Vabbeh non è stata accolta la mia proposta di aspettare e presentiamoci. Ho quasi 60 anni (perciò sbarbatelli rispetto) mi sono sempre interessato di politica pur non avendo mai militato, in gioventù di area socialista (nenniana), poi senza chiari riferimenti ma sempre studiando ed approfondendo, per qualche anno nell'area (sempre teorica e mai attiva) del Socialismo nazionale (da cui mi sono allontanato per il loro mai superato nostalgismo fascista o addirittura in alcuni nazionalsocialista) per poi negli ultimi anni essere decisamente eurasiatista in geopolitica, marxiano per concezione della Storia e dei rapporti economici, sovranista e patriota comunista nella congiuntura attuale. La mia idea è quella che la salvezza sta in una Patria Socialista in un ambito geopolitico eurasiatista e internazionalista, nazionalizzazione dei mezzi di produzione strategici (e qui si tratta di discutere quali siano) e proprietà privata garantita anche per alcune PMI.
Ultima modifica di Gianky; 28-06-14 alle 11:00
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Ultima modifica di LupoSciolto°; 28-06-14 alle 12:07
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Raymond la Science,
considerando che non la conosco, come si permette di dire che io sia un clone?
Se ha dei problemi mi spiace per Lei ma questo non è il suo posto, io le consiglierei di cominciare a fare psicoterapia, perchè è probabile che soffra di complesso d'inferiorità.
Nella presentazione ho scritto chiaramente di usare educazione e rispetto, ma a quanto vedo ciò non avviene, pertanto per me può tornare da dove è venuto. (e non voglio essere volgare)
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch