisogni essenziali, i privati farebbero cartello, avrebbero tutto l'interesse a farlo, per poter imporre i prezzi che vogliono. Dunque invece dello stato monopolista avremmo dei privati monopolisti, che però potrebbero calpestare qualsiasi diritto umano.
Ultima modifica di Hermes; 22-06-14 alle 22:16
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
Ok, ma perché questo minimo mi deve essere imposto?
Il rispetto assoluto della proprietà privata è tecnicamente impossibile, dunque qualche tassa andrei a pagarla.
Dunque, io preferisco uno stato che impieghi queste tasse per garantire l'istruzione a tutti ma non per tutelare la proprietà privata. Per esempio, preferisco che venga pagato un professore che educhi le nuove generazioni piuttosto che un aguzzino che sfratti la gente che si insedia in una casa sfitta o che pignora le case quando qualcuno non riesce a pagare un debito.
Chi sei tu o chi è lo stato per impormi il contrario?
Tu non vuoi pagare le tasse per garantire l'istruzione a tutti, io non voglio pagarle affinché degli aguzzini sfrattino gente povera (anche se non ha diritto).
Io rispetto la proprietà privata, ma trovo inaccettabile pagare tasse per garantire la sua tutela.
E troverei inaccettabile imporlo ad un terzo.
Per i beni non necessari è vero, ma per cose importanti come la sanità no.
Posso scegliere di non comprare un telefonino, non posso però scegliere di non ammalarmi.
Dunque per bisogni che sono questione di vita o di morte come la sanità non c'è alcuna questione di domanda/offerta.
E' una questione di vita o di morte.
GLOBALIZZAZIONE:
Se non puoi avere schiavi in patria, cercali all'estero, affinché in patria i senza lavoro implorino la schiavitù.
Perchè l'universo è fatto così. O te lo impone uno o te lo impone l'altro, qualcuno te lo impone per forza. Oppure sei tu ad imporlo agli altri.
Se non ci fossero le tasse per tutelare la proprietà non potrebbero esserci nemmeno quelle per garantire l'istruzione: niente proprietà niente tasse.Il rispetto assoluto della proprietà privata è tecnicamente impossibile, dunque qualche tassa andrei a pagarla.
Dunque, io preferisco uno stato che impieghi queste tasse per garantire l'istruzione a tutti ma non per tutelare la proprietà privata. Per esempio, preferisco che venga pagato un professore che educhi le nuove generazioni piuttosto che un aguzzino che sfratti la gente che si insedia in una casa sfitta o che pignora le case quando qualcuno non riesce a pagare un debito.
Chi sei tu o chi è lo stato per impormi il contrario?
[QUOTE]Tu non vuoi pagare le tasse per garantire l'istruzione a tutti, io non voglio pagarle affinché degli aguzzini sfrattino gente povera (anche se non ha diritto).
Giusto per precisare, se non ci fosse l'aguzzino a sfrattarli ci penserebbe il proprietario a sparargli in testa. La casa non si costruisce da sola e quello che la costruisce non accetta volentieri di perderla, ergo o lo difende qualcuno, o lo fa da solo, o non costruisce affatto.
È irrilevante. O paghi le tasse per difenderla, e ne conservi una parte, non le paghi e la perdi tutta.Io rispetto la proprietà privata, ma trovo inaccettabile pagare tasse per garantire la sua tutela.
E troverei inaccettabile imporlo ad un terzo.
Vorrei farti notare che il cibo è più importante e vitale della sanità, è prodotto e distribuito privatamente, e i cartelli non ci sono. E il risultato complessivo è decisamente superiori (maggiore quantità, prezzi più bassi) dei casi in cui è stato prodotto pubblicamente. E che in occidente l'intervento pubblico sull'agricoltura è volto a far salire i prezzi e far guadagnare di più gli agricoltori.Per i beni non necessari è vero, ma per cose importanti come la sanità no.
Quello di cui parli è la rigidità della domanda, ma il prezzo è determinato sia dalla domanda che dall'offerta, e anche con una domanda è rigida se l'offerta sale (e come potrebbero impedirlo?) i prezzi devono scendere.Posso scegliere di non comprare un telefonino, non posso però scegliere di non ammalarmi.
Dunque per bisogni che sono questione di vita o di morte come la sanità non c'è alcuna questione di domanda/offerta.
E' una questione di vita o di morte.
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
Ma tu sei appunto contro qualsiasi tipo di imposizione.
Per questo il tuo punto di vista è del tutto incoerente, se saresti propenso all'anarchia avrebbe un senso, ma così no.
Lo so, ma io appunto voglio che vengano tutelate entrambe.
Giusto, ma solo se la casa è quella in cui ci abiti.
In caso contrario non vai a rischiare la vita per una seconda casa che non ti serve ad un cazzo, anche perché il senzatetto che la occupa sarebbe sicuramente più incazzato e determinato.
Nel caso in cui la proprietà non venisse difesa e regolamentata dallo stato, ognuno avrebbe la convenienza di possedere solo ciò che gli serve e che riesce a difendere.
Vedremo... perché è mia opinione che dietro questi prezzi bassi ci sia l'intenzione di evitare che la gente si auto-produca il cibo. Se poi un giorno faranno cartello e aumenteranno i prezzi anche del 1000% bisognerà pagare, proprio per mancanza di alternative. Insomma, saremo schiavi, perché non avremo modo di dire di no a qualsiasi imposizione, altrimenti moriremo di fame. Senza contare che ormai è vietato macellare animali da soli e non mi stupirei se pian piano venisse vietato anche coltivare un'orto (non so se è una bufala, ma mi pare che ci stiano già lavorando).
GLOBALIZZAZIONE:
Se non puoi avere schiavi in patria, cercali all'estero, affinché in patria i senza lavoro implorino la schiavitù.
Si chiama realismo. Vorrei volare, ma non mi butto dal balcone. Bisogna accettare che non è un mondo perfetto.
Per garantire l'istruzione devi violare la proprietà.Lo so, ma io appunto voglio che vengano tutelate entrambe.
E perchè mai?Giusto, ma solo se la casa è quella in cui ci abiti.
Uno non deve per forza rischiare la vita per difendere una, basta farlo fare ad un dipendente.In caso contrario non vai a rischiare la vita
Chiaramente gli serve. Se non gli servisse non l'avrebbe costruita/comprata. E se non gli serve potrebbe benissimo bruciarla.per una seconda casa che non ti serve ad un cazzo,
Può essere incazzato quanto vuole, contro un'arma automatica, magari più di una, non ha nessuna importanza.anche perché il senzatetto che la occupa sarebbe sicuramente più incazzato e determinato.
Infatti, il che significherebbe meno produzione e prezzi più alti. A rimetterci sarebbero proprio gli ultimi.Nel caso in cui la proprietà non venisse difesa e regolamentata dallo stato, ognuno avrebbe la convenienza di possedere solo ciò che gli serve e che riesce a difendere.
Anche questa è concorrenza.Vedremo... perché è mia opinione che dietro questi prezzi bassi ci sia l'intenzione di evitare che la gente si auto-produca il cibo.
Ti rendi conto di quanti soggetti stai parlando? Che si mettano tutti d'accordo è decisamente improbabile...Se poi un giorno faranno cartello e aumenteranno i prezzi anche del 1000% bisognerà pagare, proprio per mancanza di alternative. Insomma, saremo schiavi, perché non avremo modo di dire di no a qualsiasi imposizione, altrimenti moriremo di fame.
Lo vieta lo stato. Il che dimostra, se ce ne fosse bisogno, che lo stato pesante favorisce e tutela i forti, non i deboli.Senza contare che ormai è vietato macellare animali da soli e non mi stupirei se pian piano venisse vietato anche coltivare un'orto (non so se è una bufala, ma mi pare che ci stiano già lavorando).
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.