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Discussione: Putìn e i BRICS.

  1. #1
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    Predefinito Putìn e i BRICS.

    http://rt.com/politics/official-word...mies-alliance/

    Putin: nessun piano per un’alleanza BRICS di tipo militare



    «Nel caso BRICS vediamo tutta una serie di interessi strategici comuni. Prima di tutto, è nostra comune intenzione riformare il sistema monetario e finanziario internazionale. Nella forma attuale la situazione è sfavorevole per i Paesi BRICS e per le nuove economie in generale. Dobbiamo acquisire un ruolo più attivo nel FMI e nel sistema decisionale della Banca Mondiale. Il sistema monetario internazionale dipende troppo dal dollaro o, per essere precisi, dalla politica monetaria e finanziaria statunitense. I Paesi BRICS vogliono che questa situazione cambi», ha dichiarato Putin in un’intervista alla Itar-Tass.

    «Oggigiorno, il fattore delle frontiere comuni non gioca un ruolo determinante; i processi globali devono incoraggiare i Paesi a collaborare per poter affrontare sfide e problemi comuni».

    «Un altro obbiettivo a lungo termine nell’interesse comune dei membri dell’associazione è il rafforzamento dello Stato di diritto internazionale ed il ruolo guida delle Nazioni Unite nel sistema internazionale. Siamo onesti: senza la Russia e la posizione di principio della Cina sulla Siria al Consiglio di Sicurezza, gli eventi in quel Paese avrebbero seguito lo scenario libico e iracheno».

    «È evidente che tutte le economie BRICS hanno bisogno di una seria modernizzazione delle infrastrutture. La nostra iniziativa di costituire una Banca di sviluppo mira ad espandere la cooperazione in questo settore».

    «Un’altra importante iniziativa in corso è la creazione di un pool di riserve in valuta estera che rappresenti una rete di sicurezza che ci consenta di far fronte comune alle sfide economiche che ci attendono».



    Putin ha tenuto a sottolineare come la Banca per di sviluppo e il pool di riserve in valuta estera sono passi concreti per i Paesi BRICS, destinati a rafforzare l’architettura finanziaria internazionale e renderla più equilibrata e giusta.

    «È nel nostro comune interesse sfruttare a fondo la complementarietà delle nostre economie nazionali. Le opportunità di cooperazione sono davvero grandi. Il nostro è un mercato con quasi tre miliardi di consumatori. I Paesi BRICS hanno risorse naturali uniche ed un potenziale tecnologico, industriale e finanziario notevole».

    Un’altra importante questione, che i Paesi BRICS hanno affrontato durante l’ultimo vertice, è l’aumento dei casi di sanzioni unilaterali.

    «Recentemente la Russia è stata esposta ad un attacco sanzionatorio da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Siamo grati ai nostri partner BRICS per aver criticato, in vari modi, tali pratiche. Insieme, dobbiamo pensare ad un sistema di misure di sicurezza utili a prevenire le molestie a danno di quei Paesi che non concordano con alcune decisioni di politica estera da parte di Stati Uniti e loro alleati; ma sarebbe altresì utile promuovere un dialogo civile, basato sul reciproco rispetto, su tutte queste controversie».

    La cooperazione atta a fissare regole di comportamento responsabile nello spazio dell’informazione globale è un altro tema basilare secondo Putin.

    «Tali regole devono basarsi su princìpi di rispetto della sovranità di un Paese, non-ingerenza nei rispettivi Affari Interni, rispetto dei diritti umani e delle libertà, nonché la parità di diritti per tutti i Paesi di partecipare alla gestione mediatica. Ritengo che i nostri sforzi congiunti faranno in modo che i Paesi BRICS possano un giorno detenere una posizione di leadership nel rafforzamento della sicurezza internazionale dell’informazione. Stiamo progettando una politica comune di informazione in campo internazionale per sostenere l’attività BRICS e presentare un quadro più imparziale del mondo».

    «Credo sia giunto il momento di innalzare il ruolo dei BRICS ad un nuovo livello, per rendere la nostra associazione parte inalienabile del sistema di gestione globale per uno sviluppo sostenibile».
    Ultima modifica di ventunsettembre; 15-07-14 alle 10:49
    Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.

  2. #2
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    Predefinito Re: Putìn e i BRICS.

    ECCO COME SARA' LA ''NUOVA BANCA DI SVILUPPO'' FONDATA DAI BRICS: NASCE LA VERA ALTERNATIVA MONDIALE ALL'FMI! ADDIO USA-UE

    martedì 15 luglio 2014
    MOSCA - I paesi del BRICS stanno provvedendo a costituire la propria Nuova Banca di Sviluppo. Secondo molti esperti è un passo importante verso un assetto mondiale post-crisi.
    I leader di tutti i paesi partecipanti al gruppo BRICS – Brasile, Russia India, Cina e Sudafrica firmeranno un accordo sulla Nuova Banca di Sviluppo nell’ambio dell’incontro al vertice a Fortaleza brasiliana. Sarà firmato anche un accordo quadro sulla creazione di un pool di riserve valutarie convenzionali per la mutua assistenza in caso di brusca riduzione delle riserve auree e valutarie di uno dei paesi partecipanti. In tal modo, il pool valutario del BRICS sarà una specie, e in futuro, forse, anche un’alternativa al Fondo Monetario Internazionale. In generale, le nuove strutture possono essere considerate come un simbolo della crescente influenza delle economie emergenti sull’esistente architettura finanziaria globale, - ritiene il Presidente della Camera di commercio e d’Industria Serghey Katyrin, capo del Consiglio d’Affari del BRICS:
    La Russia e gli altri paesi partecipanti inizialmente verseranno 2 miliardi di dollari cadauno per formare il capitale versato della Banca. Ci sarà anche il capitale dedicato - 50 miliardi di dollari, nonché il capitale autorizzato pari a circa 100 miliardi. Secondo le previsioni, la formazione di questi fondi avrà una durata complessiva di sette anni. La Banca sarà amministrata in modo collegiale. Il massimo organo collegiale è il Consiglio d’Amministrazione, il massimo organo esecutivo – il Consiglio di direttori. Il Presidente della Banca sarà eletto per un mandato di 5 anni.
    La Nuova Banca di Sviluppo è aperta non solo per i paesi del BRICS ma anche per gli altri paesi che fanno parte dell’ONU. Ma la quota dei paesi del BRICS nel capitale della Banca non deve scendere al disotto del 55%. La Banca ha il compito di finanziare i progetti infrastrutturali nell’area del BRICS. Serghey Katyrin rileva in modo particolare il pool di riserve valutarie:
    La sua creazione è dovuta innanzitutto al fatto che le decisioni del SRF USA e della Banca Centrale Europea hanno un carattere poco prevedibile. Di conseguenza per sostenere la valuta di qualche paese in un difficile momento di fluttuazioni è stato deciso di dare vita ad un simile pool di riserve valutarie i cui fondi non saranno trasferibili. Le somme concordate saranno tenute sui conti delle Banche centrali e in caso di necessità ne potrà avvalersi qualsiasi paese partecipante.
    La Banca di Sviluppo del BRICS sarà un valido supporto per l’intensificazione della cooperazione, del commercio e degli investimenti reciproci. Tanto più che il Gruppo BRICS occupa un posto eccezionale nella struttura dell’economia mondiale. È il più grande mercato nel mondo! Nei paesi del BRICS abita il 40% della popolazione del pianeta. Questi paesi possiedono enormi risorse naturali, hanno la base industriale ben preparata e quadri altamente professionali, forniscono quasi il 30% del prodotto lordo mondiale. Secondo il noto politologo cinese, professore Feng Shaolei, vice presidente della Società di Studi Strategici Internazionali:
    Attualmente il BRICS si trova ad affrontare una serie di consistenti sfide. L’anno scorso l’economia dei paesi BRICS si è sviluppata a ritmi inferiori rispetto a quelli precedenti. I paesi emergenti si stanno scontrando con uno stesso problema – la fuga di capitali. Un altro grave problema deriva dalla crisi ucraina e dalle sanzioni che l’Occidente sta applicando nei confronti della Russia. In questa situazione i paesi del BRICS devono rafforzare in modo particolare il loro gruppo e in questo senso il summit in Brasile è un incontro eccezionalmente importante per un ulteriore sviluppo della loro sinergia nell’ambito del gruppo.
    Il BRICS è non solo un nuovo formato per l’attuazione della riforma del sistema finanziario internazionale, ma anche una piattaforma per la discussione delle possibili direzioni della cooperazione in una nuova situazione economica, la base politica per la costruzione di un nuovo assetto mondiale. Mi pare che la tenenza al rafforzamento della sinergia tra i paesi del BRICS sia destinata a continuare. Non penso che la crisi ucraina possa avere un impatto su questo processo. I paesi emergenti devono adoperarsi con tenacia per ristrutturare il sistema finanziario internazionale e, quindi, per avere in prospettiva la piattaforma per un loro ulteriore sviluppo.
    Secondo gli analisti, la Banca di sviluppo e il pool di riserve valutarie consentiranno di allagare le possibilità delle Società del BRICS per l’attrazione di capitali che, com’è caso frequente, gli nega l’Occidente. Il FMI, politicamente impegnato, in sostanza, è uno strumento di influenza degli USA. Per questo motivo la decisione di dare vita a strutture, indipendenti da Washington, analoghe al FMI e alla Banca Mondiale appare del tutto opportuna e logica. Precisandosi che i paesi-partecipanti potranno ottenere un finanziamento meno caro rispetto agli altri mercati dei capitali,- ritiene Mikhail Deliaghin, direttore dell’Istituto russo di studi sui problemi della globalizzazione:
    Alcuni paesi del BRICS, per esempio, la Russia e la Cina, hanno buoni rapporti reciproci ma in linea generale non sono un organismo economico unico. L’accordo in questione consente di creare un organismo economico unico. Senza occuparsi di integrazione economica i paesi hanno convenuto sulla fornitura di assistenza reciproca. 10 miliardi di dollari sono una somma consistente che può essere indirizzata allo sviluppo dell’infrastruttura, all’attuazione di progetti importanti con fruttuosità a lungo termine garantita.
    La decisione di costituire la Banca di Sviluppo del BRICS ha non solo la dimensione economica ma anche quella politica. Dopo il fallimento della concezione del “consenso di Washington” sulla base dei valori comuni che si riduce all’idea di costruire un mondo monopolare con il centro negli USA, il mondo ha bisogno di soluzioni nuove. Il BRICS propone la sua variante di unione delle differenze: la concezione del sistema internazionale policentrico e multicivile. Un simile approccio attira al gruppo molti paesi, per esempio, l’Argentina, che ravvisano in esso un nuovo assetto mondiale post-crisi.
    LA VOCE DELLA RUSSIA



    da Il Nord quotidiano
    Ultima modifica di ventunsettembre; 15-07-14 alle 14:38
    Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.

  3. #3
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    Predefinito Re: Putìn e i BRICS.

    Ricordarsi che Cina , l'India e la Russia da sole occupano oltre il 60% dell' Asia.
    Una macchina da guerra.

    Gli USA sono ancora ai sistema esoterici vecchi. Legati troppo all'Illuminismo.
    L'Illuminismo fino a che non aveva impostazioni da confrontarsi andava bene.

    Adesso mostra l'usura.
    Il sistema bancario semitico sta portando l'Occidente in rovina.
    O si taglia o il caos

  4. #4
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    Predefinito Re: Putìn e i BRICS.

    Citazione Originariamente Scritto da jotsecondo Visualizza Messaggio
    Ricordarsi che Cina , l'India e la Russia da sole occupano oltre il 60% dell' Asia.
    Una macchina da guerra.

    Gli USA sono ancora ai sistema esoterici vecchi. Legati troppo all'Illuminismo.
    L'Illuminismo fino a che non aveva impostazioni da confrontarsi andava bene.

    Adesso mostra l'usura.
    Il sistema bancario semitico sta portando l'Occidente in rovina.
    Il sistema militare americano . Quello è il loro golem odierno . Su quello basano tutto.
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

 

 

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