Inflazione e debito pubblico

[Razionalista]

E questo spiega tutto. Anche l'ira nazista verso le banche ebree e gli ebrei in genere.

" ... La ripresa tedesca viene quindi spiegata come un esempio dell'efficace implementazione di moneta legale priva di debito emessa direttamente dal Tesoro, senza ricorrere ad un prestito della banca centrale, che avrebbe altrimenti richiesto riserve in oro come garanzia.[80] ... "

Politica economica fascista - Wikipedia

Hitler ha debellato l'iperinflazione semplicemente ripudiando il debito e usando il lavoro delle industrie tedesche per invadere i paesi creditori. Non è difficile così. Ci riuscirebbe chiunque.

[Razionalista]

Non sono esperto in economia, ma i tassi reali non sono i tassi meno l'inflazione? E' meglio avere un tasso al 4% e l'inflazione all'1% o un tasso al 15% e l'inflazione al 14%?

Il problema dell'inflazione al 14% è che può salire al 20% o al 30% nel giro di poco, e questa incertezza i creditori se la fanno pagare cara.
E' più probabile avere tassi negativi in situazioni di bassa inflazione. Oppure in una situazione in cui inizi a tirare la cinghia e stampare di meno.

Infatti molti sostengono che con la lira per un periodo avevamo tassi negativi... però si dimenticano che un titolo paga 10 o 20 anni di interessi e quindi quei tassi negativi, diventano tassi da strozzinaggio nel tempo.

[Razionalista]

Si, parlavo a livello di debito. Inoltre un'inflazione alta spesso è pure sinonimo di PIL in crescita...

Anche la febbre a 40° è sinonimo di persona vivace

[pot79]

Si, parlavo a livello di debito. Inoltre un'inflazione alta spesso è pure sinonimo di PIL in crescita...

di PIl nominale certo....Pil reale no.

D'altronde mettila così...se tu hai un debito con me di € 100000 con un interesse del 3%...preferiresti un'inflazione al 10% o una deflazione in salsa giappponese???...la prima ipotesi chiaramente... l'inflazione è una svalutazione del debito per definizione...una sorta di ristrutturazione parziale...l'inflazione è il peggior male per un creditore a meno che non puoi , chiaramente, rinegoziare, il tasso d'interesse...

[Razionalista]

di PIl nominale certo....Pil reale no.

D'altronde mettila così...se tu hai un debito con me di € 100000 con un interesse del 3%...preferiresti un'inflazione al 10% o una deflazione in salsa giappponese???...la prima ipotesi chiaramente... l'inflazione è una svalutazione del debito per definizione...una sorta di ristrutturazione parziale...l'inflazione è il peggior male per un creditore a meno che non puoi , chiaramente, rinegoziare, il tasso d'interesse...

E secondo te un creditore chiede di più a un debitore dello zimbawe o a un giapponese?

Rendiamoci conto che negli anni '80 un ottavo / un settimo del nostro pil andava in interessi sul debito.

[sintierra]

Piuttosto è il contrario, è il debito pubblico che favorisce l'inflazione, perchè il debito pubblico comporta stampa di titoli o di moneta che quindi vale di meno e svaluta.
Le spese dello stato dovrebbero essere pagate con le tasse.
Però ci riuscirono in pochi, vedi
Quintino Sella - Wikipedia
Alberto De Stefani - Wikipedia

avendo ereditato un quadro economico difficile, attuò una politica di liberalizzazione dell'economia e di riduzione delle spese con un aumento delle imposte indirette a vantaggio di quelle dirette. Semplificò, inoltre, diverse leggi derivanti dal regime di guerra nell'intento di dare vigore ai meccanismi produttivi e di alleggerire il lavoro delle pubbliche amministrazioni, poste e ferrovie in particolare.Tra il 1922 e il 1926 si ha un periodo di rapida espansione economica, soprattutto nel settore industriale. La produzione manifatturiera cresce del 10% l'anno, contribuendo a una forte espansione delle esportazioni. In soli quattro anni la spesa pubblica passa dal 35% al 13% del PIL. I disoccupati passano da 600.000 del 1921 a 100.000 del 1926^[1]. Tramite il vigoroso taglio alle spese, unitamente all'impegno di maggiori capitali per lo sviluppo dell'economia, Stefani riuscì a riportare il bilancio statale al pareggio. Il 2 giugno 1925 De Stefani annunciò il raggiungimento del pareggio di bilancio.
Nello stesso anno si iniziò anche a distruggere la cartamoneta al fine di frenare l'inflazione. Complessivamente furono inceneriti 320 milioni di lire^[2].

[pot79]

E secondo te un creditore chiede di più a un debitore dello zimbawe o a un giapponese?

Rendiamoci conto che negli anni '80 un ottavo / un settimo del nostro pil andava in interessi sul debito.

...e infatti ho scritto a meno che non puoi, chiaramente, rinegoziare.... è chiaro che la differenza sta li...d'altronde in caso di forte aumento inflazionistico i denentori del vecchio titolo se la prendono in quel posto... i nuovi si faranno pagare un tasso molto più elevato a garanzia (se poi nel frattempo l'inflazione si ristabilisce hanno fatto 13!!! un pò come i vecchi detentori del debito dopo l'entrate in Europa)

[medisco]

Il problema dell'inflazione al 14% è che può salire al 20% o al 30% nel giro di poco, e questa incertezza i creditori se la fanno pagare cara.
E' più probabile avere tassi negativi in situazioni di bassa inflazione. Oppure in una situazione in cui inizi a tirare la cinghia e stampare di meno.

Infatti molti sostengono che con la lira per un periodo avevamo tassi negativi... però si dimenticano che un titolo paga 10 o 20 anni di interessi e quindi quei tassi negativi, diventano tassi da strozzinaggio nel tempo.

Però da quello che ho visto sempre è che tasso negativo è sinonimo di forte crisi, di PIL che non cresce. L'alta inflazione invece la si trova in momenti in cui il PIL decollava...

[medisco]

Anche la febbre a 40° è sinonimo di persona vivace

Cavolo, devo aprire il dizionario medico. Di solito li ho sempre visti schiattati a letto quelli con la febbre a 40...

[Razionalista]

Però da quello che ho visto sempre è che tasso negativo è sinonimo di forte crisi, di PIL che non cresce. L'alta inflazione invece la si trova in momenti in cui il PIL decollava...

Decolla sì, aumenta la velocità di circolazione della moneta è ovvio.
I tassi reali negativi si sono avuti a inizio anni '80

C'è differenza tra aumento del PIl ed effettivo aumento della ricchezza.
Altrimenti lo Zimbabwe sarebbe il paese più ricco del mondo e il gatto e la volpe due nobel per l'economia.