"I pastori non cerchino l'appoggio dei potenti ma confidino solo in Dio" - Vatican Insider
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"I pastori non cerchino l'appoggio dei potenti ma confidino solo in Dio" - Vatican Insider
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Tornielli oramai mette in bocca al Papa parole che non ha detto, estraendole da un insieme più composto per far significare l'esatto opposto del loro senso.
La frase vera è :
. Noi – mi domando –, cari fratelli vescovi, abbiamo paura? Di che cosa abbiamo paura? E se ne abbiamo, quali rifugi cerchiamo, nella nostra vita pastorale, per essere al sicuro? Cerchiamo forse l’appoggio di quelli che hanno potere in questo mondo? O ci lasciamo ingannare dall’orgoglio che cerca gratificazioni e riconoscimenti, e lì ci sembra di stare sicuri? Dove poniamo la nostra sicurezza? La testimonianza dell’apostolo Pietro ci ricorda che il nostro vero rifugio è la fiducia in Dio: essa allontana ogni paura e ci rende liberi da ogni schiavitù e da ogni tentazione mondana».
Perché sennò, a sentire Tornielli - e non il Papa - il Pontefice stesso contraddice se stesso quando ad esempio rivolge la parola o coinvolge in un progetto un governante , arte in cui Papa Francesco non è stato certo secondo ai propri predecessori.
Preferisco di no.
Esatto opposto?
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"Così penseremo di questo mondo fluttuante: una stella all'alba; una bolla in un flusso; la luce di un lampo in una nube d'estate; una lampada tremula, un fantasma ed un sogno:"
(Sutra di diamante)