Al Jazeera , presentatrici in rivolta

[orpheus]

Finalmente nel mondo della Musulmania qualcosa si muove , donne con le palle che si ribellano ai beduini " padri & padroni " . Questo è un segno tangibile che le donne arabe non vogliono più sottostare a questo gioco forzato imposto dai loro cani padroni .

Strano che le nostre donne sinistrate non abbiano mai avuto il coraggio di ribellarsi allo schiavismo imposto alla gran parte delle " donne " arabe ospitate sul nostro territorio . Forse perchè il comunismo impone che la donna se ne stia accucciata nel suo cantuccio , proprio come accade in Musulmania , non potrebbe essere altrimenti :sofico:

Dimissioni in blocco nella sede del Qatar
Al Jazeera, presentatrici in rivolta
In una lettera denunciavano di aver subito critiche e osservazioni sul loro modo di vestirsi

DOHA - Cinque presentatrici della rete televisiva satellitare Al-Jazeera, che ha rivoluzionato il mondo arabo dell’audiovisivo, si sono dimesse a causa di un conflitto con la direzione che riguarda tra l’altro il loro modo di vestire. «La nostra decisione di dimetterci è definitiva e irreversibile», ha dichiarato una delle cinque presentatrici sottolineando che l’ambiente all’interno della televisione, con sede in Qatar, era diventata «insopportabile».

I VESTITI - Secondo il quotidiano panarabo «Al-Hayat», le cinque presentatrici si sono dimesse la settimana scorsa dopo aver denunciato, in una lettera presentata a gennaio, critiche e osservazioni sul loro modo di vestirsi, ricevute in modo pressante da un responsabile della televisione. Ma secondo una loro collega della redazione che ha chiesto l’anonimato, «queste dimissioni collettive non nascono solo dalle crescenti pressioni esercitate sulle presentatrici a causa dei loro costumi» ma son frutto di un «conflitto molto più profondo». «Alcuni responsabili ci fanno osservazioni che rasentano la maleducazione e che vanno aldilà dell’ambito professionale e morale del nostro lavoro», ha ancora aggiunto. Secondo la fonte le presentatrici di Al-Jazeera «si vestono in modo normale. Ci chiedono di essere più decenti e ciò ferisce la nostra dignità». Queste dimissioni collettive arrivano in un momento in cui la Tv satellitare, il cui audience maggiore è nel mondo arabo, sta dando alla sua linea editoriale un orientamento sempre più islamico nella copertura dell’attualità in Medio Oriente. (Fonte: Afp)


30 maggio 2010

Al Jazeera, presentatrici in rivolta - Corriere della Sera

[Andre]

Finalmente nel mondo della Musulmania qualcosa si muove , donne con le palle che si ribellano ai beduini " padri & padroni " . Questo è un segno tangibile che le donne arabe non vogliono più sottostare a questo gioco forzato imposto dai loro cani padroni .

Strano che le nostre donne sinistrate non abbiano mai avuto il coraggio di ribellarsi allo schiavismo imposto alla gran parte delle " donne " arabe ospitate sul nostro territorio . Forse perchè il comunismo impone che la donna se ne stia accucciata nel suo cantuccio , proprio come accade in Musulmania , non potrebbe essere altrimenti :sofico:

In relatà anche da noi, nelle scorse settimane, una donna del Tg che si è ribellata al suo superiore l'abbiamo avuta. Peccato che in quel caso la ribellione non fosse di tuo gradimento.

[orpheus]

In relatà anche da noi, nelle scorse settimane, una donna del Tg che si è ribellata al suo superiore l'abbiamo avuta. Peccato che in quel caso la ribellione non fosse di tuo gradimento.

Sì, ma non perchè mostrasse le chiappe , semplicemente perchè non voleva sottostare alle elementari norme della gerarchia che si impone in tutte le normali aziende , e magari evitare di fare propaganda gratuita al proprio partito di riferimento come il suo maestro Santone Rosso usa di norma fare. iaociao:

[Gianky]

In relatà anche da noi, nelle scorse settimane, una donna del Tg che si è ribellata al suo superiore l'abbiamo avuta. Peccato che in quel caso la ribellione non fosse di tuo gradimento.

E per te è paragonabile il caso della Busi con quello citato? Voi sinistrati siete senza vergogna!:giagia:

[Andre]

Sì, ma non perchè mostrasse le chiappe , semplicemente perchè non voleva sottostare alle elementari norme della gerarchia che si impone in tutte le normali aziende , e magari evitare di fare propaganda gratuita al proprio partito di riferimento come il suo maestro Santone Rosso usa di norma fare. iaociao:

O forse perchè era stufa di leggere notizie manipolate e di fare propaganda in modo quasi peggiore di Emilio Fede. In entrambi i casi si è trattato di una protesta a favore della libertà di espressione.

[Andre]

E per te è paragonabile il caso della Busi con quello citato? Voi sinistrati siete senza vergogna!:giagia:

Ti ripeto, sono proteste a difesa della libertà di espressione. A livelli sicuramente differenti ma lo sono. Che poi si voglia appoggiare la protesta delle giornaliste di Al Jazeere ma non della Busi per motivi politici e ideologici è un altro discorso. Per me sono legittime entrambe.

[Salah al-Din]

In relatà anche da noi, nelle scorse settimane, una donna del Tg che si è ribellata al suo superiore l'abbiamo avuta. Peccato che in quel caso la ribellione non fosse di tuo gradimento.

Infatti non vedo scandalo nella notizia, anzi abbiamo accertato a quale modello si rifà Min-tso-Lin con la sua Al-Jasilvio.

[Gianky]

Ti ripeto, sono proteste a difesa della libertà di espressione. A livelli sicuramente differenti ma lo sono. Che poi si voglia appoggiare la protesta delle giornaliste di Al Jazeere ma non della Busi per motivi politici e ideologici è un altro discorso. Per me sono legittime entrambe.

Che siano legittime sono d'accordo, che siano paragonabili non mi sembra proprio.

[Andre]

Che siano legittime sono d'accordo, che siano paragonabili non mi sembra proprio.

Ho già scritto che sono vicende simili ma si trovano su livelli diversi (per fortuna nostra), basta leggere.

[ugolupo]

In relatà anche da noi, nelle scorse settimane, una donna del Tg che si è ribellata al suo superiore l'abbiamo avuta. Peccato che in quel caso la ribellione non fosse di tuo gradimento.

In realtà nelle aziende private ogni giorno qualcuno si ribella al suo superiore e non potendolo licenziare viene licenziato.

La Busi, non essendo direttore responsabile e non dovendo scegliere la linea editoriale, doveva limitarsi a lanciare i servizi;
come una annunciatrice che non è responsabile dei programmi che vengono messi in palinsesto e che deve annunciare anche se non le piacciono.