I nuovi stipendi decisi dal governo Renzi: quando la sinistra fa la sinistra a fatti
I nuovi stipendi decisi dal governo Renzi: quando la sinistra fa la sinistra a fatti
Ultima modifica di Dav. c. G.; 20-01-15 alle 20:32
Oggi verranno approvati definitivamente i due decreti su contratto a tutele crescenti e ammortizzatori sociali. Stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe che il governo confermerà a grandi linee i decreti approvati a dicembre, quindi dovrebbero restare il demansionamento e l'applicazione delle nuove regole ai contratti collettivi, nonostante un parere contrario delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato. Il tutto sarà operativo dall'1 marzo.
Sempre oggi dovrebbero essere anche approvati nuovi decreti sul lavoro, sempre figli della legge delega. In particolare dovrebbe esserci quello sulla diminuzione delle forme contrattuali atipiche. Ogni nuovo decreto, ovviamente, dovrà ripassare per le Commissioni Lavoro di Camera e Senato che esprimeranno un parere.
200.000 lavoratori passeranno dal contratto co co pro (senza diritto a ferie, maternità, malattia, 104, tfr) a contratti a tutele crescenti con i diritti di cui sopra ed eventualmente anche di indennizzo in caso di licenziamento. E tantissimi altri lavoratori assunti con altre forme di precariato senza alcun diritto verranno assunti con contratti a tutele crescenti.
Jobs Act, Cdm approva decreti attuativi. Renzi: "Rottamiamo cocopro e articolo 18" - Repubblica.it
Ma c'è molto di più in questo decreto attuativo: si allarga ad esempio la possibilità delle nuove indennità di disoccupazione e dal 1 marzo 2015 non assisteremo più ad assunzioni che per l'85% sono destinate a lavori altamente precari e senza alcun diritto come fino ad oggi.
Ultima modifica di Dav. c. G.; 20-02-15 alle 18:36
E' solo una stima. Ma si parla di 250.000 nuovi contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti.
Sostituiranno lavoro nero, lavoro precario ed ultraprecario.
Poi nuovi occupati che questa volta interesseranno forme di lavoro con molti diritti in più rispetto a prima.
Non dimentichiamo che negli ultimi anni, l'85% di nuove assunzioni riguardava varie forme contrattuali di ultraprecari.
Unimpresa: grazie al Jobs Act 250 mila assunzioni nel 2015, ma solo in parte nuovi posti - Repubblica.it
Ultima modifica di Dav. c. G.; 08-03-15 alle 14:45
Nel 2014 record aumento stipendi dal 2010.
15:17 - Economia: in 2014 record aumento di stipendi in Italia dal 2010 (ricerca)
MILANO (MF-DJ)--Alla fine del 2014 l'aumento del livello degli stipendi
in Italia e' stato il piu' alto dal 2010.
quanto e' emerso dal XIX Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
condotto da OD&M Consulting, societa' specializzata in Hr Consulting di Gi
Group e che ha fornito i valori medi registrati per i dipendenti del
settore privato (dirigenti, quadri, impiegati ed operai). A confronto con
il 2013, spiega una nota, andando in ordine di crescita percentuale, si e'
registrato nel 2014 un incremento del 5,8% per gli operai, la cui
retribuzione totale annua lorda media e' di 24.860 euro, mentre l'aumento
per gli impiegati e' stato del +4,8% a quota 29.931 euro di Rta. I
dirigenti hanno raggiunto i 115.791 euro con un aumento del 4,4%, per
arrivare al +2,3% dei quadri con una retribuzione di 55.402 euro.
Tra gli scostamenti principali rispetto al 2013 la ricerca ha
evidenziato gli stipendi degli operai nel centro Italia (+8,6%) e nelle
medie imprese (+6,6%), quelli degli impiegati nel sud e isole (+6,9%), i
compensi dei dirigenti nel settore dei servizi (+7,8%), la crescita
maggiore degli stipendi delle donne rispetto agli uomini per tutte le
categorie, a eccezione degli operai e la conferma che, a parita' di eta',
i giovani laureati guadagnano piu' dei non laureati anche con maggiore
anzianita' lavorativa.
com/afi
(fine)
MF-DJ NEWS
16 mar 2015
La spesa militare italiana scende sempre più rispetto al Pil: siamo all'1,5% adesso e la Nato ci chiederebbe almeno il 2%.
Nella spesa militare italiana è compresa quella dei carabinieri che svolgono il larga parte servizi di ordine pubblico interno.
L'Italia spende poco per la cooperazione che comprende anche le missioni internazionali in Afghanistan ed altri paesi.
Secondo i dati Openpolis (col contributo di ActionAid) per Repubblica.it, nel 2014 solamente in sei raggiungevano la soglia. Nell'ordine: Stati Uniti, Francia, Grecia, Turchia, Regno Unito ed Estonia. Per quanto riguarda l'Italia, rispetto al primo anno di riferimento (2004), la percentuale del Pil dedicata alla spesa è costantemente scesa, passando dal 2% all'1,5 per cento (nel computo è inclusa l'Arma dei Carabinieri).
(scorri col mouse sui grafici interattivi per visualizzare i dati)
(fonti: OpenAid, Ocse, Sipri, ministero della Difesa, Openparlamento)
Ultima modifica di Dav. c. G.; 25-06-15 alle 13:25
Jobs act: estesi gli ammortizzatori sociali a 1,4 milioni di lavoratori.I dipendenti di aziende da 5 a 15 dipendenti ne erano privi.
Di recente ricordo l'indennità di disoccupazione estesa ai co co pro.
Il Cdm ha approvato gli ultimi 4 decreti attuativi. Soddisafatto il ministro Poletti. Estesi gli ammortizzatori sociali a 1,4 milioni di lavoratori; sì a controlli a distanza ma privacy sarà rispettata.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act. "La riforma del lavoro è così conclusa" ha dichiarato il ministro del lavro Poletti che esprime soddisfazione per il lavoro svolto. "Abbiamo rimesso al centro il contratto a tempo indeterminato. Centinaia di migliaia di precari hanno un contratto stabile'' Crescono lavoratori tutalati "Abbiamo esteso gli ammortizzatori sociali a 1,4 mln di lavoratori prima senza copertura, cioè i lavoratori in azienda da 5 a 15 dipendenti" ha spiegato Poletti illustrando i decreti attuativi. Addio alle dimissioni in bianco La certificazione della richiesta di dimissioni dovrà essere fatta "su un modulo che va scaricato dal sito del ministero del Lavoro, se non c'è un modulo datato e certificato la dimissione non è valida" La Naspi Conferma poi che la Naspi, il nuovo assegno contro la disoccupazione involontaria durerà 24 mesi. Poletti ha sottolineato che la cig viene riportata alla sua visione originale. L'ammortizzatore in costanza di rapporto di lavoro durerà 24 mesi in un quinquennio mobile, periodo che sale fino a 36 se si usa la solidarietà. Sulle aliquote di applica il meccanismo bonus malus, paga di più chi più usa la cassa. Privacy sarà rispettatata I controlli a distanza sui dispositivi di lavoro in dotazione ai lavoratori potranno avvenire solo nel rispetto della normativa della privacy. "La norma estende i controlli sui nuovi strumenti di lavoro (tablet, telefonini), l'utilizzo delle informazioni può essere fatto solo in rispetto della privacy ma l'autorizzazione sindacale o del ministero non è necessaria per cellulare e tablet ma solo per telecamere". - See more at: Jobs Act, sì a decreti: riforma completata. Poletti: "Crescono lavoratori tutelati" - Rai News