Nel 1965 Calvino scriveva, profetico: "Avvocati e funzionari, gabinetti ministeriali e consigli di amministrazione, redazioni di giornali e di telegiornali scrivono parlano pensano nell'antilingua. Caratteristica principale dell'antilingua è il terrore semantico, cioè la fuga di fronte a un vocabolo che abbia per se stesso un significato [...].
Nell'antilingua i significati sono costantemente allontanati, relegati in fondo a una prospettiva di vocaboli che di per se stessi non vogliono dire niente o vogliono dire qualcosa di vago e sfuggente"
.


Oggi l'antilingua ha proporzioni ancora più corpose, ricomprendendo le imposture della parola, i suoi abusi, la tendenza a svuotarla di significato fino a rendere possibile l'impossibile: esprimere intenzionalmente il nulla, che è ciò che il lettore va cercando.


Un campionario minimo.


Sottacersi:
parente occulto di sottaceto (con cui divide almeno sette alleli di DNA) e ricorrente nei testi giuridici, il verbo sottacere evoca silenzi aromatici e mal digeribili, scavati in profondità. Secondo la Treccani, "sottacere" allude a un silenzio deliberato, doloso, omertoso (es. Scajola sottace la provenienza di una casa con vista sul Colosseo). Particolarmente impegnativo il passato remoto, sottacqui, degno di Vulvia del Rieducational Channel.
Chiediamo con vigore all'Accademia della Crusca di diventare, se necessario, della Frusta.


Nomofilattico:
impossibile non pensare a un condom col codice penale istoriato sul lattice.


Attenzionare:
neologismo denominale di tipo burocratico, parente di notiziare, relazionare e segretare.
Noi cabbasisare vorticosamente.


Range:
vuol dire scala, sfera, raggio, ma fa molto più fico.


Trend:
ricomprende tutto ciò che fa tendenza, tranne ciò che fa tendenza a delinquere.
Eppure la criminalità in Italia segue trend inequivocabili: le grandi opere, ad esempio, si collocano tra la galera e il sol dell'avvenire, "molcendoci" il cuore.


Streaming:
forma utopistica di democrazia partecipativa fondata sulla rete.
L'obiettivo è quello di modificare la forma di Stato con gli stessi mezzi con cui si segue un concerto rock (vedi riforme).


Riforme:
concetto con cui si progetta il restyling bipartisan della Costituzione come se fosse una battaglia navale, con qualche Capitan Findus pennellato e condannato a fare da ago della bilancia.
La democrazia? Colpita e affondata.


Perbene:
aggettivo transgenico, ormai sinonimo di potenziale serial killer.
Sia chiaro: anch'io sono una persona perbene…


Illegittimo:
riferito ai figli, quest'aggettivo da romanzo russo è scomparso da tempo dai codici italiani ma è sopravvissuto come sinonimo di discendenza perversa, potenzialmente immorale.
Curioso come il termine non sia mai stato usato nella stessa accezione durante il ventennio berlusconiano, neanche nei casi di patente conflitto di interessi.


Presunto:
si usa solo prima del processo (presunto assassino, presunto colpevole), con la tendenza ad anticiparlo in modo ineluttabile.
Minor fortuna ha il termine "pregiudicato", forse perché si tratta di soggetto che ha recentemente voce in capitolo nelle riforme istituzionali.


Padre:
parola travisata se confusa con la mera discendenza biologica, che a volte uccide, picchia, traligna e abbandona.
È l'impostura più grande: la paternità non si trasmette con i cromosomi.
Non è contagiosa: nasce spontanea, inspiegabile, e ci accompagna (nella presenza e nell'assenza) per tutta la vita.